Teatralidad del Barroco místico: los efectos de la música ......Marcantonio Franceschini,...

Post on 31-Mar-2021

4 views 0 download

Transcript of Teatralidad del Barroco místico: los efectos de la música ......Marcantonio Franceschini,...

I Santi

Temi agiografici a sfondo musicale

San Francesco

José de Ribera, San Francesco stimmatizzato (1642)Real Monasterio de SanLorenzo de El Escorial (Madrid)

Una volta il Santo, prostrato da molte malattie insieme,sentì il desiderio di un po’ di bella musica, che gli ridonassela gioia dello spirito. Convenienza e decoro non permettevanoche ciò avvenisse ad opera degli uomini, e allora intervennerogli Angeli compiacenti a realizzare il suo desiderio. Infatti, unanotte, mentre vegliava in meditazione, improvvisamente sentìuna cetra suonare con un’armonia meravigliosa e una melodiadolcissima. Non si vedeva nessuno, ma si avvertiva benissimol’andare e venire del citaredo dal variare suono, che oraproveniva da una parte ed ora dall’altra. Rapito in Dio, a quelcanto melodioso, fu invaso da tanta dolcezza che credettedi trovarsi nell’altro mondo.

(San Bonaventura, Leggenda maggiore, VIII, 560)

[…] essendo santo Francesco molto indebolito del corpo, tra per l’astinenza grande e per le battaglie del demonio, volendo egli col cibo spirituale dell’anima confortare il corpo, cominciò a pensare della ismisurata gloria e gaudio de’ beati di vita eterna; e sopra a ciò incominciò a pregare Iddio che gli concedessegrazia d’assaggiare un poco di quello gaudio. E istandosi in questo pensiero, subito gli apparve uno angelo con grandissimo isplendore, il quale avea una viola nella mano sinistra e lo archetto nella ritta e stando santo Francesco tutto istupefatto nello aspetto di questo angelo, esso meno una volta l’archetto in susopra la viola, e subito tanta suavità di melodia indolcì l’anima di santo Francesco e sospeselasì da ogni sentimento corporale, che, secondo che e’ recitò poi alli compagni, egli dubitava, se lo angelo avesse tirato l’archetto in giù, che perintollerabile dolcezza l’anima si sarebbe partita del corpo.

(dai Fioretti )

Guido Reni, Estasi di San Francesco (1607-1608)Bologna, Pinacoteca Nazionale

Giovan Francesco Barbieri,detto il GuercinoS. Francesco in estasi (1620)Varsavia, Muzeum Narodowe

Gioacchino Assereto (1600-1649)San Francesco in estasi confortato dall’angelo musico, ca. 1630Genova, Musei di Strada Nuova -Palazzo Bianco

Francesco Cozza (1605-1682)San Francesco confortato da un angelo violinistaMadrid, Galería Caylus

San Gerolamo

Francisco de Zurbarán, Tentazione di S. Girolamo (1639), Convento de Guadalupe, Sacristia

José de RiberaSan Girolamo e l’angelo (1623-26)Napoli, Museo Nazionale diCapodimonte

José de RiberaSan Girolamo e l’angelo (1652)Osuna (Siviglia), MuseoParroquial de la Colegiata

Giovan Francesco Barbieridetto il GuercinoSan Girolamo nel deserto (1619-20)Paris, Musée du Louvre

Giovan Francesco Barbieri detto ilGuercinoSan Girolamo e l’angelo (1641)Rimini, Museo della Città

Simon Vouet, San Girolamo e un angelo (ca. 1620), Washington, National Gallery

Santa Maria Maddalena

Frattanto la beata Maria Maddalena, mai sazia di contemplare Dio, andò in un luogo solitario, preparatole dalla mano degli angeli, ove rimase incognita per trent’anni. Non c’erano corsi d’acqua, né c’erano alberi, o erba di cui giovarsi: e questo voleva significare che il nostro Redentore aveva deciso che Maddalena non si saziasse di cibo mortale, ma soltanto del banchetto celeste. Ogni giorno, alle sette ore canoniche era elevata al cielo dagli angeli, ove udiva il canto armonioso delle schiere celesti anche con le orecchie corporali: così ogni giorno si saziava di questi cibi deliziosi e poi, riportata dagli angeli nel suo luogo terreno non sentiva più alcun bisogno di alimenti materiali.

(Iacopo da Varazze, Legenda Aurea, XCVI)

Guido Reni, Maddalenapenitente (1630)Roma, Galleria Nazionaled’Arte Antica, Palazzo Barberini

Marcantonio Franceschini, L’estasi di Maddalena (1688), Bologna, Collezione privata

Vaga di sua bellezza, superba nel vestire, altiera nell’andare, vana nel conversare, dissoluta nel procedere, languida nelle buone opere, prontissima nel far male, ostinatissima nel peccare. Pompeggiava

sempre in bissi, porpore et ostri; fregiava d’argento e d’oro, ricamava di rubini e perle, splendea di zaffiri e diamanti, e d’ogni altra varietà di

gemme intorno; oleva tutta muschio e zibetto ambra e balsamo; tutta era belletti, tutta lisci, tutta bussuli, e tutta ricci, ligature e bionde;

tutta vanità, tutta dishonesta, tutta nemica allo spirito, al cielo, a Dio.

(Agostino de Cupiti da Eboli)

Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, Maddalena penitente (1606), Roma, collezione privata

Guido Cagnacci, Maddalenapenitente (1663)Roma, Galleria Nazionale d’Arte Antica, Palazzo Barberini

Santa Cecilia

Cantantibus organis illa in corde suo soli Deo decantabat, dicens: «Fiat cor meum et corpus meum immaculatum ut non confundar».

(Passio Sanctae Ceciliae)

Raffaello,S. Cecilia in estasi (ca. 1514)Bologna, Pinacoteca Nazionale

Denis CalvaertSanta Cecilia in estasi (ca. 1580)Parma, Galleria Nazionale

Guido Reni, S. Cecilia (1606)Pasadena, Norton SimonFoundation

Orazio Gentileschi, S.Cecilia (?), (1610-12), Detroit, Institute of Art

Orazio Gentileschi, S. Cecilia e l’angelo (ca. 1615)Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria

Orazio Gentileschi, S. Cecilia e l’angelo (ca. 1615), Washington, The National Gallery

Artemisia Gentileschi,S. Cecilia (ca. 1615)Roma, Galleria Spada

Carlo SaraceniS. Cecilia e l’angelo (ante 1620)Roma, Galleria Nazionaled’Arte Antica di PalazzoBarberini

Antiveduto Gramatica, S. Cecilia e angeli (1610-12), Lisbona, Museu de Arte Antiga

Antiveduto Gramatica, S. Cecilia e angeli (1620-25) Vienna, Kunsthistorishe Museum

Bartolomeo CavarozziS. Cecilia in estasi (1622-25)Milano, Collezione privata

Domenico Zampieri, dettoDomenichinoS. Cecilia e l’angelo (ca. 1625)Paris, Musée du Louvre

Simon VouetSanta Cecilia (1626)University of Texas, Austin

Giuseppe Puglia, S. Cecilia(ca. 1630), Winnipeg ArtGallery

Giovan Francesco BarbieriDetto il Guercino, SantaCecilia (1649), DulwichPicture Gallery

Francesco Barbieri detto ilGuercino, Santa Cecilia, Roma,Fondazione Sorgente Group

Anton Raphael MengsSanta Cecilia (1760-61)Collezione privata

San Paolo

Conosco un uomo in Cristo, il quale quattordici anni fa, se nel suo corpo ofuori del suo corpo non lo so, lo sa Iddio, fu rapito fino al terzo cielo. E so chequest’uomo, se nel suo corpo o fuori del suo corpo non lo so, Iddio lo sa, fu rapitoin Paradiso e udii parole ineffabili, che non e dato all’uomo di poter esprimere.

(San Paolo, II Lettera ai Corinzi ,12, 2-4)

Gerrit van HornthostSan Paolo ascolta i concertiangelici (1617)Roma, Chiesa di S. Mariadella Vittoria