BARCELONAARCELONA LOCA,LOCA,

BBARCELONAARCELONA COOL!!!COOL!!!BARCELLONA è una città cosmopolita culturalmente vivace che ogni estate si rivela meta preferita dai viaggiatori che raggiungono la Spagna. Città antica e moderna allo stesso tempo, la capitale catalana è un crogiuolo di tendenza, innovazione e attualità. Da sempre non considerata come una delle metropoli della moda, in realtà, è un'inedita passerella dove lo stile proviene direttamente dalla strada.Lo streetstyle spagnolo si fonda su alcuni capi d'abbigliamento che sono dei veri e propri must, mixati con occhiali, collane, borse e bracciali in ogni variante. Per far parte di questa tendenza bastano pochi steps e ogni fashionista che si rispetti può diventare cool e sentirsi parte integrante di questa rivoluzione di costume.Uno dei must have per eccellenza sono sicuramente i leggings: una seconda pelle presente in ogni outfit. In cotone, vernice spalmata e lycra, ormai nessuno può farne a meno e, se abbinati ai gettonatissimi sandali gladiators, diventano un passpartout assolutamente glamour. Per completare la vostra mise basterà abbinare una pashmina colorata, un gilet, una camicia a quadri, t-shirt e collana lunga, terminando il tutto con l'accessorio più cool di stagione: il RayBan Wayfarer in tutte le sue varianti colore.Per poter reperire tutto il necessario ed essere sempre al top, alcuni indirizzi

potranno esservi utili. Barcellona ospita la famosa linea dei 5 km dello shopping, che va dall'inizio delle Ramblas attraverso Placa de Catalunya per continuare lungo Passeig de Gracia e salire per Avinguda Diagonal. Area per lo più pedonalizzata che rende un'esperienza piacevole il fatto di girare di negozio in negozio senza doversi preoccupare del traffico. Lungo questa passeggiata si trova un'enorme selezione di negozi, inclusi molti dei grandi nomi come Versace, Burberry, Armani, Cartier, ma anche le grandi catene di distribuzione più economiche quali H&M, Zara, Stradivarius e Mango.Uno dei marchi più gettonati è il caratteristico Custo Barcelona. Nato e cresciuto nella capitale catalana, il brand attualmente dispone di 3000 punti vendita in tutto il mondo e i suoi negozi si assortiscono per adattarsi alla popolazione locale e a quello che si riesce a vendere meglio nella zona, così da presentare design diversi per ogni store e poter rendere necessaria una visita a tutti. I più prestigiosi si trovano nel Centre Comercial L'Illa Diagonal 557 e in Calle Ferron 36, a pochi passi dalla Rambla.Caratterizzato dalle stesse radici spagnole, anche se non altrettanto famoso, è il marchio Desigual, conosciuto come il fratello minore e un po' meno raffinato di Custo Barcelona. Fondato nel 1984 con l'idea di offrire vestiti originali e di buona qualità ad un prezzo accessibile, il brand si è saputo far strada così in fretta che oggi occupa una buona fetta del mercato. Per chi non lo conoscesse ancora, vale la pena una visita nel suo flagship store in Carrer de l'Argenteria 65, dove si viene subito accolti da una vetrina eloquente della loro filosofia.

Un gregge di pecore bianche con al centro una pecora nera che dice:- I'm not the same!- e sullo sfondo una borsa coloratissima che sembra veicolare lo stesso spot. Desigual come tripudio di colori, fantasie, ricami, graffiti di stampa che ne hanno fatto un marchio ormai affermato in tutto il mondo.Per tutte le ragazze alle quali piace trovare pezzi unici, vintage e quant'altro, non resta che visitare i numerosi negozietti nei quartieri di Gracia e del Raval o i mercatini sparsi in tutta la città.Gracia è diventato il quartiere giovanile per eccellenza. Ovunque ci sono bar dove potersi fermare a prendere un aperitivo con gli amici e godersi le calde giornate, nonché passeggiare per Carre d'en Verdi e trovare negozi di nicchia che propongono nuovi designer e stilisti emergenti. Se si è in cerca di accessori anni '80 Bulbo è il negozio ideale. Vestiti da donna molto originali e realizzati artigianalmente. Sempre sulla stessa calle, N°7 è un negozio di abbigliamento giovanile che propone una moda casual e urban style sia per uomini che per donne. Si possono trovare molti marchi emergenti provenienti da diverse parti d'Europa, come ad esempio Les Chemins Blancs di origine francese, Olga de Polga inglese, Scotch and Soda olandese

e Psicho Cowboy danese. Uno store concettualmente più moderno è Visto Luego Existo, in Calle Ros de Olano. Uno spazio di moda, cultura e arte, con un'area riservata ad esposizioni fotografiche. Più orientato al vintage e agli abiti di seconda mano è il quartiere del Raval. Nella Calle Tallers si possono trovare gli stores più interessanti. Per chi è appassionato di moda anni '60-'70 troverà in HO!, al civico 50, il suo ambiente di ricerca. Camden, al numero 30, vende vestiti stile punk, gothic, fetish, rasta con un'area riservata al merchandising musicale. Spostandosi verso Calle Riera Baixa numero 20, il negozio Lailo propone vestiti in pelle, abiti per rappresentazioni teatrali e in stile anni '50, con inoltre la possibilità di poterli solo affittare.E dopo lo shopping, una sosta serale nel locale Big Bang, in Carrer Botella 7, dove poter ascoltare musica jazz dal vivo, jam session e teatro. Un locale molto amichevole e davvero piacevole. Gli amanti dei mercatini troveranno a Barcellona i luoghi giusti dove poter reperire oggetti vecchi e nuovi, anticaglie e grandi offerte.Il più famoso è sicuramente il Mercat de Sant Antoni, situato nel quartiere

dell'Eixample. Enorme e labirintico, è facile perdersi tra i bracci asimmetrici di questo mercato, che si diramano a partire dalla grande cupola centrale, punto di riferimento di questo microcosmo. Il lungo recinto ottagonale presenta invece bancarelle di tutti i tipi, vestiti e cachivaches. L'impressione è quella di entrare in un grande bazar che la domenica mattina si trasforma e diventa un'immensa fiera del libro usato. Ci si trova di tutto, persino riviste risalenti agli anni '30. Più piccolo, ma sempre interessante, è il Mercat dels Encants, in Placa de les Glorìes Catalanes, in C. Dos de Maig 2. Aperto il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 08:30, raccoglie alcuni tra gli oggetti più bizzarri, acquistabili a prezzi scontati la mattina presto e verso le 12:00, quando i valori d'asta si abbassano. Infine, per gustare i prodotti tipici spagnoli, una tappa importante e anche molto turistica è il Mercat de la Boqueria, lungo la Rambla: tripudio di carne, frutta, verdura ma soprattutto colori. Per godere appieno della bellezza che Barcellona può offrire, è d'obbligo recarsi in un favoloso cocktail bar situato sulla collina del Tibidabo: il Mirablau, in C. Manuel Arnus 2.Aperto tutti i giorni fino a tarda notte, la sua terrazza offre uno sguardo romantico sulla città pulsante che si presenta ai suoi piedi. Una vista mozzafiato che domina l'intero panorama e che regala un sapore in più al nostro drink preferito. La notte a Barcellona inizia sempre tardi e sembra non finire mai. Può offrire ogni tipo di divertimento per ogni tipo di portafoglio. Da soli o in compagnia, ogni serata verrà ricordata come “loca” e “guapa”. Per iniziarla, basta recarsi allo Espit Chupito, in C. Aribau 77. Bar davvero originale dove vengono serviti

più di 200 chupitos, o come li chiamiamo noi shortini, ognuno con un suo modo originale di essere preparato e bevuto. E se davvero volete farvi due risate, ordinate per un vostro amico un “Monica Lewinsky”: il giorno dopo avrete davvero qualcosa da raccontare ai vostri amici! La serata può proseguire in un locale davvero trendy, l'Opium Mar, sul Paseo Maritimo, di fronte alla spiaggia di Barceloneta. Luogo glamour con selezione all'ingresso, meta preferita di ragazzi e ragazze che non sanno rinunciare allo stile.

La vitalità e l' energia di Barcellona sono gli ingredienti essenziali per poter trascorrere una vacanza perfetta e ideale che vorresti non finisse mai. E' una città che può offrire davvero molto, capace di farti innamorare a prima vista della sua cultura e meta ideale per chi ha voglia di divertirsi e conoscere nuove persone.Barcellona è la tipica capitale che ti accoglierà con il suo sorriso raggiante di città di mare.

Laura D'Adamo

(Articolo pubblicato sul giornale online STYLENEWS.COM luglio 2009)