Presentazione di PowerPoint · 2014. 2. 3. · NH3, dai suoi elementi, H2 e N2 Si trasferisce a...

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IDROGENO: proprieta’ IDROGENO: proprietà di Sandro Sutti Labter-Crea Mantova Master Alta Form. “Energie Rinnovabili” AGIRE - UNI MN 18 Maggio 2007

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  • IDROGENO: proprieta’

    IDROGENO: proprietà

    di Sandro Sutti

    Labter-Crea Mantova

    Master Alta Form. “Energie Rinnovabili”AGIRE - UNI MN 18 Maggio 2007

  • IDROGENO: proprieta’

    IDROGENO

  • IDROGENO: proprieta’

    STRUTTURA DELL’INTERVENTO

    1. Breve storia dell’Idrogeno

    2. Proprietà- atomiche- molecolari

    - fisiche, problemi e tecniche dicondensazione

    - energetiche, problematiche per l’utilizzazione diH2 come carburante

    - chimico-fisiche: elettronegatività, reazioni,idruri, sicurezza

    STRUTTURA DELL’INTERVENTO

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    1BREVE STORIA DELL’IDROGENO

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    ParacelsoFilipe Aurelio Teofrasto Bombastus von Hohenheim, nato a Zurigo nel 1493 e morto a Salisburgo nel 1541. Professore dell’Università di Basilea, si diede il nome di “Paracelso", cioè "meglio di Celso", un famoso medico greco-romano del primo secolo dopo Cristo, prova del fatto che non soffriva certo di un complesso di inferiorità

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    La natura dell’Idrogeno cominciò ad emergere nel 16° secolo quando per primo Paracelso descrisse un prodotto gassoso che si formava quando il ferro veniva sciolto in acido in solforico. Egli descrisse questo prodotto come “aria che scoppiava come il vento".

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    Jan Baptiste Van Helmont(1577-1644, fisico, fisiologo e chimico)

    E’ considerato il primo fisico teorico

    Descrive l’Idrogeno come uno speciale tipo di aria, che è combustibile, ma che non sostiene la combustione .Tuttavia le sue idee sono abbastanza sfuocate dal momento che confonde l’idrogeno con altri gas come CH4 o CO2

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    Robert Boyle

    (1627-1691)

    Robert Boyle, chimico e fisico, inglese, uno dei fondatori della Chimica Moderna, conduce i suoi famosi e sperimenti sui gas e sulla combustione

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    Robert Boyle nel 1671 pubblica l’articolo "New experiments touching the relation between flame and air" nel quale descrive la reazione tra limatura di ferroe acidi diluiti, che porta alla formazione di H2 gassoso, da lui chiamato "inflammable solution of Mars" [iron]. E’ il primo a raccogliere un gas in un contenitore e a dargli un nome.

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    Joseph Priestley

    Scienziato e filosofo, teologo nato in Inghilterra nel 1733 e morto negli Stati Uniti nel 1804.

    All’epoca ha una reputazione internazionale come scienziato, più che come filosofo. E’ il più famoso e prolifico studioso di gas del 18° secolo. Tra le sue acquisizioni, l’isolamento di molti tipi di gas sconosciuti per l’epoca.

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    Comincia i suoi studi sull’aria a 38 anni, spostandosi a Leeds vicino ad una birreria.

    CO2 a volontà! (fixed air)

    SODA!Priestley’s apparatus

    Centinaia di esperimenti sui gas

    Accreditato di aver scoperto 8 gas differenti, interpretandoli però alla luce delle vecchie teorie

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    O2: la sua più grande scoperta

    O2 (Aria deflogisticata)

    1781-1783 Priestley and Cavendish fanno una serie di esperimenti che portano alla scoperta che l’acqua è composta di aria infiammabile (H2) e aria deflogisticata (O2).

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    Cavendish, Henry (1731-1810)

    Fisico e chimico irlandese, eccentrico, timido e distratto; molti i campi di ricerca, ma non sempre pubblicati i materiali

    Terrorizzato dalle donne, comunica con le domestiche solo tramite “pizzini”.

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    Particolarmente interessato in un gas che si forma quando gli acidi reagiscono con certi metalli. Questo gas era stato isolato in precedenza da Boyle e Hales e forse da altri, ma Cavendish nel 1766 è il primo a indagare le sue proprietà in modo sistematico.

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    Nel 1766 mostra che “l’aria infiammabile” prodotta dall’azione degli acidi su metalli quali Ferro, Zinco e Stagno è una sostanza distinta e ben definita. Nel 1783 Lavoisier la chiama Idrogeno.

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    Cavendish ottiene risultati molto attendibili per l’epoca sui limiti di infiammabilità delle miscele H2-aria

    Cavendish, che ha definito l’Idrogeno “Aria infiammabile”, è anche il primo a misurarne la densità, stimandola di 7 –11 volte inferiore a quella dell’aria

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    Cavendish perfeziona la tecnica di raccogliere gas sull’acqua, pubblicando tecniche e scoperte su On Factious Airs (1766).

    Investiga "fixed air" (CO2) e isola "inflammable air" (H2) in 1766, studiandone le proprietà

    Apre un nuovo capitolo nella storia dello studio dei gas, attirando l’attenzione sull’Idrogeno, quale alternativa all’aria calda per i palloni aerostatici

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    Torsion balance used by Henry Cavendish

    Cavendish in his laboratory

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    JACQUE CHARLES

    Fisico francese

    Inventa il primo pallone a idrogeno nel 1783, su cui sale il 1° Dicembre dello stesso anno, due settimane dopo la rivoluzionaria ascensione di Mongolfier

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    Il 15 Giugno 1785 Pierre Romain e Pilatre de Rozier sono le prime due persone a morire su un pallone; usano una miscela di Idrogeno-aria!

    Charlière Hydrogen Balloon

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    All’epoca H2 prodotto dalla reazione tra Ferro e Acido Solforico non sostiene la crescente domanda di H2 per i palloni aerostatici

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    ANTOINE LAVOISIER(1743-1794)

    1783-1784 Salto tecnologico nella produzione di H2

    Antoine Lavoisier, and Charles Meusnier, ufficiale dell’esercito e inventore, genera idrogeno passando vapore su una barra di ferro rovente scaldata al rosso

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    Il processo di produzione Lavoisier-Meusnier diventa il più efficiente ed economico modo per ottenere idrogeno nella prima parte del 19° secolo

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    Lavoisier e Pierre Laplace misurano il calore di combustione dell’idrogeno nel 1783-1784 usando un calorimetro a ghiaccio. L’esperimento dura 11,5 ore e la quantità di ghiaccio fuso corrisponde a circa 97 . 106 joules/Kg di H2 (non lontano dai 120 . 106,valore reale)

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    Dai primi del 1800 alla metà del 1900

    Il gas di città, un prodottoderivato dal carbone, rifornisce America e Europa per riscaldamento e illuminazione

    Composizione del Gas di Città: 50% H2, col resto costituito essenzialmente da CH4 e CO2e col 3% - 6% di CO

    E’ celebrato come una meraviglia che porta luce e calore al mondo civilizzato. La scoperta di vasti giacimenti di gas naturalee la costruzione di reti per la sua distribuzione ne decretano poi la sostituzione.

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    William Robert Grove

    Nel 1839 lo scienziatobritannico Sir William Robert Grove conduce esperimentisull’elettrolisi. Usal’elettricità per scindere l’acqua in H2e O2. Intuisce che sipuò fare l’opposto, generando elettricita’dalla combinazionetra H2 e O2 (Fuel cell).

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    Ludwig Mond (1839- 1909) eCharles Langer (assistente)

    In 1889, il temine Fuel Cell viene coniato da Ludwig Mond, chimicoe industriale tedesco, e Charles Langer, impegnati nella costruzione di una Fuel Cell usando aria e gas industriale ottenuto da carbone

    Ludwig Mond

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    FRITZ HABERPremio Nobel in Chimica nel 1918per la sinthesi dell’ammoniaca, NH3, dai suoi elementi, H2 e N2

    Si trasferisce a Karlsruhe e nel periodo fra il 1894 e il 1911 sviluppa assieme a Carl Bosch il processo di sintesi dell'ammoniaca ad alta temperatura e pressione, a partire da Idrogeno e Azoto con Ferro come catalizzatore (in seguito noto come processo di Haber-Bosch).Fritz Haber

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    CARL BOSCH

    1911 – Chimico, dirige lo sviluppo dell’ammoniaca e dei fertilizzanti da realizzare con Idrogeno e Azoto gassosi. L’innovazione porta alla realizzazione dei fertilizzanti sintetici, rendendo possibile l’agricoltura intensiva, in grado lo sviluppo crescente della popolazione

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    1937 – Dopo molti anni diviaggi sicuri, lo zeppelin Hindenburg, mentraatterra a Lakehurst, New Jersey, si incendia a causa di scaricheelettrostatiche allaconclusione del suoviaggio dalla Germaniasull’Atlantico.

    In pochi secondi il dirigibile brucia e si schianta al suolo: muoiono 35 dei 97 passeggeri a bordo, uno muore al suolo

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    20° Secolo

    L’uso dell’idrogeno dilaga. Viene usato intensivamente come componente chiave nella sintesi dell’ammoniaca e del metanolo, nella raffinazione (desolforazione, hydrotreating, hydrocreaking, ecc.).

    Si usa per fare fertilizzanti, nellaproduzione del vetro, per raffinare metalIi, per fare vitamine, circuiti di semiconduttori, cosmetici, saponi, lubrificanti, detergenti, margarina, burro di arachidi e combustibile per razzi.

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    1959 – Francis Bacon, un ingenere, discendente dal famoso scienziato, produce una Fuel cell di 5 kW

    Ai primi anni ‘60, la General Electric produce sistemi elettrici basati su Fuel Cell per le capsule spaziali Gemini e Apollo della NASA, utilizzando come schema i principi trovati dalla cella di Bacon. Oggi l’elettricità degli Shuttle éfornita da Fuel cell, che generano acqua potabile per l’equipaggio

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    La NASA decide che usarereattori nucleari é un rischiotroppo alto e che utilizzare batterie o la potenza solare implicava masse troppo grandi per I veicoli spaziali.

    La NASA ha finanziato più di 200 contratti di ricerca per esplorare la tecnologia delle fuel cell, portando tale tecnologia ad un livello accessibile anche al settore privato.

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    15 maggio 1957

    Esplode la prima bomba all'idrogeno

    Il primo test americano della bomba H avviene nel novembre del 1952 in un atollo dell'arcipelago delle Marshall

    BREVE STORIA DELL’IDROGENO

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    2IDROGENO: PROPRIETA’

  • IDROGENO: proprieta’

    PROPRIETA’ DELL’ATOMO DI IDROGENOEtimologia

    hydor, "acqua“gennàn, "generare"

    Simbolo H

    Numero atomico 1 (1 protone e 1 e-)

    Nel sistema periodico: 1° posto

    H2 PROPRIETA’

  • IDROGENO: proprieta’

    Tavola Periodica degli Elementi

    H2 PROPRIETA’

  • IDROGENO: proprieta’

    Tavola Periodica degli elementi chimici 1H

    2He

    3Li

    4Be

    5B

    6C

    7N

    8O

    9F

    10Ne

    11Na

    12Mg

    13Al

    14Si

    15P

    16S

    17Cl

    18Ar

    19K

    20Ca

    21Sc

    22Ti

    23V

    24Cr

    25Mn

    26Fe

    27Co

    28Ni

    29Cu

    30Zn

    31Ga

    32Ge

    33As

    34Se

    35Br

    36Kr

    37Rb

    38Sr

    39Y

    40Zr

    41Nb

    42Mo

    43Tc

    44Ru

    45Rh

    46Pd

    47Ag

    48Cd

    49In

    50Sn

    51Sb

    52Te

    53I

    54Xe

    55Cs

    56Ba

    57La

    72Hf

    73Ta

    74W

    75Re

    76Os

    77Ir

    78Pt

    79Au

    80Hg

    81Tl

    82Pb

    83Bi

    84Po

    85At

    86Rn

    87Fr

    88Ra

    89Ac

    104Rf

    105Db

    106Sg

    107Bh

    108Hs

    109Mt

    110Ds

    111Uuu

    112Uub

    113Uut

    114Uuq

    115Uup

    116Uuh

    117Uus

    118Uuo

    58Ce

    59Pr

    60Nd

    61Pm

    62Sm

    63Eu

    64Gd

    65Tb

    66Dy

    67Ho

    68Er

    69Tm

    70Yb

    71La

    90Th

    91Pa

    92U

    93Np

    94Pu

    95Am

    96Cm

    97Bk

    98Cf

    99Es

    100Fm

    101Md

    102No

    103Lr

    METALLI

    Metalli alcalino terrosi

    Metalli di Transizione

    Altri metalliLantanidi

    Attinidi

    NON METALLI

    Terre Rare

    Alogeni

    Gas Nobili

    Metalli Alcalini

  • IDROGENO: proprieta’

    Rappresentazione tradizionale dell’atomo di H

    H2 PROPRIETA’

  • IDROGENO: proprieta’

    Allo stato elementare esiste sotto forma di molecola biatomica, H2, che a pressione atmosferica e a temperatura ambiente (298K) èun gas incolore, inodore, altamente infiammabile

    H2 PROPRIETA’

  • IDROGENO: proprieta’

    Diffusione

    L'idrogeno è l'elemento più abbondante dell'universo, forma fino al 75% della materia (in base alla massa) e più del 90% (in base al numero di atomi). Questo elemento si trova principalmente nelle stelle e nei giganti gassosi. Relativamente alla sua abbondanza generale, l'idrogeno è molto raro nell'atmosfera terrestre (1ppm) e praticamente inesistente allo stato puro sulla superficie e nel sottosuolo terrestre.

    H2 PROPRIETA’

  • IDROGENO: proprieta’

    iso NA TD DM DE DP

    Prozio 1H 99,985% H è stabile con 0 neutroni

    Deuterio 2H 0,015% H è stabile con 1 neutrone

    Trizio 3H sintetico 12,33 anni β- 0,019 3He

    4H sintetico sconosciuto n 2,910 3H

    iso = isotopoNA = abbondanza in natura

    TD = tempo di dimezzamentoDM = modalità di decadimento

    DE = energia di decadimento in MeVDP = prodotto del decadimento

    IDROGENO – ISOTOPI STABILI

  • IDROGENO: proprieta’

    CAS No.1H

    [12 385-13-6]2D

    [16873-17-9]3T

    [15086-10-9]

    atomic mass [u] 1.007825 2.0140 3.01605

    natural abundance [%]

    99.985 0.015 » 10-18

    half life time [a] 12.26b 0.01861

    MeV

    ionisation energy [eV]

    13.5989 13.6025 13.6038

    H2 - PROPRIETA’ DEGLI ISOTOPI

  • IDROGENO: proprieta’

    thermal neutron capture cross section [10-24cm2]

    0.322 0.51·10-3

  • IDROGENO: proprieta’

    Altre proprietà atomiche

    Raggio atomico H libero nello stato base 52,3 pm

    Raggio atomico covalente in cristalli 30 - 35 pm

    Raggio di van der Waals 120 pm

    Configurazione elettronica 1s1

    e- per livello energetico 1

    Numeri di ossidazione -1 ; +1

    Struttura cristallina Esagonale

    IDROGENO – PROPRIETA’ ATOMICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Raggio covalente: è la metà della distanza internucleare tra due atomi uguali legati in una molecola

  • IDROGENO: proprieta’

    Raggio di Van derWaals: è la metà della minima distanza internucleare (distanza di contatto) tra due atomi uguali non legati, cioè appartenenti a due molecole diverse.

    In generale rVdW > rcovalente

  • IDROGENO: proprieta’

    LA MOLECOLA DI IDROGENO

    IDROGENO – LA MOLECOLA

  • IDROGENO: proprieta’

    IDROGENO – LA MOLECOLA

  • IDROGENO: proprieta’

    Energia Potenziale – Distanza Nucleare

    Stati elettronici di singoletto e tripletto

    IDROGENO – LA MOLECOLA

  • IDROGENO: proprieta’

    Idrogeno Orto e Idrogeno Para

    Considerazioni di meccanica quantistica

    Ψtot=ΨelΨvibrΨrotΨspin nucleariportano a concludere che l’Idrogeno molecolare esiste in due forme

    • Idrogeno Orto

    • Idrogeno Para

    IDROGENO – LA MOLECOLA

  • IDROGENO: proprieta’

    FORME DI IDROGENO

    Esistono due gruppi di molecole di H2 in accordo con lo spin nucleare totale

    Spin = rotazione di particella intorno al proprio asse

    senso orario senso antiorario

    IDROGENO – LA MOLECOLA

  • IDROGENO: proprieta’

    Spin Nucleare Totale Parallelo I = 1

    Idrogeno Orto

    IDROGENO – LA MOLECOLA

  • IDROGENO: proprieta’

    Spin Nucleare Totale Antiparallelo I = 0

    Idrogeno Para

    IDROGENO – LA MOLECOLA

  • IDROGENO: proprieta’

    Percentuali relative di H-Orto e H-Para

    Considerazioni di meccanica quantistica rivelano inoltre che a T=ambiente

    il cosiddetto n-Idrogeno è costituito da

    3 molecole di Orto-H2 + 1 molecola di Para-H2

    in un equilibrio che dipende dalla temperatura

    Il diagramma della dia che segue mostra mostra la distribuzione delle due forme in funzione della T

    IDROGENO – LA MOLECOLA

  • IDROGENO: proprieta’

  • IDROGENO: proprieta’

    Idrogeno Orto

    • Nella molecola di H2 i due atomi hanno spin nucleari paralleli

    • Il numero quantico di spin è dispari (=1)

    • Stato energetico Orto > stato energetico Para

    IDROGENO – LA MOLECOLA

  • IDROGENO: proprieta’

    Idrogeno Para

    • Nella molecola di H2 i due atomi hanno spin nucleari anti-paralleli

    • Il numero quantico di spin è pari (=0)

    • Stato energetico Para < stato energetico Orto

    IDROGENO – LA MOLECOLA

  • IDROGENO: proprieta’

    • Orto-Idrogeno and Para-Idrogeno hanno un piccola differenza nella Teb

    - Para-Idrogeno bolle a 20.27 K- Orto-Idrogeno bolle a 20.38 K

    • Orto-Idrogeno and Para-Idrogeno mostrano differenze quanto a

    •Entalpia

    •Conduttività Termica

    •Calore Specifico

    IDROGENO – LA MOLECOLA

  • IDROGENO: proprieta’

    Ma ciò che ci interessa maggiormente è che hanno diversa energia

    orto H2 (l) para H2 (l) ∆H = kJ/kgn

    ∆H = 523 kJ/kgA T < 77 K

    ∆H = 519 kJ/kgA T = 77 K

    Entalpie di trasformazioneTemperatura

    IDROGENO – LA MOLECOLA

  • IDROGENO: proprieta’

    VAPORIZZAZIONE

    H2 (l)

    H2 (v)

    Fase Liquida

    Fase Vapore

    ∆H = 451.9 kJ/kg A T = 21,3 Kl v

    IDROGENO – LA MOLECOLA

  • IDROGENO: proprieta’

    Idrogeno Orto Idrogeno Para

    (liquido) (liquido)

    La conversione orto - para può causare la vaporizzazione del liquido

    IDROGENO – LA MOLECOLA

  • IDROGENO: proprieta’

    Conversione spontanea H2 orto – H2 para

    A 77 k la conversione spontanea

    H2 orto H2 para è lenta

    Per evitare la vaporizzazione di ingenti quantità di Idrogeno nel tempo e il formarsi di pericolose sovra-pressioni nei contenitori, si attua la ….

    IDROGENO – LA MOLECOLA

  • IDROGENO: proprieta’

    La conversione è catalizzata da superfici attive di specie paramagnetiche

    - Carbone di legna raffreddato con Idrogeno liquido

    - Tungsteno

    - Nickel

    - Ossidi di Cromo e Gadolinio (Gd)

    Conversione catalitica H2 orto – H2 para

    IDROGENO – LA MOLECOLA

  • IDROGENO: proprieta’

    H2 PROPRIETA’ FISICHE

    Le molecole di H2 gassoso presentano:

    • la minore Massa Molecolare in assoluto

    • le minori Interazioni Molecolari

    IDROGENO – PROPRIETA’ FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Ci aspettiamo, e le tabelle confermano,:

    • una temperatura di condensazione (liquefazione) molto bassa

    • una temperatura di fusione ancora più bassa

    • una temperatura critica pure molto bassa

    IDROGENO – PROPRIETA’ FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    n-H2 n-D2 n-T2 HD HT DT

    molecular mass [u]

    2.016

    4.029

    6.034 3.022 4.025 5.022

    bond length [pm]

    74.6 74.2 74.1

    dissociation energy [eV]

    4.473

    4.552

    4.510

    IDROGENO – PROPRIETA’ FISICHE H2 – D2 – T2

  • IDROGENO: proprieta’

    n-H2 n-D2 n-T2 HD HT DT

    triple point

    temperature [K]

    13.96 18.73 20.62 16.60 17.63 19.71

    pressure [kPa]

    7.3 17.1 21.6 12.8 17.7 19.4

    IDROGENO – PROPRIETA’ FISICHE al Punto Triplo

  • IDROGENO: proprieta’

    IL PUNTO TRIPLO

    Diagramma di stato S-L-G

    dp / dT =DH / TDV

    (Clausius-Clapeyron)

  • IDROGENO: proprieta’

    n-H2 n-D2 n-T2 HD HT DT

    criticle point

    temperature [K]

    32.98 38.35 40.44 35.91 37.13 39.42

    pressure [kPa]

    1.31 1.67 1.85 1.48 1.57 1.77

    normal boiling point [K]

    20.39 23.67 25.04 22.13 22.92 24.38

  • IDROGENO: proprieta’

    IL PUNTO CRITICO

    Diagramma di stato PV per un gas reale

    Diagramma della temperatura citica

    Vedi nella dia

    successiva

    Gas Ideali e Gas Reali

  • IDROGENO: proprieta’

    Gas Ideali

    PV= n RT

    Gas Reali

    [ P + a n2] [V – b n] = n RT V2

  • IDROGENO: proprieta’

    Fattore di comprimibilità Z per alcuni gas reali (isoterma)

    Z = 1

    Z > 1

    Z < 1

  • IDROGENO: proprieta’

    n-H2 n-D2 n-T2 HD

    density at n-b.p.

    ρL [kg·m-3] 70.811 162.50 260.17 114.80

    ρV [kg·m-3] 1.316 2.230 3.136 1.802

    Heat of vaporization [J·mol-1] at 25K

    825 1175 1400 1000

  • IDROGENO: proprieta’

    IL DIAGRAMMA DI STATO P-T

    La curva di fusione, del confine solido-liquido in un diagramma P-T, in altri termini il Diagramma di Stato, è la seguente

    pm = -51.49 + 0.1702·(Tm + 9.689)1.8077 for H2

    pm = -51.87 + 0.3436·(Tm)1.691 for D2

    pm in MPa (MegaPascal)Tm in Kelvin

  • IDROGENO: proprieta’

    IL DIAGRAMMA DI STATO P-T

  • IDROGENO: proprieta’

    RIASSUMIAMO

    Temperatura di fusione: 14.01 K [or -259.14 °C]

    Temperatura di ebollizione: 20.28 K [or -252.87 °C] (liquid range: 6.27 K)

    Intervallo esistenza fase liquida: 6.27 K

    Temperatura critica: 33,00 K [or -259.14 °C]

  • IDROGENO: proprieta’

    Domanda: Come ottenere idrogeno liquido?

  • IDROGENO: proprieta’

    Quando un gas reale si espande ad H (entalpia) costante (es. senza assorbire calore dall’esterno e senza fare lavoro esterno), il gas può raffreddarsi o riscaldarsi in seguito all’espansione.

    Risposta: Coefficiente di Joule-Thomson

    Il rapporto tra la variazione di temperatura e la variazione di pressione a Entalpia costante viene chiamato coefficiente di Joule-Thomson (Kelvin), denotato con µ e definito come segue:

    µ = (dT/dP) a H (entalpia) costante

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    µ = f (natura del gas, T e della P del gas prima dell’espansione).

    Per tutti i gas reali, µ = 0 in un punto chiamato punto di inversione.

    Se T gas < T di inversione , µ è positivo

    Se T gas > T di inversione , µ è negativo

    CARATTERISTICHE FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Poiché, quando un gas si espande, dP è sempre negativo,

    Se Tgas < Tinv:-- µ é positivo -- ne consegue che il gas si raffredda, dal momento che dT deve essere negativo

    Se Tgas > Tinv:-- µ é negativo and dP è sempre negativo-- ne consegue che il gas si riscalda, dal momento che dT deve essere positivo

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    • The sign of the Joule-Thomson coefficient, µ, depends on the conditions.

    • Inside the boundary, the shaded area, it is positive and outside it is negative. The temperature corresponding to the boundary at a given pressure is the `inversion temperature' of the gas at that pressure. For a given pressure, the temperature must be below a certain value if cooling is required but, if it becomes too low, the boundary is crossed again and heating occurs. Reduction of pressure under adiabatic conditions moves the system along one of the isenthalps, or curves of constant enthalpy. The inversion temperature curve runs through the points of the isenthalps where their slopes change from negative to positive.

    PROPRIETÀ FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    PROPRIETÀ TERMICHE E TEMPERATURE

  • IDROGENO: proprieta’

  • IDROGENO: proprieta’

    Per liquefare H2

    Se si vuole liquefare un gas con una espansione isoentalpica, sfruttando l’effetto Joule-Thomson, occorre prima raffreddarlo con un altro sotto la Ti

    Ti

    He 40 KH2 202 KNe 231 KN2 621 KAria 673 KO2 764 KCO2 1500 K

  • IDROGENO: proprieta’

    Ciclo Joule-Thomson

  • IDROGENO: proprieta’

    PROPRIETA’ ENERGETICHE

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Combustione

    CnH2n+ 2+ (2n+1) O2 = nCO2 + (n+1) H2O

    ∆H reazione = Σ H prodotti - Σ H reagenti

    H = Funzione di Stato , é f (stato del composto)

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    ∆H reazione

    ∆H reazione = Calore di combustione a P costante

    Per avere valori confrontabili tra i vari combustibili ci si riferisce alla combustione dell’unità di massa del combustibile

    Si definisce Potere Calorifico la misura dell'energia termica che si ottiene dalla combustione dell’unità di massa di un combustibile

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Unità di misura del PC

    kJ/mol + usate da Chimici e Fisici

    MJ/kg+ usate dagli Ingegneri

    MJ/Nm3

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Potere calorifico

    Nella combustione, una piccola parte del calore prodotto viene inevitabilmente trasferita ai prodotti di scarto della combustione: vapor d’acqua, ossido di carbonio, biossido di carbonio, ossidi di azotoe particolati incombusti vari.

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Potere calorifico

    Il calore contenuto nei prodotti di combustione viene in genere disperso nell’ambiente senza contribuire alla generazione della potenza meccanica utile.

    La maggior parte di calore viene portata via dal vapor d’acqua

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    PCS (potere calorifico superiore)

    Se dai fumi potessimo condensare il vapor d’acqua, potremmo recuperare

    ∆H = - 2250 kJ/kgH2O vapore H2O acqua( a P amb e T = 100°C)

    PCS (potere calorifico superiore), quando l'acqua nei prodotti di combustione è allo stato liquido (temperatura dei fumi inferiore a 100 °C)

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    PCI (potere calorifico inferiore):

    PCI (potere calorifico inferiore): l'acqua nei prodotti di combustione è allo stato di vapore (temperatura dei fumi maggiore di 100 °C).

    PCI: misura la parte del contenuto energetico di un combustibile disponibile per la trasformazione in potenza meccanica o nel riscaldamento o in altro

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Rapporto PCI/PCS

    Il PCS è maggiore del PCI e la differenza tra i due è tanto maggiore quanto più elevato è il rapporto H/C (idrogeno su carbonio) nel combustibile.

    Rapporto PCI/PCS:

    gas naturale ≈ 0,90

    idrocarburi liquidi ≈ 0,95

    combustibili solidi ≈ 0,98.

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    PCS PCI

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Confronto tra i PC di alcuni Combustibili

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    CONFRONTO TRA POTERI CALORIFICI DI ALCUNI COMBUSTIBILI

    Combustibile PCSMJ/kg

    PCIMJ/kg

    Stato fisico( a 25° e P=1 atm)

    Idrogeno 141,86 119,93 gas

    Metano 55,53 50,02 gas

    Propano 50,36 45,60 liquido

    Benzina 47,5 44,50 liquido

    Gasolio (diesel) 44,8 42,5 liquido

    Metanolo 19,96 18,05 liquido

    Carbone 36,00 31,00 solido

    Legno 16,00 13,00 solido

    Biodiesel 37,00 35,00 liquido

    Biogas 27,00 25,00 gas

    Tabella tratta da: Linee guida per la definizione di un piano strategico per lo sviluppo del vettore energetico idrogeno (a cura dicarcassi) Edizioni PLUS, UNI PISA, 2004

  • IDROGENO: proprieta’

    Densità energetica riferita alla massa

    Dalla Tabella si deduce che l’energia contenuta in una determinata massa di Idrogeno è almeno 2,5 volte quella contenuta nella stessa massa di uno qualsiasi degli altri combustibili

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Densità energetica riferita alla massa

    !Se ci si riferisce alla massa, l’Idrogeno ha la maggior densità energetica tra tutti i combustibili !!!!

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Confronto tra le Densità Energetiche di alcuni Combustibili

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Combustibile PCIMJ/m3

    Parametri Fase Gassosa

    Stato fisico( a 25° e P=1

    atm)

    Idrogeno 10,701.8524.5008.491

    15°C, 1 atm15°C, 200 atm15°C, 690 atm

    -

    gasgasgas

    liquidoMetano 32,56

    6.86020.920

    15°C, 1 atm15°C, 200 atm

    -

    gasgas

    liquido

    Propano 86,6723.489

    15°C, 1 atm-

    gasliquido

    Benzina 31.150 - liquido

    Gasolio (diesel)

    31.436 - liquido

    Metanolo 15.800 - liquido

    Carbone (*) 24.800 - solido

    Legno (**) 7.800 - solido

    Biodiesel 30.800 - liquido

    Biogas 18,00 15°C, 1 atm gas

    DENSITA' ENERGETICHE DI

    RIFERIMENTO PER ALCUNI

    COMBUSTIBILI

    (*) densità media 800 kg/m3 (**) densità media 600 kg/m3

    Tabella tratta da: Linee guida per la definizione di un piano strategico per lo sviluppo del vettore energetico idrogeno (a cura di carcassi) Edizioni PLUS, UNI PISA, 2004

  • IDROGENO: proprieta’

    Densità energetica riferita a gas o a liquidi

    Dalla Tabella si deduce che la densità energetica dipende dalla natura del combustibile e dal suo stato fisico.

    Quest’ultimo è funzione delle condizioni di Temperatura e Pressione.

    Per i gas, a parità di temperatura, la densità energetica aumenta con la Pressione

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Densità energetica dei gas

    Densità Energetica Gas (KJ/Nm3)

    Densità energetica H2 = 1/3 Densità energetica Metano

    ?

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Densità energetica dei liquidi

    Densità Energetica Liquido (KJ/m3)

    Densità energetica H2 liq = 1/3 Densità energetica Benzina

    ?

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Purtroppo, nelle condizioni standard di temperatura e di pressione (condizioni dette normali), H2 è in forma gassosa per cui la grande quantità di energia immagazzinata nella massa di 1 kg si trova diluita in un volume di circa 12 m3 circa, cosa che ne riduce moltissimo la possibilità di applicazione pratica.

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Si comprende così, come per ottenere lo stesso risultato di un litro di benzina, a parità delle altre condizioni, occorrano piùdi 3000 litri di idrogeno gassoso in condizioni normali.

    PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Densità energetica di H2

    Se si vuole che H2 diventi competitivocon benzina e gasolio bisogna aumentare il contenuto di energia per unità di volume fino a raggiungere valori confrontabili con benzina e gasolio

    ! !!PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    COMPRIMERE E/O LIQUEFARE

    Di qui l’esigenza di comprimere e/o liquefare H2.

    Con tutti i problemi tecnologici che questa operazione comporta

    ! !!PROPRIETÀ ENERGETICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    DIFFUSIONE

    Ha la massa minore di tutto il sistema periodico e una piccola dimensione

    La più alta capacità diffusiva

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE E DIFFUSIONE

  • IDROGENO: proprieta’

    Diffusion in D [cm2 s-1] T [°C]

    N2 0.674 0

    O2 0.701 0

    H2 (selfdiffusion) 1.285 0

    H2O, vapor 0.759 0

    H2O, liquid 4.8·10-5 25

    Iron, smelting 5.64·10-3 1600

    Al, smelting 1.28·10-5 960

    Palladium 5.0·10-7 25

    Vanadium 5.0·10-5 25

  • IDROGENO: proprieta’

    0.084

    0.610

    14.89

    4.0 - 75.0

    0.02858

    231813 - 59

    0.65

    0.16

    2.22

    5.3- 15.0

    0.29813

    21486.3 - 14

    4.40

    0.05

    1.20

    1.0 – 7.6

    0.24501– 744

    24701.1 – 3.3

    Densitya (Kg/m3)Diffusion Coefficient In Aira(cm2/sec)Specific Heat at Constant Pressurea (J/g K)Ignition Limits In Air (vol %)Ignition Energy In Air (mJ)Ignition Temperature (oC)Flame Temperature In Air (oC)Explos. Limits In Air (vol%)

    HydrogenMethaneGasolineProperty

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    PROPRIETÀ CHIMICHE

    H ha una configurazione elettronica 1s1.

    Il primo guscio elettronico può essere riempitocon un massimo di 2 elettroni

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Perciò la chimica dell’Idrogeno dipendeessenzialmente da 4 processi:

    (1) Donare l’elettrone di valenza per formare l’idrogenione, H+

    (2) Accettare un elettrone per formare lo ioneidruro H¯

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    (3) Condividere l’elettrone con un atomo partner per formare un legame covalente H-H (più o meno polarizzato)

    (4) Condividere l’elettrone con un insieme diatomi per formare un legame metallico H0

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

  • IDROGENO: proprieta’

    Elettronegatività

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    L’elettronegatività dell’elemento con cui H reagisce condiziona il carattere del legame

    L’elettronegatività dell’Idrogeno é 2.2 secondo Pauli

    Ad eccezione di quello con se’ stesso (H2), tutti i legami H –X posseggono un parziale carattere polare

    H2 non é eccezionalmente reattivo, moltoreattivo in invece l’atomo di Idrogeno che reagisce con tutti gli elementi con l’eccezione dei gas nobili

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    H2 ossida gli elementi meno elettronegativi (e.g., alkali and alkaline earth metals), e riduce i piùelettronegativi (e.g., halogens, oxygen, nitrogen, carbon).

    La forza del legame H-X negli idruricovalenti dipende dalla elettronegatività e dalle dimensioni dell’elemento

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    La forza del legame diminuisce in un gruppo all’aumentare del numeroatomico e generalmente cresce attraverso il periodo

    I legami covalenti più stabili sono quelli formati tra due atomi di H ( o di isotopi) or con Alogeni, Ossigeno, Carbonio e Azoto

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Legame ∆H0298[kJ·mol-1]

    Legame DH0298[kJ·mol-1]

    H-H 282.4 H-N 314

    H-D 440 H-N= 435.4

    H-CH3 435.3 H-S 344.5

    H-C= 452 H-Cl 431.6

    536 H-F 568.9H-C=

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Reazioni con gli Alogeni

    (bla, bla, bla)

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Reazione con O2

    H2 + ½ O2 H2O ∆H0298 = -285 kJ·mol-1, S0 = 70 J·K-1·mol-1

    A 550°C la reazione si verifica con propagazione di fiamma, esplosione o detonazione (reazione Idrogeno-Ossigeno).

    La T reaz. é limitata dalla dissociazione termica del vapore e si attesta su un massimo di 2700°C.

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Reazione con N2

    3 H2 + N2 → 2 NH3 .... ∆H0298 = -46 kJ·mol-1, S0 = 192 J·K-1·mol-1

    Reazione con C

    2 H2 + C → 2 CH4 .... ∆H0298 = -75 kJ·mol-1, S0 = 186 J·K-1·mol-1

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Reazione con CO

    n H2 + m CO → Idrocarburi

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Formazione di Idruri

    Moltissimi elementi reagiscono con H2 per dare Idruri.

    In funzione della natura del legame che si forma , si dividono in 4 categorie principali :

    • ionici (salini)

    • metallici

    • covalenti

    • complessi

    IDRURI

  • IDROGENO: proprieta’

    Idruri Ionici

    Cioè con elementi molto elettropositivi

    • LiH, NaH, KH, BeH2, MgH2, CaH2 (solidi cristallini bianchi)

    • Contengono lo ione H¯

    • Hanno alte Entalpie di formazione

    • Sono forti agenti riducenti

    • Reagiscono con acqua per dare Idrogeno

    IDRURI

  • IDROGENO: proprieta’

    Idruri Covalenti

    • BH3, AlH3, SiH4, GeH4, SnH4

    (possono essere solidi, liquidi o gassosi)

    • Possono dare dimeri (B2H6) o strutture polimeriche (AlH3)x

    IDRURI

  • IDROGENO: proprieta’

    Idruri Metallici

    Gli Idruri Metallici Interstiziali sono formati dai metalli di transizione: Pd, V, Ni, Ta, Ti, Nb

    Si tratta di composti binari che ospitano l’idrogeno, in forma atomica, nello spazio interatomico del reticolo cristallino del metallo ospite

    Non è chiaro se siano composti stechiometrici o soluzioni di Idrogeno nel reticolo metallico

    Si possono usare per lo stoccaggio di H2

    IDRURI

  • IDROGENO: proprieta’

    Idruri Complessi

    Per confrontare i diversi sistemi di stoccaggio dell’idrogeno e per farsi una prima idea degli idruri complessi si rimanda alla consultazione della presentazione di G. Marini dell’Universita’ di Pavia, navigabile all’indirizzo:

    www.unipv.it/iuss/safi/materiale/marini3.pp

  • IDROGENO: proprieta’

    Gli Idruri, strutture in grado di immagazzinare idrogeno:

    Gli Idruri, in particolare quelli complessi, stanno assumendo importanza crescente come strutture in grado di immagazzinare Idrogeno e di liberarlo all’occorrenza. Per approfondire questo tema, navigare nei seguenti siti:

    1.http://lem.ch.unito.it/didattica/infochimica/Idrogeno_2005/frame_idruri.htm

    2. http://www.dim.unipd.it/materiali/idrogeno/idruri%20metallici.htm

    3. http://www.ifac.cnr.it/idrogeno/hydrides.htm

    4. http://digilander.libero.it/cristinomichele/TesiFely/Capitolo3/capitolo3.htm

    5. http://www.chimdocet.it/inorganica/file28a.htm

    IDRURI

  • IDROGENO: proprieta’

    Il legame Idrogeno

    X-H……Y Il legame Idrogeno

    NH3, H2O, and HF

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    Idrogeno atomico

    H2 → 2 H ∆H0298 = 432.2 kJ·mol-1

    L’idrogeno atomico é molto reattivo

    Può essere assorbito nelle strutturemetalliche di alcuni elementi dei Gruppi8-10 (Fe, Co, Ni)

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    L’idrogenione H+

    Il potenziale di ionizzazione é moltoalto; é anche maggiore di quello diprima ionizzazione del gas nobile Xeno

    Il potenziale di ionizzazione della reazione èH(g) → H+(g) + e- .... ∆H0298 = 1310 kJ·mol-1

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    L’idrogenione si può formare solo in un mezzo che solvata il protone. Il processo di solvatazione fornisce l’energia richiesta dalla rottura del legame.

    L’ordine di grandezza si vede dalla reazione disolvatazione con acqua:

    H+(g) + x H2O → H+(aq) .... ∆H0298 = - 1070 kJ·mol-1

    PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE

  • IDROGENO: proprieta’

    SICUREZZA

    Quando viene fornita una energia di accensione(energia termica di attivazione) di ≈ 0.02 mJ H2reagisce violentemente con un agente ossidantequale O2 (aria), o Cl2, e N2O.

    A seconda delle condizioni può verificarsi unacombustione, una deflagrazione o unadetonazione. PERFORMANCE DI ACCENSIONE E DETONAZIONE

  • IDROGENO: proprieta’

    0.084

    0.610

    14.89

    4.0 - 75.0

    0.02858

    231813 - 59

    0.65

    0.16

    2.22

    5.3- 15.0

    0.29813

    21486.3 - 14

    4.40

    0.05

    1.20

    1.0 – 7.6

    0.24501– 744

    24701.1 – 3.3

    Densitya (Kg/m3)Diffusion Coefficient In Aira(cm2/sec)Specific Heat at Constant Pressurea (J/g K)Ignition Limits In Air (vol %)Ignition Energy In Air (mJ)Ignition Temperature (oC)Flame Temperature In Air (oC)Explos. Limits In Air (vol%)

    HydrogenMethaneGasolineProperty

  • IDROGENO: proprieta’

    I limiti di esplosività aumentano con la temperatura

  • IDROGENO: proprieta’

    Diagramma di Esplosività

    Il vapore limita sensibilmente la zona di esplosività

    PERFORMANCE DI ACCENSIONE E DETONAZIONE

  • IDROGENO: proprieta’

    Le perdite volumetriche di H2 sono 1.3 -2.8volte quelle di CH4 e circa 4 volte quelle dell’Aria alle stesse condizioni

    (Regola: "airproof is not hydrogen-proof).

    H2 sfuggito ad un contenitore si disperde per convezione turbolenta e per galleggiamento rapidamente verso l’alto riducendo la duratadel rischio( H2 é circa 14 volte più leggero dell’aria)

    PERFORMANCE DI ACCENSIONE E DETONAZIONE

  • IDROGENO: proprieta’

    I PERICOLI DEL FUOCO

    La fiamma di H2 é quasi invisibile

    -Le fiamme di H2 durano da 1/5 a 1/10 di quelledegli idrocarburi e i danni sono meno severi perché: 1) alta la velocità di combustione, che deriva daun rapido mescolamento e da una alta velocitàdi propagazione2) alta la velocità di galleggiamento3) alta la velocità di generazione del vapore

  • IDROGENO: proprieta’

    I PERICOLI DEL FUOCO

    Sebbene la max. T di fiamma sia poco diversa da quella di CH4, l’energia irraggiata é solo una parte di quella irraggiata da CH4

    Non ci sono problemi per l’inalazione dei gas combusti perché si genera H2O !!!!

  • IDROGENO: proprieta’

    PERICOLI D’ESPLOSIONE

    L’ alta velocità laminare di combustione diH2 rende facile la transizione ad una fiammaturbolenta che supera gli 800 m·s-f fino a diversi km·s-1.

    Per questo H2 é più sensibile degli idrocarburi alla transizione deflagrazione-detonazione

    Se si verifica questa transizione il salto di Pressione può essere 1:120

  • IDROGENO: proprieta’

    FINEFonte: M. R. Swain, Miami University, FL (US)

  • IDROGENO: proprieta’

  • IDROGENO: proprieta’

    L’idrogeno che si trova all’interno del pianeta è sottoposto a pressioni talmente forti che gli elettroni non restano più legati ai singoli atomi, ma diventano liberi di vagare in una miscela elettricamente neutra di protoni ed elettroni. L’idrogeno diventa così un metallo superconduttore e ruotando, per effetto dinamo, genera il potente campo magnetico del pianeta e la sua estesa magnetosfera.

    GIOVE

  • IDROGENO: proprieta’

    Gas Ideali

    PV= n RT

    Gas Reali

    [ P + a n2] [V – b n] = n RT V2

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