Sagra di Montevaccino 2015

... MUSICA, SPORTGASTRONOMIA

e ...DIVERTIMENTO!

2a Junior Mont Bike1a Mont’s Green Cup

sfida di sci su erba Torneo di calcio

per ragazzi

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10-13settembre

2015

SagraMontevaccinodi

Sagra di Montevaccino10-13 settembre 2015

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Ogni giorno, da più di 100 anni, promuoviamo la crescita sociale della nostra Comunità. Dal volontariato alla solidarietà, dalla cultura allo sport, valorizziamo e sosteniamo il vostro impegno per gli altri.

Anche quest’anno ci siamo riusciti. La tradizione è stata rispettata. Per Montevaccino la Sagra ha sempre rappresentato un momento in cui fare comunità, uscire di casa per incontrarsi, socializzare, condividere

l’emozione di uno spettacolo, vedere il paese in maniera diversa. Quello che ci si appresta a vivere è un’atmosfera di festa, un’emozione a tutto tondo che si percepisce nell’aria, un di più che l’arrivo delle feste patronali sanno ancora regalare ai piccoli centri come il nostro. La Sagra come ogni anno ci fa riscoprire inoltre la capacità di reinventare la tradizione e ci mette a confronto con il nostro territorio come luogo di vita comunitaria. Molte saranno le occasioni di sano divertimento per tutti, per favorire le buone rela-zioni di una vera comunità attraverso diverse iniziative dedicate alle famiglie e so-prattutto ai bambini. Come ogni anno l’impegno principale è riuscire a coinvolgere oltre alle associazioni paesane quanti più Montesi possibili nell’organizzazione di questo evento, convinti della bontà di questa iniziativa, per le numerose proposte ma anche per l’ottima cucina. Un ringraziamento speciale dunque a tutti coloro che con il proprio impegno e con il proprio tempo collaborano con entusiasmo e partecipazione all’evento, con l’obiet-tivo di tenere unita la comunità, rivitalizzando le tradizioni e l’identità. Il volontariato, che anima tutta la manifestazione, è animato dalla passione che riesce a coinvolgere soprattutto i giovani e rappresenta il vero patrimonio da conservare e coltivare. Vede-re molti giovani e meno giovani lavorare assieme è da sempre stato un nostro obiet-tivo: in fondo questo traguardo ci consente ogni anno di guardare al successivo con soddisfazione e voglia di fare! Un sincero grazie va al Villaggio SOS di Trento per l’ospitalità, agli sponsor, al Comune di Trento, alla Circoscrizione Argentario, alla Cassa Rurale di Trento ed al Comitato per le attività Culturali e Ricreative di Martignano.Gli appuntamenti in calendario spaziano da eventi già consolidati e apprezzati ad al-cune novità pensate come ogni anno per dare alla Sagra di Montevaccino un’occasio-ne in più per una visita. Lasciamo a voi scoprirli sfogliando il libretto e… vi aspettiamo numerosi perché solo la vostra presenza potrà rendere la Sagra un successo!

Buona Sagra a tutti!Gli organizzatori


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orna la Sagra di Montevaccino, un ap-puntamento atteso e denso di iniziative, ben calibrato tra tradizione e innovazio-

ne, a cui auguro un grandissimo successo. L’amore verso la Comunità ha vinto ancora una volta! Ha vinto sulla fatica e il sacrificio che una pro-

grammazione complessa come la sagra impone a tutto lo Staff. Ha vinto sulla sfi-ducia generale che in questo periodo di crisi, poco o tanto, tocca ognuno di noi.E di questo atto d’amore è bene ringraziare il Circolo Comunitario, sempre attivo e disponibile, anche quando la burocrazia si mette di traverso. Viva dunque la Sagra e le Associazioni che ci mettono tempo e competen-ze per convertire il terri-torio in Comunità.La festa è un’ottima occa-sione per ringraziare pub-blicamente tutte le per-sone che durante l’intero anno s’impegnano per la Comunità e si occupano delle persone in difficol-tà.Proprio in queste settimane il nuovo Consiglio circoscrizionale riprende i la-vori dopo la pausa elettorale/estiva. È l’occasione per chiedere scusa per quan-to non siamo riusciti a portare a buon fine e per riaffermare che la Circoscrizio-ne continuerà a stare vicino alla gente e sostenere, per quanto potrà, tutte le iniziative che vanno nella direzione della crescita sociale e culturale del paese.A nome del Consiglio saluto e ringrazio tutte le donne e gli uomini “del Mont” che ho avuto il piacere di conoscere e stimare per la loro disponibilità e gene-rosità e quelle nuove che spero di conoscere e apprezzare nei prossimi tempi.

Presidente Circoscrizione ArgentarioArmando Stefani

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ore 20.30 Partenza a piedi dalla chiesa di S. Leonardo con meta l’edicola sacra in località Valcalda per una serata di preghiera e riflessione.

ore 19.00 Apertura della cucina, bar e spazio aperitivo e delle mostre “Argentario leggendario” e “I montesi nella grande guerra”.

ore 19/22 “1a Mont’s Green Cup” sfida di sci su erba

ore 20.30 Spettacolo di circo-teatro con musica dal vivo “Veronique Ensemble da Camera”. A seguire serata musicale con il gruppo “Outline”.

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ore 14.00 Bimbofest XXIII edizione: Pomeriggio per i bambini con baby dance, giochi e… pioggia di caramelle! A seguire merenda e distribuzione di piccoli premi per tutti i partecipanti. Lo spettacolo sarà animato da “Gianko” e dal gruppo “Smile”.

ore 15.30 Apertura del vaso della fortuna, dello stand dei giochi di abilità, di quelli degli strauben e delle mostre.

ore 18.00 Area a verde pubblico – Torneo di calcio per ragazzi delle scuole elementari e medie.

ore 19.00 Apertura della cucina, bar e spazio aperitivo


ore 20.30 Serata musicale con il gruppo “Die Schweinhaxen”: volks, rock und oberkraine.

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settembre

ore 9.45 S. Messa solenne nella chiesa di S. Leonardo.

ore 10.45 Apertura della cucina, bar e spazio aperitivo, del vaso della fortuna, dello stand dei giochi d’abilità e delle mostre.

ore 11.00 Ritrovo per iscrizioni della 2a edizione della “Junior Mont Bike” nei dintorni di Montevaccino. Partenza ore 11.15, conclusione prevista ore 12.30. Premiazioni durante il pranzo.

ore 12.30 Pranzo comunitario.

ore 14.00 Piano bar con “Roberto e Sabrina”.

ore 15.30 Vespri e processione con l’immagine della Vergine Maria lungo le vie dell’abitato di Monte di Sotto a partire dalla chiesa di S. Leonardo. Seguirà il lancio di palloncini con i messaggi dei bambini rivolti alla Madonna e gli “abbracci gratis”.


ore 19.00 Concerto del coro “Piccoli fiori e Corolle” di Martignano diretto da Marion Pertner. La serata continua con “Artisti alla ribalta”: cantanti, ballerini, musicisti e altro ancora.

ore 23.00 Chiusura della “Sagra 2015”: arrivederci al prossimo anno!


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Il sentiero doratoI ragazzi di Montevaccino in campeggio

Da tre anni c’è un appuntamento fisso nell’estate Montese, il campeggio dei ragazzi. Anche quest’anno, l’ultima settimana di luglio, un nutrito gruppo di bambini e ragazzi della nostra co-munità ha scelto di condividere una settimana per conoscersi, divertirsi e crescere insieme. La meta era Varena, un paese a pochi chilometri da Cavalese, nella Val di Fiemme. La posizione era quanto mai felice, a pochi chilometri dalle prime cime dolomitiche, non troppo distante dal no-stro paese per permettere di raggiungere tutti insieme la casa, con i mezzi di linea. Siamo stati ospitati in una bella casa nel centro del paese, ormai da molti anni adattata alle esigenze di grup-pi e comunità, dotata quindi di ogni confort sia all’interno che all’esterno, con ampi spazi per giocare insieme in tutta sicurezza. I bambini e i ragazzi erano accompagnati da un nutrito gruppo di adulti, Anita ed Anna le nostre valenti cuoche, e Don Alessandro la guida spirituale della set-timana. Una bellissima novità di quest’anno è stata la presenza di Debora, Irene, Matteo ed Ivan, quattro giovani del nostro paese, che hanno scelto di donarci una settimana della loro estate ac-compagnandoci come animatori. Un bel segnale di speranza per il futuro della nostra comunità.Come di consueto il programma del campeggio ha alternato momenti di divertimento e svago a occasioni di riflessione e crescita. Il filo conduttore della settimana è stata la storia del Mago di Oz. Come Dorothy anche i nostri ragazzi si sono messi in cerca del sentiero dorato, della strada che li avrebbe portati a scoprire cosa è veramente importan-te nella nostra vita e quali sono gli straordinari doni che ognuno di noi ha ricevuto. Questo cammino è stato, come si diceva, percorso attraverso alcuni momenti di riflessione dove un tema comune è stato poi decli-nato in gruppi omogenei per età in modo che ogni partecipante potesse trovarsi a suo agio nel comunicare e nel confrontarsi con bambini suoi coetanei. Don Alessandro ed alcuni adulti hanno accompagnato questi momenti di riflessione traendone ab-bondati e intesi frutti, speso tradotti in immagini o cartelloni per condivi-dere poi, nei momenti di preghiera serali, le proprie fatiche con gli altri campeggiatori. La preghiera è stata un altro appuntamento fisso delle nostre giornate. Al mattino e alla sera


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TRENTINOle giornate iniziavano si concludevano con due momenti di preghiera comuni-taria. Pochi minuti, allietati da canti e accompagnati dalle parole di Don Ales-sandro per scoprire la tappa del giorno, chiedere a Lui l’aiuto per percorrerla e, alla sera, fermarsi a guardare il cammino fatto insieme.Il cammino non è stato solo spirituale. Le vette dolomitiche ci chiamavano e così i nostri intrepidi campeggiatori hanno af-frontato due cime del comprensorio del passo di Lavazè – passo degli Oclini, il Corno Bianco e il Corno Nero. La prima passeggiata è partita dal passo di Lavazè e, attraverso i boschi, ha raggiunto una piacevolissima malga dove i piccoli si sono fermati. I più intrepidi hanno invece attaccato le rampe erbose che in circa un’ora li hanno portati alle rocce calcaree del corno bianco, semplice ma piacevole cima dolomitica, dalla quale si è goduto di un bel panorama su tutta la piana di Bolzano e sulle colline circostanti il passo degli Oclini. Una rapida discesa ha riportato gli alpinisti alla malga per il pranzo comu-nitario e per un meritato riposo allietato dalla chitarra di Roberto. La giornata si è poi conclusa in riva al laghetto del passo di Lavazè con la Santa Messa celebrata da Don Alessandro. La secon-da escursione prevedeva l’assalto al corno nero, semplice ma scenografica cima che si affaccia sulla vallata di Cavalese, raggiungendo i 2300 metri di altezza. Questa volta il percorso partiva dal passo degli Oclini e subito si inerpicava sui pendii della cima obbiettivo di giornata tra diver-tenti roccette. In poco più di un’ora tutta la comitiva ha raggiunto con successo la cima e, dopo gli adempimenti di rito, fotografie, abbondante merenda e firma sul libro di vetta, è ridiscesa fino ai pascoli sottostanti dove li attendevano alcuni amici che non erano potuti salire con noi sul monte. Anche questa volta un pomeriggio di svago ha fatto riacquistare a tutti le forze spese nella salita e la giornata si è conclusa con la messa, celebrata nel bosco utilizzando un ceppo come altare naturale, donato dalla natura per la nostra celebrazione. Altre passeggiate più brevi hanno accompagnato le giornate per raggiungere il campo sportivo del paese o il mitico “prato-


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ne”. Il pratone è una bella area pic-nic, sita a pochi minuti di passeggiata da Varena, nei boschi che circondano il paese. È stata una delle mete preferite, ideale cornice ai giochi di gruppo e per la caccia al tesoro che quest’anno ha fatto sentire i ragazzi di veri esploratori, in cerca di tracce e indizi tra le rocce e gli alberi del bosco. Le giornate sono coì trascorse piene ed intense ma anche le serate non sono state da meno. Dopo cena, sbrigate le faccende domestiche, i ragazzi delle medie hanno allietato le nostre serate con una trasposizione teatrale della favole del Mago di Oz. Ogni sera i nostri attori ci hanno accompa-gnato seguendo Dorothy dapprima alla conoscenza dei suoi amici, lo spaventapasseri, il tagliale-gna di latta e il leone, incontrati nel magico mondo di Oz e successivamente ad affrontare la terribi-le strega per raggiungere il castello di Oz. La morale della storia è che ogni personaggio, ed ognuno di noi, ha già tutto quello che serve per fare grandi cose, basta solo mettersi in gioco, insieme ai propri amici per scoprire che si è capaci di imprese incredibili. Le serate sono poi proseguite con i simpatici giochi e scherzetti, fino alla conclusione della giornata, con la preghiera comunitaria.In conclusione, il bilancio del campeggio 2015 non può essere che positivo. Il gruppo dei bambi-ni e ragazzi è ormai affiatato e ricco di fruttuose amicizie. I più grandi hanno saputo mettersi in gioco aiutando i campeggiatori più piccoli i quali hanno dato il meglio di loro, seguendo l’esem-pio dei ragazzi. Ci auguriamo che queste esperienze possano aiutare i nostri piccoli e i ragazzi di Montevaccino a crescere come persone e come gruppo di amici, e diamo appuntamento a tutti

all’edizione 2016 del campo. A presto! Gli animatori


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GRUPPO A.N.A. - MontevaccinoAttività del gruppo nel corso dell’anno 2014

Anche quest’anno il gruppo Alpini ha fatto la sua parte nella vita sociale del paese e non solo. Numerose le attività che hanno visto il gruppo protagonista sia nell’organizzazione di eventi ag-gregativi sia nella collaborazione con le altre associazioni del paese in diverse manifestazioni.

Appuntamenti ormai tradizionali e dedicati ai più piccoli sono stati la BefAna alpina con la distri-buzione gratuita di doni ai più piccoli e la festa di Carnevale con la distribuzione gratuita di polenta, luganeghe e fasoi en bronzon. La partecipazione alla giornata Montevaccino Day dedicato al bene comune in cui il gruppo si è dedicato alla pulizia della strada e del parco del Loc.Grande successo e grande impegno è stata poi la re-alizzazione della Festa degli Alberi per 230 ragazzi delle scuole Zandonai di Martignano presso l’area ricreativa del Loc. Appuntamento immancabi-le è stata poi la partecipazione all’Adunata Alpina nella città di L’Aquila ed al raduno Triveneto in cui il gruppo ritrova sempre grande affiatamento e soprattutto porta un grande esempio di unità.Il gruppo Alpini nel corso dell’anno ha organizzato alcune gite molto partecipate sia presso il ri-fugio Contrin sia e saprattutto ad Asiago per il centenario della grande Guerra con visita al museo della Guerra di Asiago. La rappresentanza del gruppo Alpini di Montevaccino è stata presente in diverse manifestazioni istituzionali e a diversi anniversari e cerimonie di gruppi amici nonché in onore di cerimonie funebri per gli alpini “andati avanti”. Il gruppo ha collaborato nell’organizza-zione e nelle realizzazione della tradizionale Sagra del mese di settembre con il montaggio delle strutture e con la gestione della cucina assieme alle altre associazioni.

Il capogruppo Giorgio Degasperi

Gita ad Asiago.


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“L’attesa, è un inganno l’attesa ma, preferisco l’attesa, è più dolce che non vederti tornare” V.C.

Circo, Musica dal vivo e Teatro sono i protagonisti della rocambolesca, divertente e rumorosa avventura per la conquista di Veronique.L’Ensemble aspetta l’incontro con l’amata e così sceglie di attendere.In questo tempo di attesa si alternano momenti di comicità e abilità e si aprono spazi di immaginazionee poesia.E se nell’attesa vi è lo spazio della leggerezza della dimenticanza, vi è anche sempre lo stupore del sogno.

Di e con Davide Salata, Tommaso Brunelli e Luca Salata

Maggiori informazioni www.veroniqueensemble.it

Serata musicale con il gruppo “Die Schweinhaxen”

volks, rock und oberkraine

sabato

12settembre ore 20.30

venerdì11

settembreore 20.30


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VASO DELLA FORTUNA

Venerdì 11 settembre

ore 20.30Serata musicale

con il gruppo “Outline”

Sabato 12 settembre

ore 20.30Serata musicale

con il gruppo “Die Schweinhaxen”:

volks, rock und oberkraine.

Domenica 13 settembre

ore 14.00Piano bar

con Roberto e Sabrina

ore 19.00 Concerto dei

Cori “Piccoli fiori e corolle”di Martignano diretto da Marion Pertner.

La serata continua con“Artisti alla ribalta”:

cantanti, ballerini, musicisti e altro ancora.

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BIMBOFEST

sabatoore 15.30

domenicaore 10.45

sabato ore 14.00

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2a JUNIOR MONT BIKE 2015Pedalata non competitiva riservata

a bambini e ragazzi nei prati e boschi dell’Argentario

Dopo il notevole successo della passata edizione, con più di 60 giovani ciclisti in gara, torna anche quest’an-no la “Junior Mont Bike”.La formula ormai è collaudata, un’ora di divertimento a due ruote, prima del pranzo comunitario della dome-nica, con due percorsi personalizzati per piccolissimi e ragazzi e premi per tutti i partecipanti. Rispetto alle passate edizioni i percorsi sono stati interamente ridisegnati.Un circuito per i bambini delle scuole materne e primi anni delle elementari percorrerà il parco pubblico di Montevaccino e l’a-diacente campo sportivo. Qui le difficoltà tecniche sono mode-ste, adatte ai piccolissimi che per le prime volte si cimentano con la due ruote. Non mancheranno comunque gincane e pic-coli esercizi di abilità per rendere più appassionante il percor-so. Per i ragazzi più grandi, dalla terza elementare alle medie è previsto invece un percorso più articolato lungo i prati che circondano il paese. Anche in questo caso le difficoltà tecni-che sono proporzionate all’età dei partecipanti ma è richiesta la capacità di affrontare salite e discese su terreno misto, erba, ghiaia e terra battuta.Al termine un premio di partecipazione per tutti e un riconoscimento speciale ai primi tre classificati, maschi e femmine.

Il ritrovo per tutti è fissato alle ore 11 presso il tendone della sagra (quota di iscrizione 3 Euro).A seguire durante il pranzo comunitario le premiazioni.

È obbligatori l’uso del caschetto protettivo regolarmente omologato.

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sabato12

settembre

TORNEO DI CALCIO per ragazzi delle scuole elementari e medie.

Area a verde pubblico

ore 18.30

Partecipazione gratuita.Per iscrizioni Giuseppe 339 5607883VIncenzo 348 1344751


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Campo da calcio di Montevaccino

Le informazioni utili per l’utilizzo e la prenotazione del campo

A partire dal 13 agosto 2015 la gestione del campo è stata affidata dal Comune di Trento all’Unione Sportiva Montevaccino e al Circolo Comunitario di Montevaccino.

Il contratto di gestione prevede l’apertura della struttura con le seguenti modalità: fruizione libera dalle 8 alle 18 solo su prenotazione dalle 18 alle 23 chiusura durante la notte

La fascia a fruizione libera è pensata soprattutto come occasione di utilizzo del campo da parte dei bambini e ragazzi. Il campo può essere utilizzato gratuitamente da chiunque, non è possibile tuttavia averne l’utilizzo esclusivo.Durante la fascia a prenotazione è possibile richiedere (a pagamento) l’utilizzo esclusivo, comprensivo anche di illuminazione e locale con servizi igienici (non sono disponibili le docce).

Per ulteriori informazioni riguardo ad utilizzo e prenotazioni vi invitiamo a visitare la pagi-na dedicata www.montevaccino.it/campo

Il punto di prestito della biblioteca verso i trent’anni di vita

Il 1° giugno 2016 ricorrerà, a Montevaccino, il trentennale dall’istituzione del Punto di Prestito della Biblioteca Comunale di Trento. Una struttura, questa, voluta fortemente da alcune persone del paese che già volontariamente, sin almeno dal 1977, curavano la gestione di una piccola bi-blioteca costituita da libri donati dalla popolazione e da altri privati. Nel 1986 la proposta si concretizzò grazie al sinergico impegno di altri volontari del sobborgo, subentrati ai precedenti e sostenuti dalla fattiva collaborazione del Gruppo Alpini e dell’U.S. Montevaccino. La struttura, ospitata in una delle due sale dell’ex scuola elementare, venne uffi-cialmente inaugurata domenica 1° giugno 1986 dall’allora assessore alla cultura del Comune di Trento Tarcisio Grandi assieme al presidente della Circoscrizione dell’Argentario Giampaolo Di Caro. L’incarico di coordinare la gestione e lo sviluppo della struttura venne affidato al respon-sabile dell’allora Sala di Lettura dell’Argentario, con sede a San Donà, Gianko Nardelli su incarico del coordinatore del Servizio Pubblica Lettura del Comune Alessandro Osele, che in parte garantì sostegno logistico e una prima dotazione di libri. La piccola biblioteca montese iniziò ad essere operativa con giovedì 5 giugno 1986 proponendo una limitata dotazione di testi di narrativa e saggistica sia per adulti che per ragazzi e bambini. In poco tempo divenne non soltanto un luo-go ove si prestavano libri gratuitamente, ma un autentico punto di aggregazione per bambini, ragazzi, giovani ed adulti che qui trovavano, almeno per qualche ora alla settimana, l’occasione per incontrarsi e trascorrere una serata diversa dal solito. Oltre al normale servizio di prestito e restituzione libri e vista la mancanza di altri spazi alternativi, c’era la possibilità di vivere in bi-blioteca altri intensi momenti per socializzare: come leggere la “Gazzetta dello sport” e dar vita ad avvincenti incontri di “Fantacalcio” a tavolino, oppure a dispute di tenaci partite a scacchi. Durante l’estate è stato un valido punto di riferimento anche per i non pochi villeggianti che a Montevaccino cercavano refrigerio e fresche proposte di lettura. Nella seconda metà degli anni ’90 il Circolo fornì anche un personal computer per l’alfabetizzazione informatica. Fra queste pareti si sono concretizzate idee, proposte e progetti; qui è nato il centro di documentazione di storia locale “Ceresa Costa” (lo scrigno della memoria locale), sono state ideate mostre, serate, spettacoli, concorsi di disegno, pubblicazioni sempre in collaborazione con altre associazioni ed istituzioni. Insomma una fucina di attività che ha saputo resistere anche nei momenti più dif-ficili, come quello che ha visto il servizio trasferirsi per due anni nella sede provvisoria presso la canonica del paese (gentilmente messa a disposizione dalla Parrocchia di S. Leonardo) in attesa di essere trasferito nei più ospitali e decorosi locali al piano rialzato del nuovo Centro Sociale di Montevaccino. La registrazione dei prestiti e restituzione, da sempre, è stata effettuata utiliz-zando le schede cartacee intestate ai singoli utenti.

LA NUOVA SEDE

Con la consegna, nel 2005, alla popolazione locale del nuovo edificio del Centro Sociale sorto nella stessa ubicazione di quello precedente, anche il Punto di prestito ha potuto contare su spazi più ampi e adeguati, nonché un arredo davvero dignitoso e funzionale fornito dal Servizio


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edilizia pubblica del Comune. Il Servizio Biblioteca e Archivio storico, dal canto suo, ha provveduto alla fornitura di una pregevole dotazione libraria, frutto di volumi dismessi da altre sedi periferi-che e di doni degli utenti che in breve tempo ha implementato e rinnovato la dotazione bibliografica, portandola dai 2.500 del 2005 ai 4.400 volumi del 2006 così suddivisi: narrativa per adulti (1.650), narrativa per ragazzi (300), narra-tiva per bambini (480), narrativa per ado-lescenti (70), saggistica per adulti (960), fondo trentino (320), periodici per adulti in conservazione (108), periodici per ra-gazzi in conservazione (162), saggistica per ragazzi (300), materiale audiovisivo <Vhs, Cd e Dvd> (50).Accanto a ciò è stato allestito un accattivante “angolo morbido” per i bambini e ridato maggiore prestigio alla documentazione sulla storia locale.Dopo l’inaugurazione della nuova sede, avvenuta domenica 18 settembre 2005, il punto di prestito ha ripreso vigore grazie all’entusiasmo e partecipazione di ben 30 volontari, fra cui alcu-ni componenti del Gruppo Giovani, del Circolo Comunitario e altre persone. Questa buona dispo-nibilità ha permesso di ampliare l’orario di apertura della struttura anche al venerdì dalle 16,30 alle 18,30, oltre al consueto mercoledì dalle 19,00 alle 22,00 (orario invernale). Il punto di prestito ha riaperto i battenti con mercoledì 12 ottobre 2005. Il coordinamento della struttura è stato affidata al bibliotecario della sede dell’Argentario Gianko Nardelli, mentre il referente locale è stato per alcuni anni Edoardo Pasolli, all’epoca coordinatore della sezione cultura del Circolo Comunitario di Montevaccino.

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Ai Canopi

IL VENTENNALE

Sotto l’originale titolo “Venti di libri” è stato festeggiato nel 2006 il ventennale della struttura con un intenso programma di iniziative celebra-tive. La sala circoscrizionale del Centro Sociale ha così ospitato: venerdì 16 giugno alle ore 21,00 “Tanti auguri, punto di prestito!” karaoke e musica con la Bailon’s Band e il complesso musicale “The Sons of the Stone Age” (formato da alcuni studen-ti della terza media); sabato 24 giugno alle 17,30 sono stati premiti gli ex volontari e i donatori da parte dall’assessore comunale alla cultura e bi-blioteche Lucia Maestri, presente pure il presi-dente della Circoscrizione dell’Argentario allora in carica, Umberto Saloni. Ha fatto seguito lo spet-tacolo per bambini “La regina delle api” presentato dalla compagnia Ebaif. Al termine è stato offerto un rinfresco a cura delle sezione donna del Circolo. Biblioteca Comunale e la Circoscrizione, anche il Circolo Comunitario di Montevaccino (sezione cultura, donna, giovani), il Gruppo Giovani, il Gruppo Alpini, l’U.S. Montevaccino, la Parrocchia di San Leonardo ed i volontari del Punto di Prestito.Altre serate culturali sono state dedicate, nel corso dell’anno, al prestigioso traguardo.

ARGENTARIO DAY

Alcuni volontari hanno aderito, dal 2013 al 2015, all’Argentario Day, la manifestazione di cittadinanza attiva promossa dalla Circoscrizione Argentario d’intesa con il mondo del volontariato del territorio. Nel corso di questi anni si è provveduto ad attuare alcuni interventi di pulizia all’interno della biblio-teca (tendaggi, divani, vetri, ripiani degli scaffali) ed al conseguente riordino dei libri, alla parziale sistemazione del materiale documentale arretrato del Centro di documentazione storica “Ceresa Co-sta”. Nell’ultima edizione sono stati puliti alcuni arredi da anni immagazzinati, per gentile conces-

20 novembre 2005 - Il dirigente del Servizio Bibliote-ca a Archivio storico Fabrizio Leonardelli, l’assessore alla cultura e biblioteche Lucia Maestri, il presidente della Circoscrizione Argentario Umberto Saloni con il responsabile del Punto di Prestito Gianko Nardelli all’i-naugurazione della nuova struttura

Sabato 24 giugno 2006 - Premiazione dei volontari e donatori del Punto di prestito

Sabato 24 giugno 2006 - Premiazione dei volontari e donatori del Punto di prestito


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sione della famiglia Cecilia Degasperi e Luciano Pontalti, in un locale a Monte di sotto.

IN CERCA DI UN RILANCIO

Premetto che si è consci del fatto che la nostra non è una sede periferica, ma un punto di prestito con dei li-miti ben precisi sia di dotazione bibliografica che di erogazione di servizi al pubblico. Tuttavia la dotazione di quasi cinquemila documenti fa assomigliare numeri-camente la nostra struttura ad una vera e propria piccola biblioteca. Da tempo alcuni volontari si interrogano su come rendere più accattivante e appetibile il punto di prestito per rispondere al meglio alle nuove esigenze dell’utenza. Si è constatato che quest’ultime sono cam-biate e sono sempre in continua mutazione. La tecno-logia ormai ci permette di essere sempre più autonomi nell’acquisire le informazioni che ci interessano (video, musica, testi, ecc.) direttamente da casa, se non addirit-tura in tempo reale con smartphone, tablet e altri dispo-sitivi ancora. Così dicasi anche per i libri in formato elet-tronico (e-book), anche se il fascino di sfogliare libri in versione cartacea è ancora preminente, fortunatamente. La nostra piccola biblioteca non è più il punto di aggre-gazione tanto agognato degli scorsi decenni, anche per-ché i giovanissimi, con l’apertura dell’area ricreativa e sportiva, ovviamente preferiscono incontrarsi e giocare in questi meravigliosi spazi aperti e protetti soprattutto nella bella stagione e fino a tarda sera.

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C’è quindi da interrogarsi, come comunità mon-tese, circa gli interventi da mettere in campo per valorizzare e rilanciare la biblioteca come servi-zio, ma anche luogo di incontro, integrazione e crescita a livello di relazioni umane. Questo per renderla più attraente, stimolante, accogliente e funzionale, ben consapevoli del fatto che que-sto spazio da molti, altrove, ci viene da sempre “invidiato”. Personalmente sono del parere che occorrerà individuare delle strategie al passo coi tempi per superare agli attuali punti di de-bolezza di cui la struttura soffre. Da parte mia propongo alcune soluzioni operative, che sicu-ramente andranno ad integrarsi con altre idee:

Trovare nuovi volontari motivati che ga-rantiscano il naturale turn over della gestio-ne della struttura. Se più persone offrissero poche ore al mese, il servizio alla comunità sa-rebbe più leggero per tutti anziché ricadere su poche persone. Ritengo che il “dono di sé” sia fondamentale in uno spirito di sana cittadinanza attiva. In caso contrario si dovrà pensare ad una ottimizzazione delle risorse, arrivando a limitare l’apertura dell’orario al pubblico.

Individuare una persona di riferimento che affianchi il sottoscritto nel coordinamento or-ganizzativo e gestionale.

Dotare la struttura di un personal computer con connessione internet, stampante/scanner, posta elettronica, ecc. almeno per le ricerche delle informazioni.

Contare su un software per la registrazione dei prestiti e ricerche circoscritte al patrimonio del punto di prestito. C’è da tener conto che è impegnativo (se non addirittura immane) il lavoro eventuale di inserimento dei dati, visto che la dotazione bibliografica sfiora i 5.000 documenti tra libri, riviste, CD, DVD, VHS.

Realizzare iniziative culturali, magari da effettuarsi proprio nel punto di prestito, per valo-rizzarne la presenza.

Una delle sensazioni di frustrazione segnalate da più volontari è rappresentata dal fatto che, operando dietro il bancone, non è possibile dare informazioni precise agli utenti circa il reperi-mento in sede locale dei libri in dotazione tramite la ricerca per titoli, autori e soggetti. Questo perché manca il supporto informatico per capire dove fisicamente è localizzabile il testo che effettivamente il punto di prestito possiede. D’altro canto il tanto auspicato computer - richiesto sin dal 2005 - dotato del software Amicus e che verrà pian piano sostituito da Olisuite per le ri-cerche, prestiti e ricerche - non è mai stato concesso. Questo sia per i costi dovuti alla licenza del software che per la manutenzione a carico della Provincia, sia perché tale investimento secondo l’ente pubblico, è giustificato solo da un numero adeguato di ore di apertura al pubblico (minimo otto alla settimana). In tempi di tagli alla spesa pubblica dovuti alla ben nota spending review tale dotazione è pertanto ben lungi dall’essere concessa.In conclusione, se si ha a cuore il futuro della struttura, non posso che auspicare un sano e co-struttivo confronto con la popolazione locale, in primis, e con le amministrazioni comunali e provinciali.

Gianko Nardelli

2014 – Riordino dei libri nella sezione ragazzi

Anche i più piccoli sanno rendersi utili in biblioteca. Grazie dell’esempio, ragazzi!

2006 – Giovani utenti in biblioteca


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LA SPESA INTELLIGENTE

Valorizzare le leggende locali, promuovere il territorio

Riflessioni su un “Mese Leggendario”

Streghe, creature mostruose, nani metalliferi, un basili-sco e molti altri… chi l’avrebbe mai detto che il territorio dell’Argentario, nelle profondità dei boschi, delle minie-re e nella memoria della gente, vantasse un patrimonio di leggende così interessante e variegato?Questa osservazione è stata alla base dell’iniziativa pri-maverile intitolata “Il Mese Leggendario”, svoltasi dal 12 aprile al 17 maggio scorso, organizzata dal Circolo Co-munitario di Montevaccino in collaborazione con la Cir-coscrizione Argentario ed Ecomuseo Argentario, proprio con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare il patrimonio di leggende locali. Il “Mese Leggendario” si è articolato in una serie di attivi-tà rivolte a tutte le età, svolte presso la sala circoscrizio-nale del Centro sociale di Montevaccino: l’inaugurazione di Argentario Leggendario (mostra di disegni ispirati alle leggende del territorio - di Gabriele Nardelli), il pomerig-gio di letture, la serata di approfondimento e la cena a tema. Accanto agli appuntamenti previsti, di cui vi pro-poniamo un breve resoconto in seguito, l’iniziativa si è arricchita di ulteriori incontri fuori programma. Il primo intitolato “Filò leggendario” (giovedì 16 aprile) a cui ha assistito una folta rappresentanza di soci dei circoli an-ziani di Martignano, Cognola, S. Donà, Villamontagna e Montevaccino (sezione “Over ‘60” del Circolo comunita-rio), nonché di ospiti e volontari di Nuova Casa Serena di Cognola e del Telefono d’Argento. Un secondo momento (martedì 28 aprile) ha coinvolto le classi 5^ A e B della scuola primaria “Riccardo Zandonai” di Martignano.

La mostra. L’idea di Argentario Leggendario nasce dal desiderio di proporre un’interpretazione grafica delle storie leggendarie del territorio, poiché molte a quanto pare non erano mai state raffigurate; pertanto ho visto la possibilità di combinare l’interesse verso i mondi fanta-stici con la passione per il disegno. Così, nel 2012 ho ini-ziato ad abbozzare le prime idee, per giungere nel 2015 a comporre una raccolta di dodici disegni dedicati ad al-trettante storie. La mostra non intende essere esaustiva

Il “serpentone salato”, antipasto della Cena Leggendaria

La locandina della mostra


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sul tema, bensì rappresenta un primo sguardo al patrimonio di leggende locali, con una parti-colare attenzione alla raffigurazione dei personaggi fantastici protagonisti. Le leggende raccol-te fanno riferimento al territorio compreso nei confini dell’Ecomuseo dell’Argentario e sono di varia natura, non solo relative al passato minerario. La realizzazione della mostra non è stato solo un percorso alla scoperta delle leggende del terri-torio, ma anche la ricerca di un mio stile di disegno, cercando di capire quale sia il tratto a me più congeniale. Il visitatore potrà quindi osservare vari approcci, in quanto ho preferito lasciare che fosse la storia o la creatura a suggerire uno stile, che a volte si è rivelato più tendente al realistico mentre in altri casi più vicino all’umoristico. L’obiettivo principale di Argentario Leggendario consiste nel restituire il fascino delle leggende, presentandole al contempo in una versione fresca e moderna, accessibile sia agli adulti sia alle fasce più giovani. Il pomeriggio delle leggende. Il “Mese Leg-gendario” ha rappresentato un’opportunità per far conoscere le leggende locali alla fasce più giovani del territorio: il secondo appuntamen-to dell’iniziativa (sabato 18 aprile) è stato infatti dedicato alla lettura delle storie, con Gianko Nar-delli. Trattandosi di leggende - da non confondere con favole e fiabe - si è deciso di aprire la prima parte del pomeriggio al pubblico dagli 8 anni in su. Dopo la lettura non poteva mancare una “me-renda leggendaria” a base di omelette e sciroppi o succhi di frutta dai nomi suggestivi, come la “bava di rospo” e il “succo selvàdech”. A conclusione del pomeriggio si è organizzato anche il laboratorio “Disegna e colora le leggende”.

La serata di approfondimento. Nella programmazione di questa particolare iniziativa si è ri-tenuto importante inserire anche un momento di approfondimento dedicato al pubblico adulto

per scoprire come nascono le leggende e qual è il loro legame con il territorio e la popolazio-ne che le ha create. Queste curiosità hanno trovato risposta nell’incontro di venerdì 8 maggio, grazie ai preziosi interventi degli ospiti: la dott.ssa Lara Casagrande, direttrice dell’Ecomuseo Argentario, ha presentato il contesto storico minerario del territorio e interessanti aspetti legati all’archeologia; lo scrittore e giornalista Mauro Neri, poi, ci ha raccontato il mondo del filò, quando in passato la gente si incontrava e narrava leggende. L’appuntamento di approfondi-mento è stato intitolato “Argentario tra leggenda, identità e territorio” ed è stato un momento di confronto prezioso che ha permesso di inserire il tema delle leggende in un contesto preciso e di iniziare a riflettere sulle potenzialità di questo patrimonio per il territorio.

Leggende a tavola. Per l’evento di chiusura della manifestazione (sabato 16 maggio) non pote-va mancare un momento conviviale in tema leggendario: una “Cena leggendaria” con un menù speciale, dal Saòr de Orco al Fià de Basilisco, oltre a Bocce d’Oro, Uccellacci Scampàdi e Mu-schio di bosco con polvere d’argento. Mentre le prelibatezze preparate dal nostro Mauro Rigotti deliziavano i palati degli ospiti, Mauro Neri e Gianko Nardelli stuzzicavano la loro fantasia con

La lettura delle leggende con Gianko Nardelli

L’intervento di Lara Casagrande, “Archelogia e canopi: una porta verso un mondo da leggenda”

Mauro Neri, “Il filò: una televisione d’altri tempi”


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la lettura di alcune delle leggende più suggestive non solo dell’Argentario, ma di tutto il Trentino.

Leggende e territorio. A distanza di qualche mese si può affermare che il bilancio dell’iniziativa è positivo in termini di presenze e di qualità delle attività proposte, a cui si ag-giungono numerose menzioni apparse sulla stampa loca-le e online. Inoltre, questo “Mese Leggendario” si è rivelato un interessante spunto di riflessione sulle potenzialità del territorio dell’Argentario, la cui valorizzazione può avvenire anche tramite l’interessante patrimonio di leggende locali. Peraltro, molti racconti ruotano attorno al mondo minerario e dei canòpi, permettendo quindi di riscoprire e approfondire anche il tema del passato dell’altipiano. Una proposta concre-ta in direzione di una valorizzazione creativa del territorio è la bozza di “Itinerario Leggendario”, che ho esposto accanto alla mostra di disegni e fotografie, alla scoperta dei principali luoghi in cui sono ambientate le storie, come la Canòpa del-le Sette Colonne e il lago di Santa Colomba. Il viaggio nelle leggende si unisce così alla riscoperta attiva del territorio, offrendo suggestive idee per escursioni ai potenziali turisti, agli appassionati e alle famiglie. Nella bozza di itinerario, sottoposta anche all’attenzione dell’Ecomuseo Argentario, si suggeriscono inoltre collegamenti con la città di Trento e con varie realtà museali per approfondire la storia e l’eredità dei canòpi, la cui epopea ha ispirato numerose leggende nel tempo, tra cui la stessa fine dei minatori. Queste brevi considerazioni e l’esperimento de “Il Mese Leggendario” spero contri-buiscano a dimostrare la potenzialità delle manifestazioni culturali e identitarie di una zona, come le leggende locali, per la valorizzazione di un territorio ricco di storia, tradizioni e perché no - pensando a personaggi come il basilisco e all’uccellaccio con la testa di gatto selvatico - anche di fantasia.

Gabriele Nardelli

La “Cena leggendaria narrata”

La canòpa delle Sette Colonne

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PARRUCCHIERAUNA LISTA APERTA

DEI PROBLEMI DEL PAESE

PremessaLa lista è frutto di una prima raccolta di dati relativi a manifeste esigenze locali raccolte da Gian-ko Nardelli e consegnate direttamente al Sindaco di Trento prof. Alessandro Andreatta su sua esplicita richiesta. Successivamente la stessa è stata integrata e modificata con il contributo di vari residenti di Montevaccino nella serata di martedì 14 aprile 2009 e quindi fatta propria dai rappresentanti delle maggiori associazioni locali (Circolo Comunitario, Gruppo Alpini e Unione Sportiva). L’elenco ha lo scopo all’interno della comunità montese di mantenere viva l’attenzione rispetto allo sviluppo delle varie tipologie di problematiche che di volta in volta vengono segnalate, in particolare, da singoli censiti od associazioni di Montevaccino. Sappiamo benissimo che in epoca di spendig review i tagli ai bilanci degli enti pubblici (ad ini-ziare dal Comune di Trento e dalla Provincia Autonoma di Trento) sono stati notevoli e sempre meno risorse finanziarie saranno disponibili per risolvere le problematiche anche di carattere urbanistico. Si è pertanto consapevoli che l’attuale situazione contingente non offre prospet-tive di soluzione rapida o anche a medio termine dei problemi. Tuttavia questo non dev’essere un pretesto né per scoraggiarsi e gettare la spugna, né per pensare che i problemi non si risol-veranno mai. Questi, comunque, continueranno ad esistere. È attraverso un percorso condiviso di scelte, maturato all’interno della nostra comunità per mezzo di un sano confronto (animato magari anche da momenti dialettici), che si rafforza lo spirito partecipativo che sta alla base di una sana democrazia.Chiaramente, come accade in tempi di “vacche magre”, deve prevalere un solido spirito di re-sponsabilità nell’individuare le priorità e non il becero individualismo e la supremazia di pochi che non appaga l’interesse comune. Per questo da cinque anni a questa parte la “lista” ha subito modifiche in base ai periodici incontri, sopralluoghi, contatti telefonici ed epistolari fra i rappresentanti delle associazioni montesi con gli amministratori e funzionari del Comune di Trento, i consiglieri circoscrizionali di Montevaccino in forza al Consiglio circoscrizionale dell’Argentario, oltre a quest’ultimo ovviamente nello specifico. La “lista” è stata pubblicamente presentata, con esaustivo commento e la proiezione di slides, nel corso dell’assemblea pubblica del 27 gennaio 2010 promossa dalla Circoscrizione presso il Centro Sociale di Montevaccino.

Visti gli spazi a disposizione sull’opuscolo informativo della sagra, in questa revisione verranno riportati esclusivamente le problematiche e le necessità principali anche in considerazione del-la ristrettezza economica del momento.

Un promemoria delle esigenze della comunità montese

Lo spirito che anima la lista è quello di trovare una soluzione a partire dai piccoli problemi detta-ti dalla quotidianità del cittadino/utente, affinché la presenza dell’Amministrazione pubblica sia


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immediatamente riconoscibile, dando alla stessa credibilità e rafforzando nel contempo il senso di appartenenza del cittadino/utente alla Comunità cittadina. Il Comune deve essere percepito come soggetto “presente” e non distante, staccato od addirittura antagonista. Importante è pure coltivare il rapporto di comunicazione e di collaborazione con la Circoscrizione dell’Argentario, quale “filtro” ed interlocutore privilegiato nei confronti dell’Amministrazione Comunale.Con questo atteggiamento positivo si spera di far crescere in paese la consapevolezza di un giu-sto senso civico che crea ponti ed abbatta i muri dell’indifferenza e del menefreghismo, la-sciando spazio invece ad una presa di coscienza che il Comune siamo tutti noi. Con ciò non si vuol togliere all’ente il suo compito di rispondere concretamente alle istanze del paese, ma questo deve essere visto in un’ottica di crescita reciproca e tendente all’interesse collettivo. Solo con questo atteggiamento costruttivo di collaborazione con l’Amministrazione Comunale e Circoscrizione Argentario si riusciranno a concludere ed a soddisfare le varie proble-matiche ed esigenze della comunità montese.

PROBLEMI DA RISOLVERE CON PRIORITÀ ASSOLUTA

1. Sistemazione dell’incrocio tra la S.P. 131 e l’innesto per l’abitato di Montevaccino di Sotto. L’intervento è stato in-serito come opera nel bilancio 2011 dal Consiglio Circoscrizio-nale nella seduta del 27 luglio 2010. Dopo un primo progetto di fattibilità, l’elaborato tecni-co è stato oggetto di ulteriori analisi ed osservazioni che hanno portato la commissione circoscrizionale competente – su proposta del consigliere Ful-vio Marcolla - e poi il Consiglio ad esprimere parere favorevole con propria delibera n. 16 del 24 febbraio 2015 alla nuova ipotesi progettuale. Nella delibera si precisano le seguenti osservazioni:

a) “al fine di limitare i costi si potrebbe contattare la proprietà di Villa Lidia e proporre di colma-re, con un apporto in terra vegetale, la parte finale del prato che in quel punto si trova in de-pressione realizzando un riempimento. In questo caso ci sarebbe il costo per il conferimento della terra vegetale, sistemazione della stessa, semina ecc. ma si potrebbero risparmiare i costi del muro di sostegno e relativa fondazione;

b) realizzare, anche soltanto fisicamente con una linea bianca sul manto d’asfalto, una zona da destinare ai pedoni;

c) realizzare l’illuminazione pubblica;d) modificare la livelletta dell’attuale strada di accesso creando una livelletta unica in quanto

attualmente ha una forte pendenza nel primo tratto per poi avere una pendenza molto più

dolce nel tratto finale e modificarne l’incrocio con la S.P. 131 creando un innesto con un rag-gio di curvatura più ampio”.

Nel bilancio di previsione per l’anno 2016 è stato inserito l’impegno di spesa pari a 160.000,00 Euro.

2. Problema sicurezza. Esiste una manifestata paura per le varie incursioni ladresche avve-nute nei mesi scorsi in varie abitazioni del paese. L’auspicio è che la vigilanza da parte delle forze dell’ordine sia più costante sul territorio, ma è importante la collaborazione dei residen-ti per segnalare situazioni anomale e presenze sospette agli inquirenti. A questo fenomeno si aggiunge la forte preoccupazione degli abitanti e degli escursionisti per il segnalato passag-gio dell’orso (ma sinora non documentato) in varie zone del territorio.

3. Realizzazione del marciapiede chiesa - Loc. Librar. Si tratta di un’opera ampliamente condivisa con il consiglio circoscrizionale che consentirebbe di completare il percorso pedo-nale di collegamento con la parte in prosecuzione con il marciapiede antistante l’area spor-tiva. Il Consiglio Circoscrizionale, su indicazione del consigliere Fulvio Marcolla, ha accolto con propria deliberazione n. 83 del 24 novembre 2014 il documento del rappresentante di Montevaccino in cui si chiede: “di realizzare, nelle fermate dell’autobus a Montevaccino di Sotto e Montevaccino Maso Librar in entrambe le direzioni, idonei marciapiedi per rendere sicura l’attesa del mezzo pubblico ed agevolare la salita e la discesa dei pedoni”.

4. Realizzazione di due piccole aree di attesa all’altezza della Pizzeria “Bosco Incantato” e alla fermata a valle successiva per tutelare la sicurezza degli utenti del servizio trasporto pubblico. Attualmente gli utenti dell’autobus attendono l’arrivo del mezzo sulla sede strada-le con conseguente problematicità per la propria incolumità.

5. Isolazione dei muri interni e della porta dell’ambulatorio per garantire maggiore “privacy” ai pazienti in attesa.

6. Sistemazione dei muri laterali pericolanti della strada di Valcalda nel tratto Valcalda - Cortesano (a cura dei proprietari dei fondi di pertinenza). Il problema è maggiore dopo il bi-vio per la colonia di Pralungo e nei pressi dell’abitato di Cortesano. Dal bivio per la Colonia di Pralungo il fondo stradale è piuttosto compromesso e le canalette di scolo sono inadeguate nonché dannose per ciclisti e automobili in quanto molto pronunciate.

7. Rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale in prossimità del centro Civico. La pericolosità per i pedoni che escono dal Centro è elevata anche in considerazione dell’ele-vato numero di bambini che lo frequentano. Si chiede inoltre la regolamentazione della sosta selvaggia a lato strada fronte centro Civico e sulla prima parte della strada che porta in loc. Valcalda che rende il transito pericoloso vista anche la ristrettezza della carreggiata.

PROBLEMI DA RISOLVERE A BREVE TERMINE

1. Individuazione di un’area per realizzare un parcheggio di attestamento per quanti fre-quentano i sentieri dell’Argentario, riducendo in tal modo il traffico nel centro abitato. Con-temporaneamente si potrebbe dare una riposta ai residenti vista l’endemica penuria di par-

La strada di accesso all’abitato di Monte di Sotto


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cheggi in paese. Attualmente infatti, data la carenza di par-cheggi pubblici regolarmente segnati, si sfruttano spazi privati o si parcheggia in strada con problemi alla mobilità. Il consi-gliere Fulvio Marcolla auspica che, nel caso, non si concretizzi la classica perequazione che per individuare dei parcheggi si ren-da edificabile un’area agricola di pregio. Occorrerà inoltre disci-plinare i parcheggi nei centri abitati sulle aree pubbliche per evitare il fenomeno del “par-cheggio selvaggio” che ostacola il traffico e rende difficile il com-pito dei mezzi per l’asporto dei rifiuti o dello sgombero neve.

2. Lavori di manutenzione presso il parco giochi. Diversi punti luce sono stati danneggiati e rimossi in maniera più o meno lecita con il risultato che ad oggi ci sono situazioni antieste-tiche e potenzialmente pericolose per la presenza di fili a portata di mano. Sarebbe inoltre auspicabile prevedere la collocazione di nuovi giochi (altalena con sedute, sabbiera, ecc.) per i bambini più piccoli che sono i maggiori frequentatori del parco.

3. Lavori di manutenzione presso il Centro Sociale con completamento della sanificazione della struttura muraria interna ed esterna (ambulatorio, zona banco mescita, esterni). È stata effettuata nell’aprile 2010 una prima pregevole sanificazione di gran parte di quella esterna, ma necessita quella relativa ai muri e colonna ed entrata al Centro Sociale, nonché quella interna vicino al banco mescita.

4. Sistemazione della strada del Marèz (il muro a secco incomincia a scaricare sulla stra-da grossi ciottoli), della strada Montevaccino-Masi Saracini e ripristino della strada Pramòrghen - Valcalda realizzando una via ciclopedonale.

5. Realizzazione nuova briglia a valle dell’ex depuratore del paese per regimare le acque provenienti dal rio evitando i continui problemi di erosione e dilavamento che anche recente-mente hanno causato il franamento della strada che porta all’abitato del Maset.

6. Approntamento di un servoscala o montacarichi per carico e scarico del materiale dal ma-gazzino del Centro Sociale (dalla scala esterna al cortile). Quale alternativa sarebbe auspica-bile un accesso diretto ed indipendente dal magazzino verso la sottostante strada comunale.

7. Ristrutturazione delle fontane di Monte di Sopra e Monte di Sotto con riqualificazione ar-redo delle pertinenze. In particolare per la fontana a Monte di Sopra la Circoscrizione aveva richiesto, come si legge nel verba-le n. 23 della seduta dell’ 11 marzo 2014 del precedente Consiglio di “fornire alla Circoscrizione, anche a mezzo di incontri specifici, le in-dicazioni tecniche necessarie affin-ché possa realizzare un intervento organico alla fontana e allo spazio pubblico limitrofo; fornire alla Cir-coscrizione il materiale necessario alla sistemazione, manutenzione e pulitura della fontana in questio-ne”. Una nuova richiesta è stata fatta dal Circolo Comunitario nel marzo 2015. Lo stato di degrado in cui versa

la fontana a Montevaccino di Sopra

I muri a bordo della strada che collegal’abitato di Valcalda con Cortesano


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8. Dotazione di un computer e stampante con connessione al software Amicus/OceeGenius, internet ed altre applicazioni al Punto di prestito della Biblioteca Comunale. Anche se di uffi-ciale non vi è nulla di scritto, pare che questa proposta non verrà presa in considerazione da Comune e Provincia visto il numero limitato di ore di apertura al pubblico e gli interventi di risparmio messi in campo dalla PAT per gli interventi di fornitura dei software, la loro manu-tenzione nonché la spesa per la licenza dei programmi informativi. Il Circolo comunitario è già sin da subito disponibile a farsi carico di installare una postazione internet per gli utenti.

9. Orti comuni. È stata accolta positivamente la richiesta fatta nel luglio 2013 relativamente alla messa a disposizione della collettività di Montevaccino dell’ex area adibita a depuratore (p. ed 80 C.C. Montevaccino) per la realizzazione di alcuni piccoli orti comuni. Per il Comune di Trento vi sono tuttavia dei problemi relativi alla fornitura di acqua potabile per l’irrigazio-ne degli orti previsti. A marzo 2015 è stata quindi inoltrata richiesta di avviare comunque la realizzazione degli orti anche in assenza di un sistema idrico adeguato in quanto i beneficiari potrebbero prendersi carico di portare l’acqua necessaria.

10. Presa in carico della manutenzione della strada di Val Larghe e del Loch con pulizia pe-riodica delle vasche, canali, ecc.

PROGETTI E LAVORI PORTATI A TERMINE

Se molte cose sono ancora da fare, altre sono state risolte grazie all’impegno di singoli, asso-ciazioni e soggetti pubblici. Il confronto, con loro e fra loro, alle volte non è stato facile, ma vis-

suto comunque con uno spirito costruttivo, nella consapevolezza di operare per il bene della nostra frazione. In particolare:

1. Sono stati ridefiniti i confini anagrafici (non catastali) della Loc. Librar dopo un lungo tavolo d’intesa fra Circoscrizione Argentario, Circoscri-zione di Meano e Comune di Trento.

2. Si è finalmente conclusa la trattativa per l’as-segnazione della gestione di gran parte dell’a-rea verde ricreativa fra il raggruppamento temporaneo formato dall’U.S. Montevaccino (capogruppo), il Circolo Comunitario di Mon-tevaccino (mandante) e il Comune di Trento. La convenzione sottofirmata dai legali rappre-sentanti delle associazioni prevede la presa in carico della manutenzione del campo da calcio sintetico, magazzino, servizi igienici, striscia verde fra il campo e la proprietà privata di un sottostante residente. I restanti spazi (prato con irrigazione per pallavolo e aiuole, vialetto pedonale) resteranno in gestione alla coopera-tiva di servizi che cura già la manutenzione del parco davanti alla chiesa. La Giunta Comunale, con propria delibera del 16 marzo 2015 n. 39, ha modificato parzialmente la propria deliberazione del 28 ottobre 2013 n. 211, relativamente al nuovo schema di contratto di servizio (redatto nel febbraio 2015) per l’affidamento della gestione dell’impianto sportivo-ricreativo. Tale documento, stipulato con l’approvazione del Dirigente del servizio Gestione strade e parchi, sarà operativo fino alla scadenza del 31 dicem-bre 2017.

Il posto macchina che è stato ricavato elimi-nando l’area destinata alle campane per la raccolta differenziata nel parcheggio accan-to al Piazzale don Lorenzo Oberosler.


Anniversari 2016

• 15 anni dalla rifondazione dell’U.S. Montevaccino (2001 – 2016).

• 15 anni di sacerdozio di don Alessandro Aste (ordinato sacerdote a Trento il 24 giugno 2001).

• 25 anni dalla collocazione e benedizione della statua della “Madonna del Masét” (ve-nerdì 6 settembre 1991) a Maso Paganino (Gardolo di Mezzo) con don Giuseppe Gros-selli.

• 30 anni dall’incorporamento dell’ex Beneficio Stocchetti nell’Istituto Diocesano So-stentamento del Clero (1986). Attualmente in questo appezzamento di terreno sorge il parco giochi di fronte alla chiesa.

• 30 anni dall’istituzione del Punto di Prestito della Biblioteca Comunale di Trento (1986 – 2016).

• 40 anni dal trafugamento dalla chiesa parrocchiale, ad opera di mani ignote, della pala del patrono di Montevaccino S. Leonardo di Noblat <opera del XVII secolo>, oltre ad una scultura policroma in legno raffigurante un Crocifisso ed un dipinto rappresen-tante “La Crocefissione” (15-16 novembre 1976).

• 55 anni dall’inaugurazione del cippo dei caduti di tutte le guerre (benedetto il 23 lu-glio 1961) ed ora sostituito dalla nuova edicola sacra della Madonna del Rosario (o di Pompei) all’incrocio con la via “Strada di Valcalda” benedetta e inaugurata domenica 23 novembre 2008.

• 65 anni fa il Consiglio della Famiglia Cooperativa di Martignano decise, nella riunione del 27 dicembre 1951, di aprire una filiale a Montevaccino (fonte: dott. Luciano Impera-dori - Martignano).

• 70 anni dal referendum per il distacco dal Comune di Trento –Si votò l’8 settembre 1946 in piazza a Montevaccino. Presidente di seggio: Matteo Ravanelli. Numero votanti : 13. Esito della votazione: “prova” (0), “distacco” (0), “rimanere con Trento” (13). (Cfr. pag. 59 – 60 “Cognola sobborgo di Trento (1926 – 1946) dal regime fascista alla demo-crazia”; Maria Depaoli Tomasi – Edito da Comune di Trento – Circoscrizione Argentario –, 2010.

• 115 anni fa vi fu la fusione dei Comuni di Montevaccino e Villamontagna con il Comu-ne di Cognola.

• 210 anni fa venne ufficializzato il toponimo “Montevaccino” che sostituisce di fatto quello di “Monte della Vacca” (1806 – 1810 – dominio Bavarese)

• 410 anni fa iniziò il contenzioso fra Meano e il Monte della Vacca per l’uso di 36 stari di bosco a favore dei montesi (1606 – 1613). A rappresentare gli uomini del Monte della Vacca era Leonardo Dal Monte, nella sua veste di sindico e procuratore, firmò l’atto compromissorio che chiuse temporaneamente la citata vertenza confinaria.

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3. Raccolta delle acque meteoriche provenien-ti dalla strada del Marèz.

4. È stata richiesta la collaborazione ai residenti in paese per evitare un uso improprio dei posti macchina negli spazi di pertinenza del Cen-tro Sociale, in quanto l’uso di tali parcheggi è limitato alle attività presenti nello stabile (am-bulatorio, punto di prestito, attività associative ed istituzionali). L’invito sembra sia stato sino-ra recepito con buonsenso da molti censiti.

5. Al posto dell’ex isola ecologica dove erano po-ste le campane per la raccolta differenziata del-la carta, vetro ed imballaggi è stato ricavato un nuovo posto macchina nel parcheggio situa-to accanto al piazzale don Lorenzo Oberosler. A tale proposito il consigliere circoscrizionale Fulvio Marcolla aveva presentato un opportuno documento discusso in consiglio circoscrizio-nale nella seduta del 29 ottobre 2013 (delibera n. 70) con il quale si chiedeva “di recuperare un posto macchina nella piazza di Montevaccino intervenendo mediante demolizione del mu-retto in calcestruzzo e ripristino della pavimentazione nell’area”.

6. Il Comune di Trento ha ripristinato la bacheca per l’affissione di avvisi pubblici che per un certo periodo campeggiava, con dimensioni più ridotte, accanto alle altre due ufficiali date in dotazione all’Unione Sportiva e al Gruppo Alpini di Montevaccino alla fermata dell’autobus nel Piazzale don Lorenzo Oberosler. Non essendo, la prima, collocata secondo le normative vigenti, è stata tolta e sostituita con quella “regolare” che permetterà di affiggere locandine, avvisi e necrologi senza dover occupare quelle a disposizione delle associazioni e dando spa-zio al legittimo spazio promozionale a disposizione di tutti.

7. Sono stati collocati in vari punti (S.S. della Valsugana e bivio per Martignano) i cartelli stra-dali che indicano la frazione di Montevaccino per gli automobilisti che giungono da Trento Nord. Si sono fatti carico della segnalazione presso il Servizio strade della PAT Giorgio e Ste-fano Degasperi.

Si ringraziano Giorgio Degasperi, Fulvio Marcolla, Gianko Nardelli e tutti coloro che hanno col-laborato segnalando i summenzionati problemi e che ogni giorno si impegnano per un paese migliore.

Gli interventi sopra elencati saranno ovviamente suscettibili di integrazioni, modifiche, aggior-namenti o quant’altro in base a quanto verrà segnalato dai censiti della nostra frazione.

Stefano Degasperi

La bacheca che il Comune ha ripristinato in Piazzale don Lorenzo Oberosler


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CIRCOLO COMUNITARIO DI MONTEVACCINO [email protected] Stefano Degasperi 329 6963559Coordinatrice Sez. Anziani Carla Scarpari 329 2099013Coordinatore Sez. Cultura Gianko Nardelli 349 5851405Coordinatore Sez. Junior&Giov. Raffaele Guzzon 329 2941738Coordinatore Sez. Territorio Giorgio Degasperi 340 2371267

UNIONE SPORTIVA MONTEVACCINO [email protected] Giovanni Pasolli 347 7664504

GRUPPO ALPINI MONTEVACCINOCapogruppo Giorgio Degasperi 340 2371267

PARROCCHIA S. LEONARDOParroco don Mario Tomaselli 0461 820349 Sacrestana Annamaria Pasolli 0461 991607Capo Coro Parrocchiale Fiorenza Groff 0461 993885Capo Coro Giovani Maddalena Ghezzi 0461 990531

PUNTO DI PRESTITO [email protected] Gianko Nardelli 349 5851405

Un ringraziamento particolare va alle aziende ed istituzioni che con la loro generosità hanno contribuito

alla buona riuscita della Sagra:

Villaggio del fanciullo S.O.S. di TrentoComitato attività ricreative e culturali di Martignano

Comune di TrentoCircoscrizione Argentario - Commissione politiche sociali

Regione Trentino Alto AdigeProvincia autonoma di Trento

Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di CognolaCooperativa ortofrutticola Valli del Sarca - Garda Trentino

Conad - MartignanoEurospin – Trento, via Chiocchetti

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VOLONTARI AL LAVORO

Finanza & Futuro Banca spaDeutsche Bank Group

Fabrizio Zandonai€FA-€uropean Financial Advisor

Trento - Via San Marco, 21tel. 0461.238063fax 0461.261640

Sagra di Montevaccino 2015

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