Pistoia-Abetone 2015 - La presentazione

Gara podistica internazionale su strada di 50km inserita nei calendari FIDAL, IAU, UISP e IUTA

Provincia diPISTOIA

RegioneTOSCANA

Comune diPISTOIA

Comune diABETONE

Comune diS.MARCELLO P.

Comune diCUTIGLIANO

Comune diPITEGLIO

ASSINDUSTRIAPistoia

CNAPistoia

PERCORSI NON COMPETITIVI

PISTOIA-LE PIASTRE (14km)“QUARTO TRAGUARDO” LE REGINE-ABETONE (3km)FITWALKING SAN MARCELLO-ABETONE (20km)TREKKING PORTA FRANCA-ABETONE (8h)

Cireglio

65m

ABETONE1388m

LE PIASTRE

761m

SAN MARCELLODynamo Camp

623mMaresca

Gavinana

La Lima

Pianosinatico

PISTOIA

www.pistoia-abetone.net - [email protected]

CoNfCommeRCIoPistoia

3. Il grande sogno del piccolo maratoneta4. Chi siamo6. Il territorio della Pistoiabetone8. Enti e istituzioni9. Un percorso micidiale

10. I traguardi competitivi11. Eventi non competitivi12. Il “Quarto traguardo” e la solidarietà13. Le frasi celebri15. Logistica e servizi17. Albo d’oro19. Statistiche21. Rassegna stampa

Una maratona può essere alla portata di tutti,ma la Pistoia-Abetone no: è questa, e solo questa, la corsa che ti rilascia per sempre la “laurea” di vero podista.

Gianfranco Toschi

3

È il 20 ottobre 1968. Artidoro Berti, pistoiese di nascita e passato da grande maratoneta, decide – all’età di 48 anni – di correre in solitaria gli oltre 50 km che separano la città di Pistoia da Abetone. Non lo spaventa la salita impervia e massa-crante di Le Piastre né i tornanti abetonesi: vestito di una semplice tuta azzurrina e con un berretto di lana a strisce, con il suo passo breve e nervoso, Artidoro copre la distanza in poco più di 5 ore. Ad attenderlo in Piazza Piramidi ad Abetone un altro grande campione olimpionico , il “falco di oslo” Zeno Colò, che appende al collo del coetaneo atleta pistoiese una medaglia a ricordo della storica impresa. fu appunto questa scalata, “coraggiosa e unica” a detta di molti, che inaugurò la Pistoia-Abetone come la conosciamo oggi. Un’eredità che toccò alla Atletica Silvano fedi recuperare otto anni dopo, il 18 luglio 1976 , quando la corsa solitaria di Arti-doro fu trasformata in una gara vera e propria, competitiva, destinata a diventare di lì a breve una Ultramarathon di livello internazionale.

Questa la storia. ma oggi, a quasi 40 anni dalla sua prima edizione, in che cosa consiste la specificità della Pistoia-Abetone, il motivo del suo particolare fascino? I giudizi degli atleti sono concordi: unica perché la più difficile e impegnativa, indi-menticabile per l’atipicità del percorso, che presenta solo 5 km di falsopiano per poi passare ad un alternarsi mozzafiato di salite (ben 31 km) e discese. Uno per tutti il commento di Sergio Pozzi, vincitore di ben 3 edizioni e detentore di un record durato 25 anni: «La prova è una di quelle per uomini veri».

eppure questa eccezionalità del livello agonistico non spiega da sola le ragioni di un successo tanto ampio e corale. Perché i numeri della Pistoia Abetone sono eloquenti: arrivata alla sua 39esima edizione lo scorso 29 giugno, essa segna il record assoluto di iscritti con 1752 atleti partenti e 23 nazioni estere rappresentate. Accanto alla gara principale offre “manifesta-zioni dentro la manifestazione”: un traguardo competitivo intermedio Pistoia-S.marcello di 30 km, 2 percorsi non compe-titivi (Pistoia-Le Piastre di 14km; fitwalking S.marcello-Abetone di 20 km); il cosiddetto Quarto traguardo, tappa di 3 km da Le Regine ad Abetone dedicata ai portatori di handicap; una traversata notturna di trekking dal Rifugio di Portafranca ad Abetone. e poi i trofei da assegnare (4 memorial e 3 campionati nazionali tra cui gran fondo e ultramaratona in salita), gli eventi collaterali tra cui il convegno internazionale sulle ultramaratone e un centro espositivo.

ecco, forse, che l’ unicità della Pistoia-Abetone risiede anche in questa sua costante ricerca di rappresentare qualcosa di più e di altro rispetto alla semplice gara podistica. essa è un “progetto di sport” che la società organizzatrice, la ASCD Silva-no fedi, ha concepito come totalizzante perché inclusivo di altri settori come cultura, turismo, welfare e che, con prospet-tiva illuminata, ha coltivato e fatto crescere nel corso degli anni, cercando un confronto stringente con il territorio che la ospita. molti i partners pubblici e privati riuniti in un Comitato Promotore con a capo la Provincia di Pistoia. Tutto questo con un’unica finalità. Dall’’austera Piazza Duomo agli alberi centenari di Abetone, attraverso la stupenda Val-lata del Reno per poi arrivare a Piazza Piramidi, tutto deve diventare, e diventa, esperienza emotiva per chi corre questi 50 km infiniti: le bellezze artistiche, i colori del pubblico lungo la strada, la suggestività del paesaggio naturale, la storia che si affaccia con le vecchie fabbriche, i borghi, le ghiacciaie di inizio secolo. e poi, sopra ogni cosa, i trecento ragazzi che parte-cipano al Quarto Traguardo. Sono loro che da dodici anni precedono di qualche minuto gli atleti e che, con le loro carrozzi-ne, tagliano per primi il traguardo della corsa più dura del mondo.

Simona Pallini

IL GRANDE SOGNO DEL PICCOLO MARATONETA

4

La PISTOIABETONE viene organizzata dalla Associazione Sportiva Culturale Dilettantistica “Silvano Fedi” in collabo-razione con la Provincia di Pistoia, i Comuni attraversati dal percorso della gara: Pistoia, San Marcello, Piteglio, Cutigli-ano, Abetone e i principali enti ed associazioni della zona. Collaborano all’organizzazione generale anche tutte le società podistiche pistoiesi e molte delle province limitrofe, nonché numerose realtà istituzionali, sportive, Pro Loco e di volon-tariato della provincia di Pistoia.

COMITATO PROMOTORE E ORGANIZZATOREA.S.C.D. “Silvano fedi” CRAL Breda - Provincia di Pistoia - Comune di Pistoia - Comune di San marcello Pistoiese - Comune di Abe-tone - Comune di Cutigliano - Comune di Piteglio - Comando dei Vigili del fuoco Pistoia - U.N.P.L.I Comitato Provinciale - Unicoop firenze Sez. Soci Pistoia - Unicoop montagna Pistoiese - f.I.D.A.L. Comitato Regionale - C.o.N.I. Comitato Provinciale - U.I.S.P. Co-mitato Provinciale - Associazione Vivaisti Pistoiesi - C.N.A. Pistoia - CoNfCommeRCIo Pistoia - A.V.I.S. Pistoia - ASSINDUSTRIA Pistoia - fRATReS Pistoia

COLLABORAZIONI - ENTI, SOCIETÀ SPORTIVE, PRO LOCO E CIRCOLICo.Pi.T. spa , Lega Atletica Uisp, Pod. misericordia Aglianese, Atl. Casalguidi mCL Ariston, Pol. Bonelle, Pod. fattori Quarrata, Pod. La Stanca Valenzatico, Atl. Borgo a Buggiano, Atl. Valdinievole, Runners maratoneti Berzantina, firenze marathon, GP massa e Cozzile, Jolly motors Prato, GP Croce d’oro montale, GP CAI Pistoia, Cral ASL 3 Pistoia, AC Capostrada, Gruppo Pace makers “Regalami un Sorriso”, GP Bar Le fonti Prato, GP Campiglio, CNA Pensionati, Sci montagna Pistoiese.Circolo Arci Piazza, Circolo Arci Piteccio, Pro Loco Cireglio, Pro Loco Le Piastre, Pro Loco Pontepetri, Pro Loco maresca,Pro Loco Gavinana, Pro Loco Limestre, Pro Loco San marcello, Pro Loco Piteglio, Pro Loco Cutigliano, Pro Loco Pianosinatico, Pro Loco Pian degli ontani, Pro Loco’s Abetone, Gruppo Trekking Val Sestaione, Sez. Alpini Cutigliano, Sez. Alpini Abetone.

PATROCINIOLa PISToIABeToNe è patrocinata da Presidenza della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri e Regione Toscana.

LA CORSA - VALIDITÀ E MEMORIALLa PISToIABeToNe è una corsa dalle mille difficoltà, amata e rispettata da ogni podista che si ritenga tale. Cinquanta chilometri sulle strade dell’Appennino pistoiese tra boschi, vallate e panorami incantevoli. Da Pistoia, alle prime luci dell’alba ancora più af-fascinante di sempre, per culminare all’Abetone dove la corsa diventa anche una festa di colori e gioia. La PISToIABeToNe è un appuntamento importante anche a livello internazionale ed è stata più volte valevole per il Campionato Italiano Fidal individua-le Assoluti e Master 50Km su strada, per il Campionato Nazionale Uisp Gran Fondo, per il Campionato Italiano Iuta di corsa in salita Ultra, per il Campionato Italiano di Gran Fondo donatori Avis e per il Campionato Italiano Vigili del Fuoco a staffetta. Inoltre nel 2014 la manifestazione è stata inserita nell’ambito dei festeggiamenti per il Bicentenario dell’Arma dei Carabinieri. Dal 2010 è stata insignita della IAU “Bronze Label”, speciale riconoscimento di qualità nel circuito mondiale delle ultramaratone riconosciute dalle federazioni mondiali di atletica.ogni anno vengono assegnati quattro speciali trofei: il Memorial “Artidoro Berti”, istituito alla memoria del maratoneta pistoiese “inventore” della corsa, viene consegnato alla società con il più alto numero di partecipanti; il Memorial “Sergio Pozzi”, in ricordo di uno degli atleti simbolo della storia della corsa, è il premio per il primo uomo classificato; il Memorial “Lucia Prioreschi”, dedi-cato alla giornalista del quotidiano Il Tirreno che fu tra le penne più appassionate e impegnate della montagna Pistoiese, riservato alla prima donna classificata; il Memorial “Alessandro Del Cittadino”, atleta pistoiese della Silvano fedi conosciuto e amato da tutti per il suo attaccamento alla Pistoia-Abetone, è il riconoscimento per il primo atleta pistoiese (uomo e donna) al traguardo della Ultramaratona.

CHI SIAMO

5

LA PISTOIABETONE OLTRE LO SPORT... Promozione del territorio: è anche grazie a manifestazioni come questa, capaci di attrarre migliaia di persone, che Pistoia ha l’opportunità di mettersi in vetrina. La quasi totalità dei partecipanti, accompagnati nella maggior parte dei casi dai propri familiari, approfitta della gara per trascorrere un fine settimana in provincia di Pistoia. Festa di solidarietà: tra gli obiettivi della manifestazione c’è quello di avvicinare sempre di più i valori sani dello sport alla gen-te, in particolar modo a coloro che vivono disagi psichici e motori. La PISToIABeToNe vuol essere anche luogo di promozione sociale e punto d’incontro per le realtà, non solo pistoiesi, impegnate nell’assistenza solidale. Dall’edizione 2014 il servizio fotografico della gara è affidato in esclusiva alla onlus “Regalami un Sorriso” di Piero Giacomelli (www.pierogiacomelli.com ). È la conferma della vocazione solidale della Pistoia-Abetone, infatti la onlus “Regalami un sorriso” è una organizzazione di volontariato che, senza fini di lucro, persegue l’attività di istruire, organizzare, dirigere, coordinare e progettare manifestazioni culturali, sportive, tecniche ed artistiche con lo scopo di arrecare benefici a persone svantaggiate dal punto di vista delle con-dizioni fisiche, psichiche ed economiche.Evento internazionale: la PISToIABeToNe è una delle ultramaratone più importanti al mondo, atleti di rango internazionale ogni anno scelgono Pistoia per cimentarsi nei 50km del percorso. mediamente, le nazioni rappresentate ogni anno in gara sono venti. La caratura internazionale è sancita definitivamente dalla “Iau Bronze Label”, riconoscimento della International Association of Ultrarunners, ottenuto nel 2010. Esempio di collaborazione: il Comitato organizzatore, nei 3 giorni precedenti alla gara, coordina 300 volontari inoltre coinvol-ge un numero sempre maggiore di enti e associazioni del territorio. Tante realtà di natura diversa che insieme contribuiscono fattivamente a far sì che la PISToIABeToNe riesca sempre nel migliore dei modi possibili.

NUMERI E CURIOSITÀLa crescita della PISToIABeToNe è una realtà: dal 2007 in poi si è registrato un aumento costante degli iscritti, arrivati a toccare quota 1752 partenti in occasione della scorsa edizione. Alla preparazione e alla gestione dell’evento lavorano 300 volontari, 200 dei quali sono impegnati nei 2 pasta party (uno al sabato sera e uno nel dopo gara) e nei 18 punti di ristoro allestiti lungo il percorso. Agli atleti vengono offerti acqua, the, integratori, marmellata, miele. circa 100 kg di pane e 1300 kg di frutta oltre a spugne e 45000 bicchieri ecologici nel rispetto della natura che ospita quasi tutto il percorso gara. In totale, le persone che ruotano intorno alla manifestazione tra atleti, addetti ai lavori, volontari, pubblico e sportivi al seguito supera abbondantemente le 10000 presenze. Questo solo per quanto riguarda il week-end gara, perché l’interesse per la manifestazione è alto durante tutto l’anno sia in Italia sia all’estero. La dimostrazione sta nei numeri del sito web, che viene visitato da una media di 5300 visitatori giornalieri nei mesi da agosto a febbraio. Dal mese di marzo in poi le visite salgono progressivamente fino ad arrivare alle 67000 visite giornaliere nel mese di giugno. I visitatori non sono soltanto podisti: tra di loro figurano appassionati, giornalisti, addetti ai lavori o anche navigatori che transitano sul sito grazie all’indicizza-zione resa possibile dall’uso di tag e keywords.

SEDE ORGANIZZATIVAASCD «SILVANo feDI» CRAL BReDA c/o Campo Scuola - Via delle olimpiadi 51100 PISToIATel. 0573.34761, 389.6452997 - fax 0573.34761e-mAIL: [email protected] WeB: www.pistoia-abetone.net

Direttore Tecnico “Ascd Silvano Fedi” Guido Amerini tel 335.261192 - fax 0573.34761 [email protected] stampa e comunicazione Giacomo Carobbi tel 377.1241925 - [email protected]

6

IL TERRITORIO DELLA PISTOIABETONE

Lungo il suo percorso, la PISToIABeToNe attraversa il territorio di cinque dei ventidue comuni della provincia di Pistoia: il loro sostegno, la loro collaborazione e l’attaccamento che da sempre riservano alla gara sono quantomai preziosi ed oltre ad essere motivo di grande orgoglio per tutto il comitato organizzatore rappresentano la prova concreta dell’importanza che la manifesta-zione riveste per il tessuto sociale ed economico della zona.

La PISToIABeToNe è dunque un viaggio, una sorta di cartolina in movimento che attraversa alcuni dei luoghi simbolo della no-stra terra: dal capoluogo Pistoia, con la straordinaria maestosità di Piazza del Duomo circondata da vicoli medievali e numerose testimonianze architettoniche millenarie; proseguendo per le colline percorse dalla statale 66 con gli insediamenti di Piazza, Bor-ghetto e Cireglio tra oliveti e vigne, frutteti e castagni, questi ultimi simboli preziosi della gastronomia locale del primo Novecento, si raggiunge l’abitato di Le Piastre, primo valico (761 mt) per i podisti della Ultra e traguardo della “panoramica” non competitiva di 14 chilometri, sede dell’ormai celebre Campionato Italiano della Bugia.

Da Le Piastre, percorrendo la statale in direzione Abetone, si incontrano le storiche ghiacciaie poste lungo la Valle del Reno, le cui acque fornivano la materia prima per la produzione del ghiaccio, attività fiorente fino alla prima metà del secolo scorso; lasciata Pontepetri, dove la valle si interrompe in corrispondenza del bivio per Bologna, il percorso prosegue con un tuffo nella memoria recente degli insediamenti industriali di Campo Tizzoro, attraverso i borghi di maresca e Gavinana (sede di un importante osserva-torio astronomico) fino a Limestre e la Dynamo Camp, struttura unica nel suo genere dove centinaia di piccoli ospiti affetti da gravi patologie possono trascorrere giorni di svago senza abbandonare le rispettive terapie. A San marcello Pistoiese gli ultramaratoneti proseguono la loro avventura, ma non da meno sono i podisti che concludono la “competitiva” di 30 Km. Da qui si muovono anche i “fitwalkers”, che a passo di camminata sportiva raggiungeranno il traguardo di Abetone in totale libertà di movimento.

Lungo gli ultimi, temutissimi venti chilometri la natura la fa da padrona assoluta: boschi e vallate, paesaggi mozzafiato e ripidi tornanti accompagnano gli atleti attraverso i paesi di La Lima, Casotti di Cutigliano e Pianosinatico, per raggiungere i 1388 metri del valico di Abetone al termine di cinquanta chilometri ricchi di colori, profumi e sensazioni che non fanno da semplice sfondo alla corsa, ma ne sono parte integrante rendendo la PISToIABeToNe una corsa unica al mondo.

7

Pistoia

San Marcello

Abetone

Cutigliano

Piteglio

8

«Penso che questa iniziativa debba essere valorizzata, l’impresa di tagliare il traguardo per i podisti e la soddisfazione di aver alle-stito tutto quanto per gli organizzatori rappresentano gli ingredienti di una ricetta magica che dà valore a questo sport. Se la gara sta in piedi è grazie anche alla provincia e ai comuni, ma vi garantisco che farò tutto il possibile perché la politica nazionale vi dia una mano».

ON. EDOARDO FANUCCI - Deputato Repubblica Italiana

«Appuntamento sportivo per eccellenza, una corsa storica entrata nella tradizione che ogni anno richiama sul nostro territorio tanti sportivi d’eccellenza insieme anche a semplici appassionati. È lo sport nella sua essenza più vera, fatto di coraggio, di voglia di mettersi in gioco, di fatica e resistenza, di sana competizione. ma è anche l’emblema del valore sociale e promozionale dello sport, vissuto come momento di festa e condivisione, con la partecipazione della comunità e di tante persone che vengono da fuori per assistere alla competizione e godere dello splendido scenario offerto dalla montagna pistoiese. Un risultato che è frutto della passione e dell’impegno che gli organizzatori mettono in campo per la riuscita della manifestazione e ai quali va un caloroso ringraziamento. Con l’ultramaratona torna anche un appuntamento fortemente voluto e sentito dalla Provincia di Pistoia: il Quarto Traguardo, la speciale tappa di 3 chilometri da Le Regine ad Abetone, nata come momento dedicato ai diversamente abili ma diventata la corsa di tutti. Un momento simbolo della solidarietà e dell’essere uguale, senza barriere né differenze».

FEDERICA FRATONI - Presidente Provincia di Pistoia

«La Pistoia-Abetone è uno degli eventi più prestigiosi che il nostro comune si fregia di poter presentare nel composito panorama sportivo italiano, se non addirittura internazionale. moltissime le adesioni registrate ogni anno, come moltissimi sono coloro che vengono a Pistoia per seguire l’evento da spettatori o anche in veste di accompagnatori degli atleti, per godere dei nostri paesaggi e delle nostre peculiarità culturali e artistiche. Inoltre - ha poi aggiunto - dobbiamo sottolineare che non si tratta soltanto di un evento sportivo, ma di un importante momento di solidarietà e di condivisione».

MARIO TUCI - Assessore allo sport Comune di Pistoia

«È incredibile constatare come tutti gli anni ci siano sempre più partecipanti, è evidente che l’interesse aumenta di anno in anno. Tutto grazie agli organizzatori e ai tanti volontari che dedicano il loro tempo alla buona riuscita della manifestazione».

LUCA BUONOMINI - Assessore allo sport Comune di San Marcello Pistoiese

«L’essere Comandante Provinciale dei Carabinieri di questa bellissima Provincia mi ha concesso l’onore di presenziare a questo evento di eccellenza nel campo dello sport e della solidarietà. Gli atleti, tra cui parteciperanno Carabinieri in servizio e in congedo, dovranno affrontare una dura prova che si può superare solamente se si è allenati con disciplina, sostenuti da spirito di sacrificio, tenacia, umiltà, voglia di aggregazione per “servire” il territorio facendo conoscere le bellezze dell’Appennino Toscano e, non per ultimo, aiutando associazioni benefiche.

COL. EUGENIO CACCIUTTOLO - Comandante Provinciale Arma dei Carabinieri

«È veramente un orgoglio per la federazione essere qui, abbiamo scelto la Pistoia-Abetone come campionato italiano Assoluti e master 50 km su strada perché coniuga sportivi di grande livello e iniziative per persone meno fortunate. Tutto merito degli enti locali che ci sostengono e agli amici organizzatori, che ringrazio personalmente».

ALESSIO PISCINI - Presidente FIDAL Toscana

ENTI E ISTITUZIONI

9

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 44 46 48 50

65 -

PIST

OIA

115

- CAP

OST

RAD

A

280

- PIA

ZZA

761

- LE

PIA

STR

E

668

- PO

NTE

PETR

I

760

- MAR

ESC

A

819

- GAV

INAN

A

623

- SAN

MAR

CEL

LO

455

- LA

LIM

A

580

- CAS

OTT

I DI C

UTI

GLI

ANO

948

- PIA

NO

SIN

ATIC

O

1276

LE

REG

INE

1388

- AB

ETO

NE

Più lunga di una maratona, più dura di una cento chilometri “classica”, la PISToIABeToNe è una corsa dalle mille difficoltà, soprattutto per l’atipicità del percorso che presenta solamente 5 km di falsopiano nella fase iniziale, per poi dare luogo ad un alternarsi mozzafiato di salita e discesa. La prima prevale (ben 31 km!), ma anche i tratti di discesa costituiscono un banco di prova severo ed impegnativo. Spezzano il ritmo e sono causa di crampi negli atleti.

Il via è alle 7.30 dalla storica Piazza del Duomo e, passando per Via Dalmazia e Capostrada, i super-maratoneti raggiungono Ponte Calcaiola dove imboccano la Statale 66 lungo la quale si snoderà gran parte della gara. Il primo traguardo intermedio (non competitivo) è fissato a Le PIASTRe (Km 14), dopo quasi 9 km di ascesa con pendenza media del 7% e rampe anche al 10% (il tratto più impegna-tivo è nell’attraversamento dell’abitato di Piazza). La successiva “Valle del Reno” (6 km in leggera discesa per raggiungere Pontepetri) facilita le alte velocità, ma può invogliare gli atleti a spendere più energie del necessario, dispendio pagato a caro prezzo nel finale della corsa. Verso Tafoni e maresca (23° Km) la strada risale per poi tuffarsi in picchiata verso Gavinana e quindi San marcello dove si trova il secondo traguardo intermedio (Km 30). Ancora infida discesa (tratti al 10%) verso mammiano e La Lima (km 33), luogo di inizio della scalata finale.

Diciassette chilometri di salita (pendenza media 5,5%) con un primo tratto (fino a Casotti di Cutigliano) apparentemente abbordabile, ma in realtà ideale per “impiombare” i muscoli di atleti già provati per lo sforzo ed un finale crudele con 13 km di arrampicata piena di tornanti (con punte del 12% nell’abitato di Pianosinatico), per raggiungere il traguardo di Piazza delle Piramidi, ove si celebra l’apoteosi per tutti coloro in grado di completare la massacrante competizione.

Quello che non è stato detto lo lasciamo alle parole dell’indimenticabile Sergio Pozzi, il cui record della corsa ha resistito per ben 25 anni: «La prova è una di quelle per uomini veri. Se la maratona è dura, la Pistoia–Abetone lo è molto di più. Devi calcolare tutto, tenendo d’occhio i tornanti che mancano all’arrivo e prendere un passo corto senza strappi. Tre sono le regole da rispettare se si vuole arrivare con soddisfazione in cima all’Abetone: 1°) partire con grande prudenza; 2°) affrontare molto lentamente i 7 Km di discesa da Gavinana a La Lima; 3°) non curarsi mai dei distacchi degli avversari diretti. Nel 1981 sono arrivato ad avere un ritardo dai primi di oltre 7 minuti, eppure ho vinto lo stesso».

UN PERCORSO MICIDIALE

10

I TRAGUARDI COMPETITIVI

Sveglia prima dell’alba, riscaldamento, punzonatura, concentrazione, fatica, gioia di esserci: gli ottocento ultramaratoneti della PISTo-IABeToNe sono i protagonisti principali della giornata, molti di loro hanno scelto di allenarsi un’intera stagione in funzione di questo appuntamento. Il parco partenti è sempre affollato di top runners di livello mondiale, la vittoria non è mai scontata. Secondo gli addetti ai lavori, la PISToIABeToNe è una delle corse in salita più dure e affascinanti del panorama podistico italiano ed europeo. Sicuramente è l’ultramaratona in salita più longeva d’europa, con i suoi 39 anni ininterrotti di presenza in calendario. fidal, Iuta e Uisp la scelgono re-golarmente come prova di campionato italiano nelle rispettive categorie di riferimento, per Avis è diventata campionato italiano di corsa riservata ai donatori, l’Arma dei Carabinieri l’ha scelta per festeggiare il proprio bicentenario indicendo un trofeo ad hoc. La Iau, massima autorità mondiale in fatto di Ultramaratone, nel 2010 le ha riconosciuto la «Bronze Label» ufficializzandone l’ingresso nel circuito interna-zionale delle ultramaratone più quotate.

È la gara che sancisce il forte legame che da anni si è stabilito tra il Comitato organizzatore e la Dynamo Camp. La struttura di Limestre, camp estivo di terapia ricreativa nato all’interno del progetto mondiale «A Hole in the Wall» voluto da Paul Newman, è un vanto per la mon-tagna pistoiese ed in particolare per il territorio di San marcello. Trenta chilometri di gara, la PISToIA - SAN mARCeLLo DYNAmo CAmP è una competitiva sulla media distanza il cui percorso alterna tratti di falsopiano (Pistoia), salita (Le Piastre), leggera discesa (Valle del Reno fino a Pontepetri), di nuovo salita (leggera fino a Campo Tizzoro, impegnativa fino a maresca), e quindi forte discesa fino a Gavinana per concludersi in leggera salita nell’abitato di San marcello Pistoiese. Piazza matteotti è sempre gremita di appassionati, curiosi e turisti, qui gli atleti in arrivo sono accolti in un abbraccio festoso mentre per coloro che proseguono verso il traguardo più alto ricevono l’applauso di incoraggiamento per gli ultimi venti chilometri di gara che stanno per affrontare.

11

Venti chilometri di fitwalking e nordic walking lungo i tornanti che collegano San marcello ad Abetone: gli amanti di questa disciplina, in costante crescita negli ultimi anni, scelgono di affrontare il percorso senza fretta. Godendo appieno delle bellezze della natura con il sorriso sulle labbra e senza l’assillo del risultato, mantenendo comunque intatti i benefici della pratica sportiva.

organizzato dalla sezione Cai di Pistoia, il «Sesto traguardo» è un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del trekking: due giorni di trasferta, dieci ore di cammino e uno scenario tutto da vivere nella suggestività delle ore notturne. Il gruppo, formato da camminatori esperti accompagnati da guide qualificate Cai, muove dal rifugio Portafranca dopo una cena ed un breve pernottamento per raggiungere Abetone camminando tutta la notte tra sentieri e valichi dell’Appennino Tosco-emiliano: dal rifugio all’Abetone passando per il valico del Cancellino, lo Strofinatoio, il Lago Scaffaiolo, la Croce Arcana, la Vista Paradiso, i Balzoni, la Cima Tauffi, il monte Lancino, il Libro Aperto e il monte maiori.

EVENTI NON COMPETITIVI

Cinque chilometri di falsopiano e nove di salita lungo le prime colline sovrastanti Pistoia, sempre presente sullo sfondo ad accompagnare gli atleti. La PISToIA-Le PIASTRe può essere considerata la prima vera «palestra» per chi si avvicina alla corsa in salita e in particolare all’avventura della PISToIABeToNe.

12

IL “QUARTO TRAGUARDO” E LA SOLIDARIETÀ

La PISToIABeToNe è molto di più di una corsa podistica: da tredici anni è anche solidarietà, condivisione di esperienze, attenzione al sociale. Tutto questo grazie al Quarto Traguardo, speciale tappa di 3 Km dedicata ai diversamente abili e portatori di disagio psichico e motorio. Il sogno di creare una «Pistoia-Abetone per tutti» è iniziato nel 2002 grazie a flo-riano frosetti, all’epoca assessore allo sport della Provincia di Pistoia, ed è proseguito fino ad oggi grazie all’impegno e alla convinzione che l’amministrazione provinciale ha sempre rinnovato nel collaborare fattivamente all’allestimento di questo speciale appuntamento.

La suggestività del messaggio, unita ad un’organizzazione impeccabile ed alla bellezza dei luoghi, ha creato intorno al Quarto Traguardo un’aspettativa ed un successo ogni anno crescenti. Gli ultimi tre chilometri del mitico percorso gara, da Le Regine ad Abetone, sono così diventati il teatro di una passeggiata davvero speciale, un momento bellissimo di diver-timento e solidarietà, impresso nel cuore di tutti i presenti. Un evento che va molto al di là della dimensione del singolo appuntamento sportivo.

Anche l’adesione alla tredicesima edizione è stata di quelle da ricordare: diciotto le associazioni associazioni iscritte, provenienti dalla zona pistoiese e dalla Valdinievole, per un totale di 400 persone che si sono ritrovate alla partenza de Le Regine. Un lungo cordone di ragazzi diversamente abili, rappresentanti istituzionali, volontari e semplici cittadini si è mosso per raggiungere l’Abe-tone e tagliare per primi lo stesso traguardo degli atleti della PISToIABeToNe, testimoniando un ideale incontro tra mondi troppo spesso separati e inconciliabili.

La Provincia di Pistoia e l’ASCD Silvano fedi, che da 13 anni organizzano insieme questa manifestazione, desiderano ringraziare la associazioni presenti, ognuna testimone con i suoi partecipanti delle varie forme di disagio psichico e motorio: fmAIC, Il Piccolo Principe, Ass. Provinciale famiglie Handicappati, oAmI, Coop. Gli altri, fratres misericordia, Gruppo sportivo Handicappati Tosca-na, Il Sole, ANmIL,Scacciapensieri, Se.A.f., Centro “La Bottega”, CRS Anch’io, oltre ad un nutrito gruppo facente capo al Comune di marliana. Accanto all’associazionismo sociale , va ricordato anche l’impegno di molte associazioni cosiddette “di supporto” e che ogni anno scelgono di partecipare al Quarto Traguardo per dare il loro aiuto e portare la loro testimonianza concreta: dagli Alpini, allo Sci Club maresca, all’Ass. Regalami un Sorriso, ai Bersaglieri. molti i rappresentanti delle istituzioni giunti a portare il loro mes-saggio di solidarietà . fra gli altri: la Presidente della Provincia federica fratoni, l’Assessore allo Sport del Comune di Pistoia mario Tuci, oltre a molti sindaci e consiglieri dei comuni della provincia.

13

Sono ormai cinque anni che ho l’onore di partecipare alla manifestazione della « Pistoia/Abetone», precedentemente ne avevo sol-tanto sentito parlare e sapevo che era una tradizione consolidata nel panorama pistoiese e che quando nacque, diversi anni fa, grazie all’intuizione dell’allora assessore allo Sport, Floriano Frosetti , all’interno di essa vi era istituito anche il quarto traguardo, riservato alla categoria dei diversamente abili.

Fui immediatamente colpito da tale notizia perché nell’animo avevo sempre sperato di potervi partecipare, pensavo con rammarico che la manifestazione potesse essere riservata soltanto a disabili deambulanti, invece con mia enorme soddisfazione appresi che potevo anchio essere li per cui ne approfittai immediatamente.Venivo attirato particolarmente da tale manifestazione, in quanto es-sendo io estimatore della montagna, ebbi l’occasione di trascorrere una giornata all’aria aperta proprio all’Abetone e con l’occasione anche di partecipare ad una manifestazione tra l’altro a carattere internazionale.

Le mie prime partecipazioni mi hanno visto sempre sul podio senza avere avuto mai occasione prima di quest’anno di salre sul gra-dino più alto al pari merito di altro disabile munito di carrozzina a motore. Nonostante la corsa della nostra categoria, non fosse stata prettamente a carattere competitivo, nel mio e nel nostro animo è come se lo fosse stata, impegnandoci al massimo per raggiungere tele obbiettivo. Ho provato orgogliosamente l’emozione di aver vinto, nella vita, almeno una volta e questo lo porterò sempre nel mio cuore come se avessi toccato con mano la più altra vetta del Mondo. In secondo luogo, sono rimasto anche sorpreso dell’accoglienza riservataci a noi disabili, alle nostre Associazioni ponendoci in risalto ed al pari dei normodotati, sono rimasto altresì soddisfatto per-ché l’Associazione a cui appartengo Fondazione M.A.I.C. di Pistoia ha mandato a partecipare la delegazione più numerosa di disabili e cosa non da poco, siamo stati fregiati del riconoscimento e della menzione della Presidenza della Repubblica, cosa che ha reso enormemente felice sia me che la l’ Associazione a cui appartengo.

Mi auguro che tale evento sia ripetibile e ben riesca come quest’anno anche in futuro con il lustro e la presenza delle Autorità citta-dine ed istituzionali pistoiesi quale la Presidente uscente e stimatissima Federica Fratoni che ho sempre nel cuore e tale rimarrà. Un ringraziamento sentito e speciale al Comitato organizzatore della Pistoia/Abetone che sono sicuro non mancherà, come sempre, di organizzare alla perfezione tale evento anche negli anni avvenire. Voglio ringraziare anche il mio nipotino Jacopo di anni 12 che mi ha spinto per tutto il percorso contribuendo al mio trionfo. Un ringraziamento va altresì a tutti coloro che incosciamente non ho menzionato.

FEDERICO LIBERATI

14

LE FRASI CELEBRI

Quelle che seguono sono solo alcune delle dichiarazioni d’amore ricevute dalla PISToIABeToNe nel corso degli anni. Atleti, sportivi, politici, addetti ai lavori, giornalisti: il fascino della “classicissima” non ha risparmiato proprio nessuno.

• La più bella “media distanza” del mondo. (Claudio Rebecchi)

• Ci sono le corse e “LA CoRSA”. Questa è diversa da tutte, più dura, più impegnativa, più affascinante. QUeSTA e’ “LA CoRSA”. (Stefano frivoli)

• È una gara tremenda. ogni volta l’affronto per riscoprire l’uomo e guardare in faccia, dritta negli occhi, una brutta bestia. (Adolfo Sergio)

• Il percorso è impegnativo, molto più di quanto mi aspettassi, sia sotto il profilo organico, sia sotto quello muscolare e mentale: un vero banco di prova per podisti temprati. Per portare a termine al meglio questa competizione si deve tenere a mente che è una corsa con se stessi quindi si deve correre con prudenza, dosando molto bene lo sforzo e non prendere a riferimento né ritmi né distacchi. (orlando Pizzolato)

• La Pistoia-Abetone è la corsa più bella e al tempo stessa più dura che abbia mai fatto. È una gara magnifica, un esame severo per chiunque. Sul piano della fatica pura non ha niente da invidiare ad una 100 chilometri. Una gara durissima dal primo all’ultimo chi-lometro, con pendenze da capogiro. (Normanno di Gennaro)

• A chi mi chiede perché corro, rispondo perché mi fa sentire vivo e mi regala emozioni come questa. “Più lunga di una maratona, più dura di una cento chilometri” così recita il depliant che illustra questa ultramaratona e, a conti fatti, mi trova totalmente d’accordo. (Giuseppe Benanzin)

• C’è un legame sottile ed inconscio tra sport, ambiente sentimenti che gli avvenimenti sportivi suscitano nella gente. Le gesta di atleti all’interno di uno stadio non esaltano come il passaggio di campioni o anonimi fra due ali di folla lungo una strada cittadina. La Pistoia-Abetone è diversa da tutte le altre manifestazioni podistiche. Dall’austera Piazza del Duomo agli alberi millenari dell’Abetone, attraverso la stupenda Vallata del Reno avvolta da boschi di castagni, poi S. marcello, la Valle della Lima, Cutigliano, tra immagini che cambiano metro dopo metro. C’è un fascino particolare in questa corsa: un’ammirazione naturale verso chi si arrampica lungo i tornanti delle Piastre e quelli della Statale del Brennero, sfidando gli altri e se stessi in un’impresa che ci riporta indietro nel tempo. ma c’è pure la consapevolezza che pur non vestendo i panni del campione si possa essere in qualche modo protagonisti. e’ per questo che la Pistoia-Abetone non è “una delle tante corse podistiche”, ma “la corsa” per eccellenza. 50 chilometri praticamente tutti in salita, con pendenze che arrivano fino al 12%, credo siano il massimo che un amante del podismo possa chiedere. Vi è un legame particola-re, e forse non più ripetuto nel corso dell’anno, tra la città e la montagna, quasi che queste centinaia e centinaia di concorrenti fossero un filo che tiene uniti i due territori. La città per un giorno restituisce qualcosa alla montagna. Per una volta tanto non c’è fretta di raggiungere qualcosa o qualcuno, c’è il tempo di guardare e ammirare: le ghiacciaie, le vecchie fabbriche, le botteghe artigiane, gli abeti, i castagni, i ruscelli. Pensando che tutto sommato si tratta di una cultura non ancora pienamente recuperata. ecco allora che pur essendo importantissima ogni forma di attività agonistica, la Pistoia-Abetone è una manifestazione a sé, con un fascino che nessun’altra manifestazione sportiva riesce ad avere. (on. Vannino Chiti)

• Una corsa per veri intenditori, in cui coraggio e ragionamento devono tenersi per mano. ma per tutti il vero premio si chiama Abe-tone, terminare la gara è davvero la prima vittoria. Una corsa magnifica, tra le più difficili in assoluto. 50 km duri, durissimi. Belli, bellissimi. (marco marchei)

15

• Corro tre gare all’anno. Due mezze maratone e la “Regina” delle classiche. Perché, hai un altro nome per chiamare la Pistoia-Abe-tone? (Giacomo Rossi)

• Incontro fra podisti: “Io ho corso qui”, “Io ho corso là”, “Io ho fatto la gara tale, la maratona talaltra” e via dicendo. ognuno raccontava le sue esperienze. Solo uno se ne stava in silenzio. Pareva disinteressato, distaccato, pensoso. Assente. Alla fine l’hanno coinvolto. “Dai, raccontaci qualcosa…..” Ha attaccato: “Quando ho fatto la Pistoia-Abetone...”. Non ha finito la frase ed il silenzio era già sceso. Gli altri si guardavano in faccia. e lo guardavano con quel misto di invidia e di ammirazione con cui si guardano i “grandi”. (Alessandro Taddei)

• molte cose sono cambiate dal 1976 ad oggi, la Pistoia-Abetone è invece immutata e forse immutabile. Un bel traguardo per una manifestazione che non rappresenta né il culto dell’immagine, né il business. ogni anno che passa accresce il fascino di questa sfida contro le possibilità umane e con essa i motivi che consentono alla manifestazione non solo di sopravvivere, ma di aumentare il proprio prestigio. e poi, quante sfide epiche su questa strada… Coppi, Nuvolari… una strada dai forti connotati “mitici”. Uno stimolo di più per tutti i podisti che ogni anno partecipano all’immane fatica. (Stefano Baccelli)

• Pistoia-Abetone: una passerella di 50 chilometri tra il verde dei boschi e il fresco dei torrenti. Una passeggiata romantica sul filo dei ricordi. Su questa montagna è passata la storia (francesco ferrucci a Gavinana, Catilina a Cutigliano e qualcuno parla anche di Annibale). Si va all’Abetone, località legata alla storia dello sci, percorrendo la strada del Granduca. C’è stata un’epoca nella quale su tutti i campi di neve del mondo si pronunciava questo nome grazie a Zeno Colò, Petrucci, Chierroni e Celina Seghi. La montagna pistoiese: dove si incontrano il mondo di ieri e quello di domani. e da dove, dopo uno sguardo alle Piramidi, riprendiamo la strada del ritorno alla ricerca del tempo perduto. (Valeriano Cecconi)

• Il bellissimo percorso, la natura e la storia vissuta sono le 3 portanti che giustificano pienamente il sudore, la fatica ed i grandi sa-crifici di coloro che puntualmente si ritrovano sempre più numerosi ai nastri di partenza. (fausto Cuoghi)

• Chissà se tutti sanno che alla mitica, temibile, terribile Pistoia-Abetone esistono non tre ma ben quattro traguardi. ebbene sì! esiste il 4° traguardo, un traguardo speciale fatto nell’amore più assoluto, ambìto come e più del vincitore della montagna. Rivolto ai diver-samente abili, ragazzi cui la vita ha forse privato di un qualcosa, ma ha dato loro forza, capacità e qualità di cui noi non siamo capaci. Uno spettacolo nello spettacolo vedere la loro tenacia, gioia, voglia di vivere, il poter esultare una volta giunti all’arrivo dell’Abetone. Il loro sorriso incontenibile, la felicità che riempie il cuore e fa traboccare l’anima anche del più incallito e freddo degli esseri umani. Questi ragazzi tagliano per primi non un traguardo qualsiasi, ma quello di Piazza delle Piramidi: 3 chilometri di gioia e felicità vera, accompagnati da insegnanti, istruttori, familiari ed amici del GRUPPo “ReGALAmI UN SoRRISo”. Un quarto traguardo che vale un’olimpiade e quegli ultimi cento metri sul tappeto sono come giro d’onore nello stadio gremito di folla. Solo pochi chilometri sepa-rano la partenza da Le Regine dalla Piazza dell’Abetone, ma sono per tutti “momenti di gloria”, gloria vera indimenticabile, di quella che ti fa vibrare e bruciare la pelle e ti fa sentire orgoglioso di esserci stato. Il Quarto traguardo è tutto questo: è sport, è solidarietà ed un arricchirsi di sensazioni, emozioni intense e particolari che ti portano a capire quali siano i veri valori della vita. (Piero Giacomelli)

• Amici podisti, quale migliore occasione può essere offerta per vivere una giornata da protagonista? I 50 chilometri che separano Pi-stoia dall’Abetone rappresentano un test che non teme confronti e solo un protagonista può sopportarlo. C’è la pianura... c’è la salita... c’è la discesa e, dulcis in fundo, c’è l’Abetone che, con i suoi infiniti tornanti, ti porta su... su… su... lentamente su…. fino alla vetta, per gustare la vittoria non tanto sugli altri quanto su te stesso. È questo che una competizione del genere riesce a darti: un senso assoluto di fatica, ma nello stesso tempo gioia infinita, una vera dimensione di atleta, solo contro tutti e tutto. ma là sul traguardo ci sono tutti ad aspettare solo e soltanto te, eroe della giornata. Per un sogno divenuto realtà, vissuta e sofferta con indomito coraggio. (Vito melito)

16

LOGISTICA E SERVIZI

Piazza Garibaldi

Viale Matteotti

Via dei Macelli

Via

degl

i Arm

eni

Via dello Stadio

Via dei Macelli

Viale Matteotti

Via Donatori del Sangue

Via dello Stadio

Via Donatori del Sangue

Via Trinci

Via dei Rossi

Vial

e Ar

cadi

a

Vial

e Ar

cadi

a

Vial

e Ar

cadi

a

Via IV Novembre

Via del Bottaccio

Via

Laud

esi

Via San Pietro

Via del Presto

Via d

i Por

ta Sa

n Mar

co

Via di

Porta

San M

arco

Via

Croc

etta CimiteroComunale

CimiteroMisericordia

Cimiterodella Vergine

FortezzaSanta Barbara

Via GoriziaVia dell’Annona

ParcoMonteoliveto

Via del Gobbo

Via del Ceppo

Via Tomba

Vicolo Brontola

Vicolo Tolentino

Via Puccinelli

Via Santa

Via dei Pappagalli

Via degli Orafi

Via d. Posta Vecchia

Via d. Abbondanza Via del Giglio

Via d. Nave

Via Calamandrei

PRONTO SOCCORSO

P.ttaS.Stefano

Via Corilla

P.zzadei Servi

LargoS.Maria

Via Cavallotti

PiazzaL. Da Vinci

Via Battisti

Via Udine

Via

Celli

ni

Via

del B

astio

ne M

edice

oVi

a de

l Bas

tione

Med

iceo

Via

dei G

iard

ini

Via Argonauti

Via Traversa

Borg

o Vite

rbo

Via

dei C

ampi

sant

i

Via An

tonell

i

Via Andreini

Via Pagliucola

Via

del M

aglio

V. del Piloto

V. Ca

valle

rizza

Via del Torrente

Via Fermi

Via

Cilie

giol

e

Via

Cilie

giol

e

Via

del S

emin

ario

PORTA NUOVA

H

1

2

3

4

1/2/3

4

6

8

7

VIA DALMAZIA

VIAL

E ADU

A

VIA MARINI

PISTOIA OVEST

PISTOIA SUD

VIA FERMI

VIALE MATTEOTTI

VIAL

E PET

ROCC

HI

VIAL

E ARC

ADIA

VIALE ANTONELLI

VIA DESIDERI

CORS

O GR

AMSC

I

VIALE PACINOTTI

PISTOIA VIALE EUROPA

A11 - USCITA PISTOIA

PISTOIA CENTRO

VIA SESTINI--> MONTALE - MONTEMURLO

--> AGLIANA - PRATO

--> QUARRATA - FIRENZE

--> FIRENZE - BOLOGNA - ROMA

VIAREGGIO - LUCCA - PISA - GENOVA <--

--> CASALGUIDI - VINCI - EMPOLI

MONTECA

TINI T.

- PES

CIA - L

UCCA <

--

ZOO <--

P

--> P

ORRE

TTA T

. - B

OLOG

NA

--> A

BETO

NE - M

ODEN

A-->

BOL

OGNA

- MOD

ENA

ZONA IND.LE S.AGOSTINO

VIAL

E ITA

LIA

VIAE

N

R T I I

PORTA NUOVA

0573.34761 - 389.6452997www.pistoia-abetone.net

5

9

Indicazioni per raggiungere la zona del centro espositivo: dall’uscita dell’autostrada A11 imbocca-re il raccordo in direzione Bologna/Modena e dopo circa 300 metri uscire seguendo le indicazioni per il centro città; in corrispondenza della rotonda del sottopassaggio di Porta Nuova seguire le indicazioni per Biblioteca San Giorgio. Il centro espositivo “La Cattedrale” è il terzo edificio sulla destra (vedi foto).

Parcheggi: P1 “San Giorgio” ingresso Via Ciliegiole (sabato 2€ intera giornata, domenica libero)P2 “San Giorgio” ingresso Via Pacinotti (sabato 2€ intera giornata, domenica libero) P3 Via Pacinotti (sabato tariffa oraria, domenica libero)P4 Via dell’Annona (libero, 1 km dalla “Cattedrale”)

Percorso pedonale consigliato da Via Pacinotti/Via Pertini per Piazza Duomo (1 km circa dai parcheggi P1, P2 e P3)

RITIRO PETTORALI - CENTRO ESPOSITIVOSpazio espositivo “La Cattedrale”PASTA PARTYSpazio espositivo “La Cattedrale”RITIRO PACCO GARASpazio espositivo “La Cattedrale”DORMITORIOPalestra “Einaudi”CONVEGNOBiblioteca “San Giorgio”CONSEGNA BORSE E PARTENZAPiazza del DuomoPUNZONATURAVia RomaFERMATA BUS RIENTROStazione FS (9)SEDE ORGANIZZATIVA E ALLENAMENTICampo Scuola Via delle Olimpiadi

1

2

3

4

5

6

7

8

9

Indicazioni per raggiungere la zona del cen-tro espositivo “La Cattedrale”: dall’uscita dell’autostrada A11 imboccare il raccordo in direzione Bologna/modena e dopo circa 300 metri uscire seguendo le indicazioni per il centro città; in corrispondenza della rotonda del sottopassaggio di Porta Nuova seguire le indicazioni per Biblioteca San Giorgio. Il cen-tro è il terzo edificio sulla destra.

Parcheggi: P1 “San Giorgio” ingresso Via Ciliegiole (sa-bato 2€ intera giornata, domenica libero)P2 “San Giorgio” ingresso Via Pacinotti (sa-bato 2€ intera giornata, domenica libero) P3 Via Pacinotti (sabato tariffa oraria, do-menica libero)P4 Via dell’Annona (libero, 1 km circa dalla “Cattedrale”)

Percorso pedonale consigliato da Via Pa-cinotti/Via Pertini per Piazza Duomo (1 km circa dai parcheggi P1, P2 e P3)

RITIRO PETTORALI - CENTRO ESPOSITIVOSpazio espositivo “La Cattedrale”PASTA PARTYSpazio espositivo “La Cattedrale”RITIRO PACCO GARASpazio espositivo “La Cattedrale”DORMITORIOPalestra “Einaudi”CONVEGNOBiblioteca “San Giorgio”CONSEGNA BORSE E PARTENZAPiazza del DuomoPUNZONATURAVia RomaFERMATA BUS RIENTROStazione FS (9)SEDE ORGANIZZATIVA E ALLENAMENTICampo Scuola Via delle Olimpiadi

1

2

3

4

5

6

7

8

9

Per muoversi al sabato

Le numerose collaborazioni e l’apporto di trecento volontari rendono possibile la difficile impresa di allestire un gara “in linea” come la PISToIABeToNe, resa ancora più impegnativa - sotto il profilo organizzativo - dai tanti eventi nell’evento e dalla distanza dell’arrivo dalla partenza che per molti apspetti costringe a raddoppiare le forze. ogni punto cruciale è presidiato da personale dell’organizzazione, tutto è pianificato a beneficio di atleti e addetti ai lavori: punti ristoro (18) e pasta party (uno al sabato sera e uno alla domenica), consegna e ritiro borse, pacchi gara, navetta docce, traguardi intermedi, premiazioni e punto massaggi. Nel materiale informativo distribuito ad atleti e addetti ai lavori figurano una serie di mappe utili a visualizzare punti d’interesse e servizi.

17

RITIRO PACCHI GARALato Cattedrale San ZenoCONSEGNA PETTORALILato Comune - Palazzo di GianoCONSEGNA BORSELato Palazzo del GovernoBAGNILato Palazzo Pretorio / BattisteroPUNZONATURAVia Roma

1

2

3

4

5

1

2

3

4

5

Alla partenza

12

34

5

6

7

All’arrivoARRIVO E PALCO PREMIAZIONIPiazzale livello stradaPUNTO RISTORO - SERVIZIO SANITARIOPiazzale livello stradaPASTA PARTYParcheggio sotto stradaRITIRO BORSEParcheggio sotto stradaNAVETTA PER DOCCE (servizio gratuito)Parcheggio sotto stradaRITIRO PREMI, PUNTO MASSAGGI E RICONSEGNA CHIPBar Lupo BiancoFERMATA AUTOLINEE COPITPressi distributore Tamoil

1

2

3

4

5

6

7

18

ALBO D’ORO

Lotti Roberto 3h 48’Gennari Loris 3h 55’Gennari elvino 4h 10’

ortolani Renata 5h 48’Tamburini Carla 6h 19’fiorini Aurelia 6h 21’

123

123

3a EDIZIONE - 16 LUGLIO 1978Iscritti (tutti i traguardi): 641Classificati ad Abetone: 244

123

123

Gennari Loris 3h 42’Lotti Roberto 3h 46’Gennari elvino 3h 47’

Leporatti Carla 5h 42’Tamburini Carla 6h 05’ortolani Renata 6h 09’


Lotti Roberto 3h 53’Baccaro Romano 3h 54’Gennari elvino 4h 07’

Tamburini Carla 6h 31’Leporatti Carla 6h 48’Tosi Nerella 7h 05’

123

123


Rossetti Giuseppe 3h 51’Dondi Arrigo 4h 05’Giorgi Giuseppe 4h 07’

ortolani Renata 6h 07’Tamburini Carla 6h 14’Pesetti Gemma 7h 14’

123

123


Gazzarrini moreno 3h 36’ 24’’Pescia Andrea 3h 41’ 02’’melito Vito 3h 56’ 40’’

Colzi Romana 4h 58’ 09’’ortolani Renata 5h 50’ 33’’Gennari flora 6h 03’ 08’’

123

123


Pozzi Sergio 3h 40’ 42’’Gennari Loris 3h 50’ 17’’fabbri Carlo 4h 01’ 22’’

Randi Giuseppina 5h 25’ 20’’Leporatti Carla 5h 36’ 04’’Colzi Romana 6h 14’ 38’’

123

123


123

123

Pozzi Sergio 3h 23’ 00’’oliarca Pasquale 3h 42’ 30’’melito Vito 3h 47’ 20’’

ortolani Renata 5h 29’ 00’’Bianchi marialinda 6h 21’ 45’’Pesetti Gemma 6h 49’ 10’’


123

123

Galli Rossano 3h 36’ 18’’Pescia Andrea 3h 36’ 38’’Gazzarrini moreno 3h 44’ 45’’

Colzi Romana 5h 03’ 46’’Leporatti Carla 5h 27’ 46’’Randi Giuseppina 5h 53’ 54’’


Pozzi Sergio 3h 30’ 58’’fattorini Primo 3h 39’ 56’’Lotti Roberto 3h 50’ 49’’

Colzi Romana 5h 12’ 55’’Zacchi Anna 5h 17’ 02’’Randi Giuseppina 5h 21’ 53’’

123

123


Dovjak marko (Yug) 3h 44’ 22’’Hribernik Dusan (Yug) 3h 48’ 14’’Vegvari Zsolt (Ung) 3h 56’ 53’’

Zanaboni maria Rita 4h 56’ 25’’Cartoni Simonetta 5h 04’ 57’’Zatecka Bozena (Cec) 5h 18’ 50’’

123

123


123

123

Galli Rossano 3h 41’ 57’’Pigoni Giorgio 3h 48’ 59’’Polzos Gyula (Ung) 3h 53’ 41’’

Leporatti Carla 4h 44’ 22’’Zanaboni maria Rita 5h 02’ 17’’Giudici Rosy 5h 32’ 15’’


123

123

markovich Peter (Ung) 3h 43’ 47’’Csikos Rudolf (Ung) 3h 46’ 59’’Kis-Kiraly erno (Ung) 3h 47’ 15’’

Zanaboni maria Rita 4h 45’ 27’’Zacchi Anna 5h 00’ 37’’Bentivogli Iside 5h 13’ 27’’

16a EDIZIONE - 30 GIUGNO 1991Iscritti (tutti i traguardi): 795Classificati ad Abetone: 314

Di Gennaro Normanno 3h 43’ 01’’Vegvari Zsolt (Ung) 3h 46’ 40’’Dovjak marko (Yug) 3h 47’ 57’’

Zanaboni maria Rita 4h 48’ 58’’Zacchi Anna 5h 04’ 12’’Giudici Rosy 5h 19’ 41’’

123

123


Kornaukhov eugueni (Rus) 3h 38’ 13’’Soldatov Serguei (Rus) 3h 38’ 44’’Korabline Stanislav (Rus) 3h 38’ 59’’

Golovacheva Larissa (Rus) 4h 33’ 27’’Dobo Andrea (Ung) 4h 46’ 31’’Zacchi Anna 4h 50’ 09’’

123

123


123

123

Nalesnyik Zoltan (Ung) 3h 32’ 47’’Vegvari Zsolt (Ung) 3h 38’ 52’’Csikos Rudolf (Ung) 3h 44’ 49’’

Vidovic marijana (Slo) 4h 18’ 26’’Navacchia maria Grazia 4h 31’ 20’’Zanaboni maria Rita 4h 44’ 59’’


123

123

Kononov Alexei (Rus) 3h 30’ 24’’Gondas ondrej (Slk) 3h 37’ 45’’Preiti Sisto 3h 39’ 06’’

mojarova Irina (Rus) 4h 12’ 20’’Golovacheva Larissa (Rus) 4h 26’ 08’’Lapina olga (Rus) 4h 28’ 20’’


Gondas ondrej (Slk) 3h 34’ 06’’Granella francesco 3h 46’ 22’’migliarese Giuseppe 3h 51’ 27’’

Dobo Andrea (Ung) 4h 29’ 40’’Golovacheva Larissa (Rus) 4h 36’ 44’’maisto Valentina 5h 03’ 37’’

123

123


Gazzarrini moreno 3h 41’ 59’’Pigoni Giorgio 3h 52’ 39’’Casaretto Antonio 4h 01’ 32’’

Leporatti Carla 4h 43’ 30’’Cartoni Simonetta 4h 45’ 05’’Zacchi Anna 4h 55’ 43’’

123

123


123

123

Pescia Andrea 3h 42’ 39’’Viroli Loris 4h 04’ 41’’Labbate Giuseppe 4h 07’ 06’’

Leporatti Carla 4h 54’ 56’’Cartoni Simonetta 5h 14’ 57’’Buzzi Germana 6h 32’ 05’’


Pigoni Giorgio 3h 46’ 10’’mravlje Dusan (Yug) 3h 53’ 36’’Donini Davide 3h 54’ 06’’

Cartoni Simonetta 5h 07’ 14’’Giudici Rosy 5h 40’ 21’’Pirrocco Assunta 6h 46’ 21’’

123

123


19

Gondas ondrej (Slk) 3h 50’ 14’’Sartori Stefano 3h 53’ 28’’Savini michele 3h 53’ 36’’

Navacchia maria Grazia 4h 41’ 59’’Lulli Cristina 4h 57’ 40’’Bulzoni maura 4h 57’ 58’’

123

123


123

123

Kononov Alexei (Rus) 3h 37’ 12’’Nalesnyik Zoltan (Ung) 3h 40’ 54’’Preiti Sisto 3h 46’ 18’’

feher eniko (Ung) 4h 31’ 03’’Lapina olga (Rus) 4h 32’ 00’’Soranzo Lucia 4h 34’ 00’’


Kononov Alexei (Rus) 3h 35’ 45’’Nalesnyik Zoltan (Ung) 3h 38’ 51’’Gondas ondrej (Slk) 3h 41’ 59’’

feher eniko (Ung) 4h 09’ 00’’Lapina olga (Rus) 4h 25’ 21’’Petrova Irina (Rus) 4h 34’ 56’’

123

123


Sartori Stefano 3h 34’ 16’’Nalesnyik Zoltan (Ung) 3h 44’ 07’’Zsigovics Andras (Ung) 3h 44’ 24’’

Navacchia maria Grazia 4h 23’ 07’’Stracco fiorella 4h 25’ 28’’Pidatella Delia 4h 56’ 46’’

123

123


Calcaterra Giorgio 3h 30’ 20’’Ardemagni mario 3h 31’ 07’’D’innocenti marco 3h 34’ 24’’

Casiraghi monica 4h 20’ 17’’Navacchia maria Grazia 4h 43’ 41’’monari Roberta 5h 22’ 12’’

123

123


Laraichi Aziz (mar) 3h 28’ 47’’Simi Claudio 3h 40’ 22’’Silicani Andrea 3h 43’ 40’’

michlianova marina (Rus) 4h 21’ 58’’Stracco fiorella 4h 34’ 56’’Navacchia maria Grazia 4h 37’ 46’’

123

123


123

123

Simi Claudio 3h 35’ 00’’Zanni mirko 3h 47’ 43’’Sartori Stefano 3h 49’ 46’’

Navacchia maria Grazia 4h 26’ 42’’Zoboli elvira 4h 45’ 18’’fadigati Giuseppina 4h 55’ 43’’


123

123

Calcaterra Giorgio 3h 41’ 01’’fattore mario 3h 41’ 01’’Simi Claudio 3h 45’ 26’’

Casiraghi monica 4h 15’ 14’’Galimberti Barbara 4h 36’ 27’’Bruni Deborah 4h 38’ 16’’


Simi Claudio 3h 41’ 36’’Ardemagni mario 3h 50’ 19’’Baldis fabrizio 3h 53’ 29’’

Casiraghi monica 4h 17’ 59’’Navacchia maria Grazia 4h 33’ 28’’Stracco fiorella 4h 37’ 20’’

123

123


Battelli Paolo 3h 27’ 50”Palladino Daniele 3h 38’ 28”Silicani Andrea 3h 39’ 58”

Vrajic marija (Cro) 4h 12’ 59”Da forno Daniela 4h 45’ 57”Vicaro Simona 4h 59’ 46”

123

123


123

123

Silicani Andrea 3h 51’ 53”Giusti Daniele 3h 55’ 13”Bernabei Andrea 3h 58’ 29”

monari Roberta 4h 31’ 57”Ceretto Sonia 4h 53’ 40”Pacchiega Chiara 4h 58’ 00”


123

123

Kipkering Philemon (Ken) 3h 35’ 32”Di Cecco Alberico 3h 36’ 36”D’innocenti marco 3h 38’ 13”

mravlje Neza (Slo) 4h 04’ 06”marin francesca 4h 14’ 36”Zanardi marina 4h 32’ 37”


Caroni francesco 3h 44’ 08”Palladino Daniele 3h 44’ 53”Zabari Janos (Ung) 3h 45’ 54”

mravlje Neza (Slo) 4h 07’ 27”Sanna Paola 4h 09’ 16”Hecico Ana (Rom) 4h 11’ 02”

123

123


Buccilli Carmine 3h 24’ 36”Hajji mohamed (mar) 3h 28’ 08”Biwott Nicodemus (Ken) 3h 29’ 40”

Carlin monica 4h 08’ 08”Cimmarusti Barbara 4h 12’ 52”Ceretto Sonia 4h 42’ 00”

123

123


123

123

Tsyganov Dmitry (Rus) 3h 31’ 26”Di Cecco Alberico 3h 35’ 21”Calzolari Alessandro 3h 35’ 47”

Carlin monica 4h 00’ 35”mravlje Neza (Slo) 4h 11’ 48”Cimmarusti Barbara 4h 17’ 32”


Buccilli Carmine 3h 28’ 05”Lucchese matteo 3h 30’ 42”Di Cecco Alberico 3h 37’ 03”

Vrajic marija (Cro) 4h 22’ 08”Cimmarusti Barbara 4h 31’ 57”fortin Aleksandra (Slo) 4h 33’ 45”

123

123


Baroncini Luca 3h 52’ 16”Polo Claudio 4h 03’ 06”Leoncini Claudio 4h 04’ 13”

Carlin monica 4h 19’ 09”Sanna Paola 4h 29’ 03”Nesta Tiziana 5h 02’ 00”

123

123


123

123

Barbi Roberto 3h 20’ 45’’D’innocenti marco 3h 36’ 00’’Calcaterra Giorgio 3h 46’ 55’’

Casiraghi monica 4h 33’ 23’’Carlin monica 4h 38’ 13’’Sanna Paola 4h 39’ 38’’


Barbi Roberto 3h 13’ 29”Sarno Aniello 3h 41’ 25”Boffo marco 3h 45’ 40”

Carlin monica 3h 59’ 48”Sanna Paola 4h 09’ 03”Zanardi marina 4h 33’ 14”

123

123


20

STATISTICHE

TOSCANA 1260 71,9% 455 415 53,6%

PIEMONTE 26 1,5% 20 16 2,1%

LOMBARDIA 101 5,7% 95 80 10,3%

VENETO 24 1,4% 21 20 2,6%

TRENTINO 6 0,3% 6 5 0,6%

FRIULI VENEZIA-GIULIA 7 0,4% 7 7 0,9%

LIGURIA 36 2,0% 27 23 3,0%

EMILIA-ROMAGNA 87 5,0% 69 61 7,9%

MARCHE 24 1,4% 21 17 2,2%

UMBRIA 15 0,9% 14 11 1,4%

LAZIO 56 3,2% 55 48 6,2%

ABRUZZO 14 0,8% 14 12 1,6%

MOLISE 3 0,2% 3 3 0,4%

CAMPANIA 18 1,0% 17 15 1,9%

PUGLIA 22 1,3% 20 15 1,9%

SARDEGNA 6 0,3% 4 3 0,4%

SICILIA 9 0,5% 8 7 0,9%

ESTERO 38 2,2% 17 16 2,1%

Regione N. iscritti % Iscritti Iscritti 50km Class. 50km % Totale Class.

Provenienza iscritti e classificati ed. 2014

Primati da battereNumero di iscritti/tutti i traguradi 1752 (edizione 2014)Classificati ad Abetone 774 (edizione 2014)miglior prestazione maschile Abetone 50km 3h 13’ 29’’ Roberto Barbi (2007)miglior prestazione femminile Abetone 50km 3h 59’ 48’’ monica Carlin (2007)miglior prestazione maschile San marcello 30km 1h 49’ 21’’ massimo mei (2011)miglior prestazione femminile San marcello 30km 2h 15’ 08’’ Ilaria Bianchi, (2011)

21

Percentuale iscritti per fascia d’età

0-25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 56-60 oltre 60

20%

15%

10%

5%

0%

20142013201220112010

Tutti i traguardi

0-25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 56-60 oltre 60

20%

15%

10%

5%

0%

20142013201220112010

50 km

Primati da batteremassimo numero di nazioni estere rappresentate 23 (edizione 2012)maggior numero di vittorie maschili 3 (Sergio Pozzi 1980, 1981, 1982; Alexei Kononov 1995, 1996, 1997)maggior numero di vittorie femminili 4 (Carla Leporatti 1977, 1985, 1986, 1987; monica Casiraghi 2002, 2003, 2004, 2005; monica Carlin 2006, 2007, 2012, 2013)Più volte nei primi 10 9 (elvino Gennari 1976, 1977, 1978, 1979, 1980, 1983, 1984, 1985, 1986; Gaetano Cardia 1998, 2001, 2002, 2003, 2004, 2006, 2007, 2008, 2009)

LO

RE

NZ

OE

NR

ICO

GO

RI

LO

RE

NZ

OE

NR

ICO

GO

RI

LO

RE

NZ

OE

NR

ICO

GO

RI

LO

RE

NZ

OE

NR

ICO

GO

RI

LO

RE

NZ

OE

NR

ICO

GO

RI

MARTEDÌ 28 GIUGNO 2011

IL TIRRENO

XII

SPORT PISTOIA

LA 36ª PISTOIA-ABETONE: IL BACK STAGE

Le sveglie all’albadel re Arretini

e il gelato del veteranoPISTOIA. Una corsa, millestorie. La Pistoia-Abetone èanche questo, un concentra-to di umanità che l’ultimadomenica di giugno di ognianno si dà appuntamento inpiazza Duomo per scrivereun’altra pagina di quel libroiniziato trentasei anni fa.Tante di quelle piccole gran-di storie si annidano nellanostra città e nella nostraprovincia.

IL PRIMO PISTOIESE. An-drea Arretini del Cai di Pi-stoia, decimo assoluto conpoco più di venti minuti diritardo rispetto ai mostridelle prime posizioni, non ènuovo a imprese di questogenere: sul palco dell’Abeto-ne c’era già salito qualcheanno fa, dopo un bellissimoottavo posto.Domenica c’era un motivoin più per provare a tornar-ci, il Memorial “AlessandroDel Cittadino” per il migliorpistoiese tra gli arrivati inpiazza delle Piramidi, pre-mio che Andrea si è aggiudi-cato vincendo la concorren-za di Daniele Giusti, altrotop runner di casa nostrache solo per un soffio non èentrato tra i primi dieci.«Sono particolarmenteemozionato nel ricevere que-sto premio - aveva detto Ar-retini subito dopo l’arrivo -,Alessandro era amico del po-dismo e di tutti noi. Ricor-darlo così mi fa pensare chesia ancora qui con noi».Il giorno dopo l’impresa,Andrea si sofferma a ripen-sare alle settimane che han-no preceduto la gara e a tut-ti i sacrifici fatti per poter es-sere presente: «Questa è ladimostrazione che, con tremesi di impegno costante,anche un amatore come mepuò fare bella figura in unagara come questa. Certo-continua- i sacrifici sonostati tanti: non è facile conci-liare gli allenamenti con lafamiglia, il lavoro e mille al-tri impegni. L’unico modoper farlo è svegliarsi prestola mattina per correre». Sa-crifici ripagati dalla soddi-sfazione di ricevere un rico-noscimento importante, inmezzo a tanti prof. «È diver-tente ripensare ai discorsiche ho sentito su quel palco- racconta Andrea -. Chi par-lava di campionati del mon-do, chi di altre maratone al-le quali prepararsi».

«Io più che altro pensavoa fare le valigie -scherza-per andare al mare con lamia famiglia. Un po’ di meri-tato riposo per stare con lemie figlie, Eleonora e Vitto-ria. È a loro che dedico ilmio bel risultato».IL VETERANO. FiorelloMaestripieri, classe ’37, cate-goria Veterani Argento. Trai pistoiesi che hanno comple-tato la scalata all’Abetone èil più anziano. Ma solo ana-graficamente, perché la grin-ta è quella di un ragazzino.Ha iniziato a correre la Pi-stoia-Abetone non più giova-ne, ma si è rifatto con gli in-teressi: «Con quella appenadisputata, siamo a sedici»,dice orgoglioso. Maestripie-ri, tra l’altro, ha fatto segna-re un tempo inferiore alle ot-

to ore. Un risultato migliorerispetto a quello riportatoda tanti podisti più giovanidi lui.«Sì, posso dirmi soddisfat-to. Ho avuto il tempo di ripo-sarmi e prendere anche ungelato, quando poi tornava-mo verso Pistoia ho vistotanti che erano ancora a Pia-

nosinatico». Appuntamentoal prossimo anno, quindi«Me lo auguro. Sa com’è, c’èda fare i conti con la cartad’identità...».IL BABY. Stefano Rafanel-li ha 24 anni e corre per laPodistica Fattori di Quarra-ta. È il più giovane (con duemesi di vantaggio su Luisa

Betti) tra gli iscritti che han-no percorso tutti i 50 km, ilsuo tempo è di 5 ore 34 minu-ti e 10 secondi.LE DONNE. Sono la gran-de rivelazione di questa edi-zione con oltre duecentoiscrizioni. Tra loro è giustoricordare la vincitrice dellaversione rosa del Memorial“Del Cittadino”. È Antoniet-ta Schettino, prima della ca-tegoria Ladies e prima don-na pistoiese a tagliare il tra-guardo in 5 ore e 6 minuti.Da sottolineare anche il re-cord stabilito da MichelaAniceti: con 23 traguardi ta-gliati, la podista della Fatto-ri di Quarrata può vantareil maggior numero di arriviin assoluto.

Giacomo Carobbi� RIPRODUZIONE RISERVATA

IN FILA PER LA... PIPÌ. Sono le 7 in piazza Duomo e c’è un bisogno comune

Fiorello Maestripieri, classe 1937, è il più anzianotra quelli chi ce l’han fatta. E Stefano Rafanelliper due mesi ha la palma del più giovane

IL PRIMO PISTOIESE. Andrea Arretini, decimo assoluto

DOCCIA E SORRISI. L’acqua rinfresca anche il morale

IL VIGILE CAMPIONE. Roberto Lotti, unico pistoiese a vincere la corsa: l’anno prossimo sarà in piazza Duomo CRAMPI E DOLORE. Caldo e fatica hanno colpito...

MAN IN BLACK. Guanti neri, tuta nera con maglia a maniche lunghe, occhiali neri e fascia nera: una sfida al caldo o un inno alla tecnologia?

LO

RE

NZ

OG

OR

I

LO

RE

NZ

OG

OR

I

LO

RE

NZ

O G

OR

I

SABATO 25 GIUGNO 2011

IL TIRRENO

XSPORT PISTOIA

PISTOIA. Con la confessione di

aver fatto uso di sostanze dopanti, lo

scorso aprile Roberto Barbi (nella foto

al traguardo del 2005) ha seminato lo

scompiglio in tutto il mondo dell’atleti-

ca. L’ex podista lucchese, ora squalifi-

cato a vita, ha tirato dentro un po’ tut-

ti, lasciando intendere che in fatto di

doping l’atletica e il podismo non fan-

no eccezione. Tra le gare vinte perché

«fatto di tutto», per usare le sue stesse

parole, c’è anche la Pistoia-Abetone.

Nel 2007 Barbi stabilì il record della

corsa (3h13’29”), un tempo che gli orga-

nizzatori della ultramaratona, Silvano

Fedi in testa, hanno chiesto di cancella-

re. Della questione si è occupato in pri-

ma persona l’avvocato Franco Ballati,

presidente della società pistoiese da 12

anni, facendo approvare una delibera

in cui si legge l’aperta condanna di

qualsiasi pratica dopante perché «aper-

tamente in contrasto con le finalità so-

ciali ed educative dell’associazione

sportiva».«Vorrei sottolineare in rosso le fina-

lità sociali - interviene l’avvocato Bal-

lati -, perché da dieci anni la Pi-

stoia-Abetone è soprattutto questo: un

messaggio forte in favore delle perso-

ne affette da disabilità. Quanto alla de-

libera — prosegue - è stata inoltrata an-

che a Fidal, Coni e Uisp. Giuridicamen-

te, la nostra società non ha alcun pote-

re né autorità per modificare le classi-

fiche ufficiali della gara. La nostra po-

sizione è chiara: senza voler entrare

nel merito della vicenda rispetto al

suo lato umano, tempi e vittorie do-

vrebbero essere revocati. Soprattutto

per rispetto nei confronti di tutte quel-

le persone che ogni anno vengono da

noi per trascorrere una bella giornata

di sport. Attendiamo ancora una rispo-

sta».Ma è proprio vero che “così fan tut-

ti”? «Nel 2005 espressi un parere, che

ribadisco, in occasione della protesta

plateale di Giorgio Calcaterra, che si ri-

fiutò di salire sul podio per ritirare il

premio: noi non possiamo fare il pro-

cesso alle intenzioni, riguardo a certe

prestazioni “anomale” abbiamo ovvia-

mente le nostre idee ma possiamo

prendere posizione che di fronte a pro-

ve certe. Come abbiamo fatto, con for-

za, lo scorso aprile».

«Una soluzione ci sarebbe - continua

Ballati -, sono anni che lo ripetiamo.

Fare i controlli, sia mirati che a cam-

pione. Troppo semplice? No, perché

un’operazione del genere comporta

dei costi molto alti, che noi non possia-

mo sostenere. Se istituzioni ed enti

sportivi ci verranno incontro, saremo

felici di attivare i test. I costi per orga-

nizzare questo evento — precisa - ven-

gono coperti dalle iscrizioni con il con-

tributo di enti locali e sponsor, tutto il

resto è possibile grazie all’aiuto di due-

cento volontari. In un momento come

quello che stiamo attraversando, pos-

siamo dire di aver fatto un mezzo mira-

colo». L’invito è chiaro e forte, resta da

vedere se sarà raccolto.G.C.

DOPO IL CASO BARBI

La rabbia di Ballati«Mancano i fondi

per i test antidoping»

DOMANI TORNA

LA PISTOIA-ABETONE

1612 il numero definitivo degli iscritti

In 773 tenteranno il traguardo da ironman

DALLA PRIMA EDIZIONE ALL’ULTIMA

Oggi fa l’agente di polizia municipale e controlla il traffico sul traguardo delle Piastre. «Ma ci riproverò»

«Quando si correva a fine luglio»Roberto Lotti, unico pistoiese ad aver vinto, e i primordi della gara

PISTOIA. C’è un vigile ur-

bano che ogni anno, il gior-

no della Pistoia-Abetone,

fa servizio a Le Piastre, nel-

la zona del primo arrivo in-

termedio. Da lì, oltre a con-

trollare il traffico e garanti-

re il corretto svolgimento

delle operazioni, osserva il

passaggio dei podisti con lo

sguardo interessato. So-

prattutto del gruppo di te-

sta, perché è lì che si trova-

va 35 anni fa.

L’agente Roberto Lotti è

l’unico pistoiese ad aver

vinto la Pistoia-Abetone,

non una, ma ben due volte:

nel 1976 (prima edizione) e

nel 1978. Inoltre ha collezio-

nato un secondo e un terzo

posto, rispettivamente nel

1977 e 1982. Ex azzurro di

maratona, specialista in sa-

lita e sulle lunghe distanze,

Lotti è stato la prima vera

“stella” della 50 km di casa

nostra. «Era la mia corsa -

racconta Lotti - mi piaceva

e mi appassionava. All’epo-

ca ero un bravo maratone-

ta. Ho un solo rimpianto,

quello di non essermi mai

preparato bene».

Però Lotti, non è facile

crederci... E molto dipen-

de dalla testa...

«Per correre la Pi-

stoia-Abetone serve una

preparazione finalizzata al-

la gara. Non è sufficiente

l’allenamento classico,

quello di routine. Bisogna

seguire una dieta dissocia-

ta e prepararsi in modo gra-

duale alle salite. Oltre a

mille altri accorgimenti,

ma non voglio annoiarvi.

Al giorno d’oggi con inter-

net e tutte le riviste specia-

lizzate che esistono non è

difficile informarsi. Ai tem-

pi lo era meno».

Quindi, se si fosse alle-

nato meglio...

«Ne avrei vinte molte di

più. Ma non si piange sul

latte versato. Va bene an-

che così, figuriamoci!».

Com’era la Pistoia-Abe-

tone in quegli anni da

precursori?

«Allora era molto più

massacrante di quanto non

lo sia oggi. Si correva a

metà luglio, io vinsi il 18 di

luglio. E poi la corsa passa-

va anche da Cutigliano. Fa-

ceva un caldo bestiale, si ri-

schiava lo svenimento. Per

fortuna con il tempo gli or-

ganizzatori hanno deciso di

spostarla alla fine di giu-

gno, in questo periodo al

mattino presto fa ancora

piuttosto fresco. Per l’atle-

ta che affronta gli sforzi

delle lunghe distanze è im-

portante riuscire a correre

con una temperatura corpo-

rea bassa».La foto dell’arrivo del

1976 è diventata un’ico-

na della corsa. Sarà orgo-

glioso...

STORIA. Artidoro Berti e nel fotone l’arrivo di Lotti

Stand aperti fino a mezzanotte. Alle 7.30 di domani il via da piazza Duomo. Tra i top si iscrive anche D’Innocenti

Da oggi inizia la festa in piazza San Francesco

REGINETTA

Maria Vrajc

prima

delle donne

dell’edizione

2009

con 4 ore

e 13 mninuti

PISTOIA. Saranno 1612 i

partecipanti alla 36ª edizione

della Pistoia-Abetone, che

prenderà il via domattina al-

le 7.30 da Piazza del Duomo.

Uno straordinario record di

partecipazione (lo scorso an-

no furono 1527) che va ben ol-

tre le previsioni della vigilia:

oltre 1200 sono gli iscritti alla

competitiva, 773 indosseran-

no il mitico pettorale rosso

per l’Abetone. Tra loro, ci sa-

ranno anche il romano Mar-

co D’Innocenti (primo alla re-

cente “Strasimeno”) e il bolo-

gnese Andrea Bernabei (ter-

zo alla Pistoiabetone di tre an-

ni fa), nomi che vanno a infol-

tire la rosa dei top runners

che puntano alla vittoria fina-

le. Tra i possibili outsiders si

inserisce il versiliese Alessan-

dro Calzolari, ex professioni-

sta di ciclismo passato all’atle-

tica ma al debutto sulle lun-

ghe distanze. Dalla Livorno

Team arriva invece Paolo

Merlino, primo avversario

del pistoiese Farnararo per il

traguardo di Le Piastre.

Sempre per i 14 km, dal

fronte “rosa” si registra l’i-

scrizione di Emma Iozzelli, ex

calciatrice con un passato in

azzurro.Molti dei podisti saranno in

città da questa mattina per

prendere parte all’Expo di

Piazza San Francesco. Dalle

10 fino alla mezzanotte di og-

gi infatti la piazza sarà inva-

sa dagli stand di sponsor e as-

sociazioni, oltre a fare da

quartier generale per il ritiro

di pettorali e pacchi gara e da

punto di partenza per tutti gli

eventi della giornata. Alle 16,

nella Saletta Incontri di Palaz-

zo Fabroni, si terrà il 15º con-

vegno sulle ultramaratone or-

ganizzato al Comune di Pi-

stoia: dopo il saluto del vi-

ce-sindaco Mario Tuci, inter-

verranno il fisiatra Giacomo

Lucchesi, i medici sportivi Lu-

ca Magni e Luca Gatteschi e

il preparatore atletico Fulvio

Massini.Alle 18 in Piazza Monteoli-

veto è in programma “Corri a

colori”, una serie di gare podi-

stiche dedicate ai bambini

dai 6 ai 12 anni. A seguire

sarà allestito il “Pasta Party”

per i podisti che domani pren-

deranno parte alla Pi-

stoia-Abetone.G.C.

SABATO 25 GIUGNO 2011

IL TIRRENO

XI

SPORT PISTOIA

Traffico chiusoin centro

per la partenza

PISTOIA. Viabilità modificata per la corsa

degli ironman. Nella primissima mattinata il

centro storico di Pistoia sarà chiuso per la par-

tenza. Successivamente (dalle 7.15 alle 10.30)

il traffico sarà chiuso nel tratto compreso tra

Ponte Calcaiola e Le Piastre.

«Fu davvero una bella

emozione. Nonostante la

mia scarsa preparazione,

riuscii a vincere con un mi-

nuto di vantaggio su Bacca-

ro, anche lui uno specialista

di queste corse spezzagam-

be».E l’anno successivo che

successe? Difficile vincere

ma ancora di più ripeter-

si?«Quella volta mi presentai

con poca salita nelle gambe.

Venivo da una lunga trasfer-

ta con la nazionale con cui

avevo fatto un lavoro non fi-

nalizzato alla Pistoia-Abeto-

ne. Infatti a Le Regine fui as-

salito dai crampi e Loris,

uno dei fratelli Gennari, mi

batté. Anzi per la verità mi

seminò».Ma da combattente non

si arrese...«Ci mancherebbe: decisi

che mi sarei preparato me-

glio, e l’anno dopo puntual-

mente vinsi con 7 minuti di

distacco su Loris».

L’ultima sua partecipa-

zione è datata 1982, ma la

corsa lei non l’ha mai ab-

bandonata veramente.

Questione di cuore o no-

stalgia?«Ho sempre accettato vo-

lentieri di fare servizio, io al-

le Piastre sono sempre pas-

sato in testa e mi fa piacere

rievocare quei momenti. Ma

nessuno si è mai accorto di

me».Ci sarà anche quest’an-

no?«Stavolta sì, sarò come

sempre al lavoro perché tut-

to fili nel modo migliore. Ma

il prossimo anno se tutto an-

drà bene manterrò la pro-

messa che ho fatto a un caro

amico».Quale?«Quella di tornare a corre-

re la Pistoia-Abetone. Non

so ancora per quale traguar-

do mi iscriverò, dipende da

quanto e come riuscirò ad al-

lenarmi. Comunque ci sa-

rò».G. C.

IL RE

DELLO SCI

E DELLA

STRADA

Colò e Berti

nel 1968

all’arrivo

della

prima

antesignana

Pistoia

Abetone

I PISTOIESI IN GARA

PISTOIA. Terzo ed ultimo elenco dei pistoiesi

in gara. Ecco quelli che tenteranno la scalata al-

l’Abetone. Agostini Renzo, Andreotti France-

sca, Aniceti Michela, Arretini Andrea, Baccini Lu-

ca, Balli Alessandro, Berrugi Franca, Berti Iago,

Bertini Sergio, Bertolucci Simona, Betti Luisa,

Biagioni Daina, Bianchini David, Bonaccorsi Filip-

po, Bonistalli Marcello, Breschi Massimo, Bucci

Simonetta, Buonamici Massimo, Campagni Mar-

co, Capecchi Federico, Capecchi Fabio, Caponi

Daniele, Cardelli Mirko, Cardelli Maurizio, Carfo-

ra Aniello, Catani Alessio, Cateni Mario, Chiap-

pelli Giordano, Ciaramella Massimo, Cipolli Ro-

berto, Coradeschi Stefano, Dami Tiziana, De Pa-

ce Michele, De Rosa Carlo, Degli Angeli Orlan-

do, Di Sessa Sergio, Di Stasi Stefano, Dotti Massi-

miliano, Fanti Ugo, Fedele Giuseppe, Ferri Ma-

rio, Flammia Pietro, Fondelli Fabrizio, Frediani

Mileno, Gabbanini Francesco, Gaggi Olaf, Gallo

Pier, Gargini Samuel, Ghelardini Massimo, Giani

Ardelia, Giannetti Luciano, Giannini Maurizio,

Giuntoli Marco, Giurlani Michele, Giusti Marco,

Goti Umberto, Gualchierotti Stefano, Gualtieri Fa-

bio, Innocenti Fabio, Innocenti Claudio, Izzo Im-

macolata, Langianni Marco, Lippini Lorenzo,

Maestripieri Fiorello, Manetti Massimo, Manetti

Patrizio, Marliani Massimiliano, Martini, Mattei Gian-

ni, Mazzi Alberto, Milianti Stefano, Moncini Simone

David, Monti Fabrizio, Nesci Emanuele, Niccolai Ilio,

Nottoli Alberto, Novellini Paolo, Orsini Mario, Pagnini

Riccardo, Palmigiano Carmelo, Palmigiano Vincen-

zo, Panariello Vincenzo, Panichi Silvano, Pascarella

Raffaele, Pelagalli Leandro, Picchiarini Simone, Pino

Alessandro, Pisaneschi Arianna, Puzio Antonio, Ra-

fanelli Stefano, Raffetto Vincent, Razzoli Andrea, Rea-

li Alessandro, Rinaldi Alessandro, Rosini Stefano,

Rossi Giacomo, Ruotolo Tiziano, Sanalitro Salvato-

re, Santi Luca, Scaldini Daniele, Scannadinari Miche-

le, Schettino Antonietta, Scriminaci Vincenzo, Seghi

Marco, Simoncini Federico, Spitaletta Vincenzo, Ta-

zioli Diego, Toschi Gianfranco, Tuci Massimo, Vezza-

ni Sergio, Vizzini Massimiliano, Vizzini Salvatore,

Zaccagna Paolo.

IL VETERANO

Una corsa all’anno,

per 36 anni di fila: la favola

di Giordano ChiappelliPISTOIA. Nel destino della

famiglia Chiappelli c’è la Pi-

stoia-Abetone. Orlando, Gior-

dano e Simone, tre generazio-

ni di podisti con un solo obiet-

tivo: percorrere i 50 chilome-

tri che separano Piazza del

Duomo dal traguardo di una

delle corse più dure al mon-

do, lassù dove l’altimetro se-

gna quota 1388. Non poteva

che appartenere a questa fa-

miglia uno degli uomini sim-

bolo della Pistoia-Abetone:

Giordano Chiappelli è l’unico

pistoiese ad averle corse tut-

te. Trentacinque edizioni sen-

za mai un ritiro, sempre al

traguardo più lontano. Un re-

cord che il 58enne della “Sil-

vano Fedi” condivide con Da-

niele Bianchi, fiorentino del-

la “Luivan” Settignano, an-

che lui super fedelissimo del-

la corsa.Con quella di domani fan-

no trentasei. Non ha nemme-

no bisogno di iscriversi, ci

pensano ogni anno gli orga-

nizzatori a farlo per lui. Il pri-

mo pettorale è suo, d’ufficio.

«Mi sono ritrovato coinvolto

quasi per caso - racconta

Chiappelli -. Avevo chiesto

due mesi di aspettativa dal la-

voro per preparare gli esami

di stato, quando un mio vici-

no mi propose di partecipare

alla gara che stavano organiz-

zando per la prima volta da

Pistoia all’Abetone. Iniziai ad

allenarmi, arrivai al traguar-

do e l’anno dopo decisi di ri-

provare». Per tredici anni -

dal 1976 al 1988 - Giordano e

suo padre Orlando hanno vis-

suto la corsa sempre insie-

me, tagliando sempre il tra-

guardo. Per poi ritornare in-

dietro con la Saca, scendere

alla fermata di Campopiano

e tornare a casa a piedi, a Vil-

la di Cireglio, con la corsa an-

cora nelle gambe («gli anni se-

guenti decidemmo di organiz-

zarci portando la nostra 500

all’Abetone il giorno pri-

ma!»).«Anche lui volle partecipa-

re con me alla prima edizio-

ne - racconta a proposito di

suo padre -, e da quella volta

non ha mai mollato. Fu co-

stretto a ritirarsi solo all’ulti-

ma edizione della sua vita, al-

l’altezza di San Marcello, a

causa dei primi sintomi della

malattia che di lì a poco se lo

sarebbe portato via». Nel suo

palmares ci sono due piazza-

menti nei primi dieci (sesto

nel 1978 e nono nel 1981) e tan-

te altre prestazioni di ottimo

livello, ma il risultato più

grande Chiappelli lo sta anco-

ra facendo registrare, anno

dopo anno. Viene da chieder-

si come faccia.

«Non è facile arrivare in ci-

ma - spiega -, un buon allena-

mento non basta: servono te-

sta ed esperienza, che a parer

mio incidono per il 40%. Me

lo insegnò Luigi Biggi (altro

podista pistoiese doc, ndr) al-

la prima edizione, quando mi

prese sotto la sua ala e mi por-

tò fino su all’Abetone spie-

gandomi come razionalizzare

le energie per evitare crolli fi-

sici. Lo stesso ho fatto io con

mio figlio - aggiunge Chiap-

pelli - quando abbiamo fatto

la corsa insieme. L’ho porta-

to fino a due chilometri dal-

l’arrivo, dove le gambe di ven-

tenne gli avrebbero permes-

so di staccarmi e far segnare

un tempo migliore. Invece ha

preferito aspettarmi per ta-

gliare il traguardo insieme a

me». Quasi a voler riunire le

tre generazioni in un ideale

abbraccio con il nonno Orlan-

do. Da quel giorno Simone

non ha più fatto la Pi-

stoia-Abetone, ma ci ha pen-

sato il babbo a portare avanti

la tradizione familiare.

Per capire quanto questa

corsa gli appartenga, è suffi-

ciente chiedergli a quante ga-

re partecipa in un anno e co-

sa faccia a tre giorni dal via.

Semplice: corre una volta

l’anno («tiro fuori la borsa

agli inizi di aprile per iniziare

gli allenamenti, poi la ripon-

go dopo la corsa e rimane lì fi-

no all’anno successivo»), e

quando si avvicina il giorno è

lì con gli organizzatori a pre-

parare pacchi gara e riforni-

menti per i punti di ristoro. E

pensare che ha rischiato di

non esserci: «A dicembre ho

subito un’operazione ad un

piede - spiega - e ho ricomin-

ciato a camminare solo tre

mesi fa. Poi pian piano sono

riuscito a riprendere il ritmo,

grazie anche alla professiona-

lità del dottor Zecchini e del-

la sua équipe».Giacomo Carobbi

� RIPRODUZIONE RISERVATA

UN UOMO

UNA CORSA

35 edizioni

per la Pistoia

Abetone,

Giordano

Chiappelli le

ha fatte tutte

20 ottobre 1968: Artidoro Berti inventa la Pistoia-Abetone. Con la benedizione di Zeno Colò

Dal fronte russo al sogno di sfidare quei 50 km

A 48 anni suonati, tra la diffi-

denza e lo stupore dei presenti,

Berti prese la decisione di cor-

rere in solitario all’Abetone.

LA SFIDA. La Pistoia-Abeto-

ne nacque così, per scommes-

sa. Era il 1968. Dopo aver

combattuto sul fronte russo,

vinto due volte il campionato

italiano di maratona e gareg-

giato, febbricitante, con l’im-

menso Zatopek sui 42 chilome-

tri di Helsinki ’52, Berti avreb-

be avuto tutto il diritto di sen-

tirsi appagato. E invece no.

D’altronde, cosa ci si può aspet-

tare da uno che sceglie di chia-

mare sua figlia Maratona? Co-

sì, da semplice sfida privata la

scalata del corridore pistoiese

si trasformò in evento cittadi-

no, veicolato dal passaparola

degli appassionati che lo segui-

rono lungo tutto il percorso.

La voce giunse fino a Zeno Co-

lò, che volle accogliere Artido-

ro al suo arrivo in Piazza delle

Piramidi.L’IMPRESA. Il 20 ottobre

1968 il piccolo grande atleta

mette in scena la sua avventu-

ra: tuta, scarpe da ginnastica,

un buffo cappellino di lana a

strisce e la determinazione di

chi ha già deciso che arriverà

in cima. «Incoraggiate ed ap-

plaudite Artidoro Berti nella

sua romantica fatica», si legge

sulle auto che lo accompagna-

no nell’impresa. A Capostrada

l’autobus si fa da parte per far-

lo passare, la gente lo saluta. A

San Marcello arriva spedito, a

Pianosinatico inizia a sentire

la fatica. A tratti è costretto a

trasformare la corsa in cammi-

nata, ma la meta è troppo vici-

na per mollare. Nei boschi pri-

ma di Abetone, il fresco gli fa

rimettere in testa il cappellino

che si era tolto venti chilome-

tri prima. Arriva in piazza do-

po 5 ore, con le braccia al cielo

per la soddisfazione. Zeno Colò

ha preparato una medaglia per

lui. Dopo la premiazione, i due

si siedono a commentare quel-

la che otto anni dopo diventerà

la Pistoia-Abetone. Nel segno

di Artidoro, maratoneta ro-

mantico.G. C.

PISTOIA. «Quando il piccolo maratoneta

sembrava finito, la rabbia ha avuto la me-

glio ed è andato fino in fondo». Nel rac-

conto dei giornalisti che lo seguirono, c’è

tutto l’ardore di Artidoro Berti, autenti-

ca leggenda dello sport pistoiese.

44 - Podismo e Atletica

Abetone 50 kmASSOLUTE FEMMINILE1 MRAVLJE NEZA SLOVENIA 4.04.06

2 MARIN FRANCESCA RUNNERS BERGAMO 4.14.36

3 ZANARDI MARINA CUS FERRARA 4.32.37

4 GALIMBERTI BARBARA LIBERO 4.40.57

5 BORZANI LISA ATLETICA CITTA’ DI PADOVA 4.41.52

6 TONETTI SCILLA RUNNER OLONA 4.44.29

7 COZZI ALESSANDRA POL. PRATO NORD 5.00.38

8 FELTRIN ANTONELLA NUOVA ATL.RONCADE 5.16.13

9 MARCHESI ILARIA POD. FINALE EMILIA 5.18.50

10 BETTI LUISA GP C.A.I. PISTOIA

5.19.13

11 SIMSIG ELENA GR. MARCIATORI GORIZIA 5.19.21

12 REPETTO GABRIELLA PODISTICA MELE 5.24.50

13 DAMI TIZIANA A.S.C.D. SILVANO FEDI 5.29.24

14 PIASTRA LORENA C.D.P. T&RB GROUP 5.29.29

15 ULIAN VALERIA MERCURYUS 5.31.39

16 SORTINO VALERIA NUOVA PODISTICA LATINA 5.33.31

17 CUSELLO ROSA RUNNERS BARBERINO 5.33.36

18 RANFAGNI GRAZIA G.S. MAIANO FIESOLE 5.34.06

19 GALEOTTI MICHELA ASD TOSCOROMAGNOLA 5.41.39

20 VERZELETTI ROSSELLA RUNNING CAZZAGO S.MARTINO 5.44.59

21 CHIAVINI CRISTINA MARATHON CLUB CITTA’ DI C. 5.46.35

22 FERRONI CATERINA A.P. MARCIATORI MARLIESI 5.47.59

23 CORTESI VALENTINA ORECCHIELLA GARFAGNANA 5.52.26

24 BINI TIZIANA AMICI PARCO CASTELLI ROMANI 5.53.14

25 AMBROSI GIOVANNA RAID ASD JESI 5.55.25

26 MANNOCCI FABIANA ATLETICA ISOLA D’ELBA 6.00.28

27 DI LORENZO ADELE ASD GRUPPO PODISTI ALBESI 6.03.31

28 ANDREOTTI FRANCESCA A.S.C.D. SILVANO FEDI 6.03.37

29 LOMBARDI ROBERTA ATL. VALDARNO INFERIORE 6.08.09

30 SPATARO CINZIA A.POD. AVIS MOB. LATTANZI 6.08.49

31 FILIPPONE ROSSANA TRAIL DEI DUE LAGHI 6.10.29

32 ANICETI MICHELA POD. FATTORI QUARRATA 6.15.48

33 DI PIRRO ELENA TEAM LE LAME 6.17.07

34 BUCCI SIMONETTA GP C.A.I. PISTOIA 6.18.47

35 PENNACCHIETTI MARIA ATL. VILLA DE SANCTIS 6.29.42

36 FURFORI ELENA AVIS STIAVA 6.29.53

37 ORTISI GABRIELLA PODISTICA OSTIA (ROMA) 6.31.03

38 PISANU DEBORA MARATHON CLUB ORISTANO 6.31.24

39 PISANESCHI ARIANNA POL. BONELLE 6.33.29

40 MAGNAGO LISA POD. GRUPPO SOLIDARIETA’ 6.33.38

41 FABRIS PAOLA TORTELLINI VOLTAN MESTRE 6.36.13

42 DE ANGELIS PATRIZIA POD. GRUPPO SOLIDARIETA’ 6.38.19

43 TACCORI SERENA AS SURVIVAL CAGLIARI 6.39.27

44 ZEVANO DANIELA ASD TRA LE RIGHE 6.41.51

45 NEGRO DARIA RUNNERS BERGAMO 6.41.55

46 NICOLINI SILVIA FRAT. POPOLARE GRASSINA 6.47.09

47 TRICARICO SABINA LIBERO 6.59.59

48 CARLETTI CLAUDIA ATL. MARCIATORI MUGELLO 7.02.33

49 RONDONI LUISELLA U. POL POLICIANO 7.09.41

50 GUERRIERI ELISA ATLETICA ISOLA D’ELBA 7.21.41

51 BERRUGI FRANCA GP C.A.I. PISTOIA 7.22.09

52 CATANI CARLOTTA UISP PRATO 7.32.54

53 ZULLO VALENTINA G.S. MAIANO FIESOLE 7.34.09

54 MASSARI GRETA PICO RUNNERS 7.34.45

55 POGGI CLAUDIA LE LUMACHE 7.38.55

56 BERNABEI NADIA ATL. VILLA DE SANCTIS 7.41.52

57 PRETO PAOLA LE PIUME NERE - NATO 7.48.38

58 PACCHIAROTTI NATONYA LE PIUME NERE - NATO 7.48.38

59 AUSTIN ANNA LE PIUME NERE - NATO 7.48.38

60 VECCHI GRAZIA PODISTICA OSTIA (ROMA) 7.57.16

61 DI NELLA ANNA PODISTICA OSTIA (ROMA) 7.57.16

62 SAU SABRINA MARATHON CLUB ORISTANO 8.02.56

63 TUMBARINU EVANGELINA MARATHON CLUB ORISTANO 8.02.56

64 FRANZINU ANTONELLA MARATHON CLUB ORISTANO 8.12.35

65 COLLURA SARA ROAD RUNNERS CLUB MI 8.23.01

66 TARANI SILVIA PODISTICA OSTIA (ROMA) 8.31.48

67 MANCA DANIELA MARATHON CLUB ORISTANO 8.55.28

ASSOLUTI MASCHILE1 KIPKERING PHILEMON GP ALPI APUANE 3.35.32

2 DI CECCO ALBERICO ASD FARNESE VINI 3.36.36

3 D’INNOCENTI MARCO MARCIATORI SUBIACO 3.38.13

4 PALLADINO DANIELE POL. ATL. SCANDIANO 3.42.10

5 BOFFO MARCO BREMA RUNNING TEAM 3.43.27

6 TANCA VINCENZO ATL PLOAGHE 3.47.06

7 CALZOLARI ALESSANDRO VERSILIA SPORT 3.47.16

8 SERASINI MARCO ASD TOSCOROMAGNOLA 3.53.32

9 NELLI ANDREA TEAM CELLFOOD

3.57.55

10 ARRETINI ANDREA GP C.A.I. PISTOIA 3.58.13

11 GALIZZI ALESSANDRO ATLETICA ISOLA D’ELBA 3.58.13

12 GIUSTI DANIELE ATLETICA VINCI 4.00.15

13 POTOCNIK BOSTJAN SLOVENIA 4.02.26

14 POGGIOLINI MASSIMO A.S. ATLETICA 85 FAENZA 4.03.13

15 GERACI SALVATORE POL.LIB.ATL.BELLIA 4.04.17

16 SESTITO LEONARDO AS HOBBY MARATHON CZ 4.06.49

17 BUCCI ANTONIO ASD FARNESE VINI 4.14.43

18 CARDINALI MAURO MARATHON CLUB CITTA’ DI C. 4.16.21

19 FALLERI MASSIMILIANO MARATHON CLUB CITTA’ DI C. 4.19.30

20 ASCOLI CARLO ATL. VILLA DE SANCTIS 4.20.50

21 SARTOR WALTER DRAGO NERO TARANTASCA 4.22.05

22 FANI ROBERTO UISP PRATO

4.22.51

23 GUIDI MAURIZIO ORECCHIELLA GARFAGNANA 4.24.01

24 BORLENGHI FEDERICO MARATHON CREMONA 4.25.00

25 CARBONE LUCA DELTA SPEDIZIONI ASS. SPORT 4.25.04

26 GIUNTOLI MARCO G.P. MASSA E COZZILE 4.25.29

27 FATATIS VALERIO ROAD RUNNERS CLUB MILANO 4.27.43

28 TURRI MARCO ATLETICA CITTA’ DI PADOVA 4.27.55

29 SPERINDEI DANIELE ATL. BANCA DI PESARO 4.28.35

30 CIRAVEGNA ERNESTO TRIATHLON SAVONA 4.29.22

31 SFONDALMONDO MASSIMILIANO ATLETICA AVIS PERUGIA 4.29.45

32 ARCHILLETTI ANDREA ATL. SETINA 4.30.37

33 MATTEOLI FEDERICO LIBERO 4.31.42

34 PASSAMONTI LUCA POD. VALTENNA 4.31.54

35 PAOLETTI NERINO MARATOLANDIA 4.31.56

36 CARDIA GAETANO G.S. GABBI 4.32.33

37 DEL GENOVESE PAOLO TEAM CELLFOOD 4.32.35

38 COMASSI MARIO TRIATHLON LA GABELLA 4.34.54

39 BISCARDI ALBERTO ATLETICA CALENZANO 4.35.46

40 DOMMI ALESSANDRO IL PONTE SCANDICCI 4.36.27

41 MODESTI PAOLO G.P. PIOMBINO AVIS 4.37.34

42 GROSS RICHARD HAPPY RUNNER CLUB 4.37.28

43 GUERRINI GIUSEPPE MARATHON CLUB CITTA’ DI C. 4.38.01

44 CHAPLIN TIMOTHY U.P. ISOLOTTO 4.40.26

45 RIBICHESU DAVIDE PODISTICA SASSARI 4.40.35

46 SCARANO MATTEO U.P. ISOLOTTO 4.40.42

47 PARRI LIDO ATLETICA VINCI

4.42.09

48 INNOCENTI FABIO GP C.A.I. PISTOIA 4.44.00

49 BONI SANDRO ASSINDUSTRIA SPORT 4.44.41

50 PAOLIERI PAOLO POD. NARNALI 4.45.00

51 CAFORIO CLAUDIO G.S.A. BRUGHERIO 4.45.15

52 PASOTTO CORRADO RUNNERS BERGAMO 4.45.22

53 AGUILAR EDUARDO ENRIQUE ATLETICA 2000 PESCARA 4.46.29

54 VILLA RAFFAELLO CANOTTIERI MILANO 4.46.53

55 BERNINI STEFANO LIBERO 4.48.05

Pistoia 26 giugno 201136ª Pistoia-AbetonePrima volta per Philemon Kipkering

Fra le donne bis di Neza Mravlje S i è conclusa con la vittoria del keniano Philemon Kipkering della GP Alpi

Apuane la 36ª edizione della Pistoia-Abetone del 26 giugno 2011. Kipke-

ring ha chiuso i 50 km in 3h35’32”, precedendo Alberico Di Cecco (ASD

Farnese Vini) di oltre 1’, terzo il romano Marco D’Innocenti, che ha tenuto te-

sta ai primi due, conducendo anche per qualche chilometro a metà gara, per

cedere solo all’attacco dei tornanti che segnano gli ultimi 10 km di gara.

Tra le donne, si riconferma Neza Mravlje con un tempo nettamente inferiore

allo scorso anno. Il duello annunciato con Monica Carlin si è interrotto per il

ritiro dell’atleta trentina a meno di metà percorso, così la slovena ha potuto

prendere il largo concedendosi un passo quasi da record segnando il secon-

do tempo di sempre sulla distanza. Per quanto riguarda i traguardi intermedi, vittoria con record sui 30 km di San

Marcello per Massimo Mei, pistoiese dell’Atletica Castello, che ha ritoccato

di un 1’30” il suo precedente record; fra le donne ha trionfato la livornese

Ilaria Bianchi: anche lei ha fatto segnare un tempo da primato, migliorando

quello stabilito da Meri Mucci nel 2007.

Ai 14 km de Le Piastre, primo uomo è risultato Fabrizio Becattini (Atletica

Vinci), in campo femminile l’ha spuntata la pratese Veronica Vannucci.

Qualche numero: 1612 partenti per tutti i traguardi (caduto il record prece-

dente di 1527); 693 arrivati al traguardo più lontano (altro record, lo scorso

anno furono 651); 20 nazioni partecipanti (contro le 19 del 2007, massimo

storico). Appuntamento per il 24 giugno 2012.

RASSEGNA STAMPA

LO

RE

NZ

OE

NR

ICO

GO

RI

LO

RE

NZ

OE

NR

ICO

GO

RI

LO

RE

NZ

OE

NR

ICO

GO

RI

LO

RE

NZ

OE

NR

ICO

GO

RI

LO

RE

NZ

OE

NR

ICO

GO

RI

MARTEDÌ 28 GIUGNO 2011

IL TIRRENO

XII

SPORT PISTOIA

LA 36ª PISTOIA-ABETONE: IL BACK STAGE

Le sveglie all’albadel re Arretini

e il gelato del veteranoPISTOIA. Una corsa, millestorie. La Pistoia-Abetone èanche questo, un concentra-to di umanità che l’ultimadomenica di giugno di ognianno si dà appuntamento inpiazza Duomo per scrivereun’altra pagina di quel libroiniziato trentasei anni fa.Tante di quelle piccole gran-di storie si annidano nellanostra città e nella nostraprovincia.

IL PRIMO PISTOIESE. An-drea Arretini del Cai di Pi-stoia, decimo assoluto conpoco più di venti minuti diritardo rispetto ai mostridelle prime posizioni, non ènuovo a imprese di questogenere: sul palco dell’Abeto-ne c’era già salito qualcheanno fa, dopo un bellissimoottavo posto.Domenica c’era un motivoin più per provare a tornar-ci, il Memorial “AlessandroDel Cittadino” per il migliorpistoiese tra gli arrivati inpiazza delle Piramidi, pre-mio che Andrea si è aggiudi-cato vincendo la concorren-za di Daniele Giusti, altrotop runner di casa nostrache solo per un soffio non èentrato tra i primi dieci.«Sono particolarmenteemozionato nel ricevere que-sto premio - aveva detto Ar-retini subito dopo l’arrivo -,Alessandro era amico del po-dismo e di tutti noi. Ricor-darlo così mi fa pensare chesia ancora qui con noi».Il giorno dopo l’impresa,Andrea si sofferma a ripen-sare alle settimane che han-no preceduto la gara e a tut-ti i sacrifici fatti per poter es-sere presente: «Questa è ladimostrazione che, con tremesi di impegno costante,anche un amatore come mepuò fare bella figura in unagara come questa. Certo-continua- i sacrifici sonostati tanti: non è facile conci-liare gli allenamenti con lafamiglia, il lavoro e mille al-tri impegni. L’unico modoper farlo è svegliarsi prestola mattina per correre». Sa-crifici ripagati dalla soddi-sfazione di ricevere un rico-noscimento importante, inmezzo a tanti prof. «È diver-tente ripensare ai discorsiche ho sentito su quel palco- racconta Andrea -. Chi par-lava di campionati del mon-do, chi di altre maratone al-le quali prepararsi».

«Io più che altro pensavoa fare le valigie -scherza-per andare al mare con lamia famiglia. Un po’ di meri-tato riposo per stare con lemie figlie, Eleonora e Vitto-ria. È a loro che dedico ilmio bel risultato».IL VETERANO. FiorelloMaestripieri, classe ’37, cate-goria Veterani Argento. Trai pistoiesi che hanno comple-tato la scalata all’Abetone èil più anziano. Ma solo ana-graficamente, perché la grin-ta è quella di un ragazzino.Ha iniziato a correre la Pi-stoia-Abetone non più giova-ne, ma si è rifatto con gli in-teressi: «Con quella appenadisputata, siamo a sedici»,dice orgoglioso. Maestripie-ri, tra l’altro, ha fatto segna-re un tempo inferiore alle ot-

to ore. Un risultato migliorerispetto a quello riportatoda tanti podisti più giovanidi lui.«Sì, posso dirmi soddisfat-to. Ho avuto il tempo di ripo-sarmi e prendere anche ungelato, quando poi tornava-mo verso Pistoia ho vistotanti che erano ancora a Pia-

nosinatico». Appuntamentoal prossimo anno, quindi«Me lo auguro. Sa com’è, c’èda fare i conti con la cartad’identità...».IL BABY. Stefano Rafanel-li ha 24 anni e corre per laPodistica Fattori di Quarra-ta. È il più giovane (con duemesi di vantaggio su Luisa

Betti) tra gli iscritti che han-no percorso tutti i 50 km, ilsuo tempo è di 5 ore 34 minu-ti e 10 secondi.LE DONNE. Sono la gran-de rivelazione di questa edi-zione con oltre duecentoiscrizioni. Tra loro è giustoricordare la vincitrice dellaversione rosa del Memorial“Del Cittadino”. È Antoniet-ta Schettino, prima della ca-tegoria Ladies e prima don-na pistoiese a tagliare il tra-guardo in 5 ore e 6 minuti.Da sottolineare anche il re-cord stabilito da MichelaAniceti: con 23 traguardi ta-gliati, la podista della Fatto-ri di Quarrata può vantareil maggior numero di arriviin assoluto.

Giacomo Carobbi� RIPRODUZIONE RISERVATA

IN FILA PER LA... PIPÌ. Sono le 7 in piazza Duomo e c’è un bisogno comune

Fiorello Maestripieri, classe 1937, è il più anzianotra quelli chi ce l’han fatta. E Stefano Rafanelliper due mesi ha la palma del più giovane

IL PRIMO PISTOIESE. Andrea Arretini, decimo assoluto

DOCCIA E SORRISI. L’acqua rinfresca anche il morale

IL VIGILE CAMPIONE. Roberto Lotti, unico pistoiese a vincere la corsa: l’anno prossimo sarà in piazza Duomo CRAMPI E DOLORE. Caldo e fatica hanno colpito...

MAN IN BLACK. Guanti neri, tuta nera con maglia a maniche lunghe, occhiali neri e fascia nera: una sfida al caldo o un inno alla tecnologia?

Coordinamento: Guido AmeriniTesti: Cristiano Rabuzzi, Simona Pallini, federico Liberati, Roberta Ripaoni Ufficio stampa Provincia di Pistoia, francesca Cecconi Ufficio stampa Co-mune di Pistoia , Giacomo Carobbi Ufficio stampa Pistoiabetone UltramarathonStatistiche: Alfio Casagrande e Cristiano RabuzziFoto: Regalami un sorriso onlusGrafica e impaginazione: Giacomo Carobbi

PISTOIA

ABETONE

PISA

FIRENZE

+ INFO

Competitive race Pistoia - San Marcello Dynamo Camp (30 km)

Non-competitive routesPanoramic race Pistoia – Le Piastre (14km)“Fourth finish Line” Le Regine – Abetone (3km)Fitwalking San Marcello - Abetone (20km)Trekking Porta Franca - Abetone (10 h)

International road running competition included in the FIDAL and IAU races calendar

Sunday, 28 June 2015 - PISTOIA (Tuscany, Italy)PISTOIABETONE ULTRAMARATHON 50KM

Course competitive Pistoia - San Marcello Dynamo Camp (30 km)

Routes non competitivesCourse panoramique Pistoia – Le Piastre (14km)“Quatrième ligne d’arrivée” Le Regine – Abetone (3km)Fitwalking San Marcello - Abetone (20km)Trekking Porta Franca - Abetone (10 h)

Course a pied internationale sur route insérée dans le calendriers FIDAL et IAU

Dimanche, 28 Juin 2015 - PISTOIA (Toscana, Italie)PISTOIABETONE ULTRAMARATHON 50KM

Straßenlauf Wettbewerb Pistoia - San Marcello Dynamo Camp (30 km)

außerhalb des WettbewerbsStraßenlauf Pistoia – Le Piastre (14km)“Vierte Ziellinie” Le Regine – Abetone (3km)Fitwalking San Marcello - Abetone (20km)Trekking Porta Franca - Abetone (10 Std)

Internationaler Straßenlauf Wettbewerb im IAU und FIDAL-Kalender

Sonntag, 28. Juni 2015 - PISTOIA (Toskana, Italien)PISTOIABETONE ULTRAMARATHON 50KM

Pistoia-Abetone 2015 - La presentazione

Documents

Transcript of Pistoia-Abetone 2015 - La presentazione